Lipari - I carabinieri arrestano per ricettazione il 20enne che aveva venduto i gioielli rubati in una chiesa ad Alicudi.
I Carabinieri delle Stazioni di Lipari e di Filicudi agli ordini del luogotenente Francesco Villari e del Maresciallo Ordinario Antonio Coroneo, a conclusione di una serrata attività di indagine, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Barcellona P.G., su proposta della locale Procura traevano in arresto Sciacchitano Gaetano, classe 1995 di Lipari già noto alle forze dell'ordine.
L'arresto, a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura di Barcellona, è ricollegato a un fatto di cronaca del 21 agosto che aveva fortemente scosso la piccola comunità dell'isola di Alicudi. Quella notte, proprio il giorno prima della processione del santo patrono, dei ladri si erano introdotti all'interno della chiesa "SS. Maria del Carmelo" di Alicudi ed avevano asportato 3 anelli in oro, 1 collana in oro con medaglietta, 1 collana in oro con crocifisso, 4 paia di orecchini in oro che si trovavano sulle statue sacre di San Bartolomeo e della Madonna del Carmelo. Successive serrate indagini dei Carabinieri di Filicudi permettevano di dimostrare che l'odierno arrestato aveva venduto i monili d'oro trafugati, a due "Compro oro", uno di Lipari e uno di Milazzo. I Carabinieri oltre a dimostrare la responsabilità dello Sciacchitano, già agli inizi di settembre erano riusciti anche a recuperare e a restituire gran parte dei monili in oro trafugati nella chiesa.
Lo Sciacchitano è stato quindi tratto in arresto e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
---I carabinieri hanno recuperato l'oro rubato nei giorni scorsi nella chiesa di S. Maria del Carmelo nell'isola di Alicudi e hanno denunciato il presunto colpevole, un ragazzo di 20 anni. A denunciare il furto di due collane, tre anelli e quattro paia di orecchini da alcuni simulacri era stato il parroco. I carabinieri di Lipari, lo scorso 2 settembre, avevano recuperato l'anello e tre orecchini in un negozio di compro oro; i gioielli erano danneggiati e chi li aveva venduti aveva ricevuto in cambio 30 euro. Il resto dei gioielli è stato rinvenuto in un altro negozio 'compro oro' a Milazzo, a fronte di un "corrispettivo" di 200 euro.
Padre Giuseppe La Rosa, che da circa un anno officia le funzioni nella chiesa di Alicudi, ha riconosciuto la refurtiva. A quel punto è stato semplice identificare gli autori del reato, proprio in merito all'obbligo per i titolari delle attività di registrare i documenti di coloro che "cedono" oro in cambio di danaro, ed è pertanto scattata una denuncia per il reato di ricettazione, per il ragazzo di 20 anni di Lipari, già noto alle forze dell'ordine. Gli oggetti recuperati sono stati sequestrati e posti a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa della restituzione al protettore San Bartolomeo e alla Madona del Carmelo.(ANSA).
---Furto di monili nella Chiesa Maria SS. del Carmelo di Filicudi: un ventenne denunciato dai Carabinieri per ricettazione. Nell'ambito delle attività volte alla prevenzione e repressione dei reati, i militari della Stazione Carabinieri di Filicudi, in esito di una intensa attività info-investigativa che ha interessato altresì l'isola di Lipari e la città di Milazzo, hanno denunciato in stato di libertà una persona per il reato di ricettazione.
Le indagini dei militari della Stazione Carabinieri di Filicudi erano scattate all'indomani del 22 Agosto u.s. allorquando il sacerdote, responsabile della Chiesa Maria SS. del Carmelo di quel centro, aveva denunciato il furto di monili in oro antico da alcuni simulacri ivi presenti: nello specifico erano state sottratte due collane, tre anelli e quattro paia di orecchini.
Immediatamente scattavano le indagini del caso, coordinate dai militari della locale Stazione, che interessavano i limitrofi presidi dell'Arma presenti sia nell'arcipelago eoliano che sulla terraferma, al fine di accertare l'eventuale versamento dei predetti monili presso i compro oro presenti nei rispettivi territori di competenza. La prontezza e l'efficacia della strategia d'azione permetteva così di avere un riscontro positivo .Infatti nella mattinata del 2 settembre veniva rinvenuta una prima porzione di refurtiva grazie ai militari della Stazione di Lipari che presso un compro oro ivi presente riuscivano a rinvenire un anello e tre orecchini, provento del predetto furto, che erano stati deliberatamente ed abilmente danneggiati al fine di renderne difficoltoso il riconoscimento e per i quali era stato ricevuto un "corrispettivo" di circa € 30,00. Questo però non sottraeva impegno all'azione di ricerca dei Carabinieri di Filicudi che il 5 settembre successivo, d'intesa con i militari della Stazione di Milazzo, accertavano che il precedente 1 settembre altri monili in oro, nello specifico cinque orecchini e due anelli, perfettamente combacianti con quelli oggetto di ricerca, erano stati versati presso un compro oro di Milazzo, questa volta in perfette condizioni, a fronte di un "corrispettivo" di € 200,00.
Recuperati i predetti beni, gli stessi venivano posti in visione a Padre Giuseppe La Rosa, che da circa un anno officia le funzioni presso la Chiesa di Alicudi, il quale riconosceva tutti i monili senza alcun'ombra di dubbio.
A quel punto è stato semplice per gli operanti identificare gli autori del reato, proprio in merito all'obbligo per i titolari di dette attività di registrare i documenti di coloro che "cedono" oro in cambio di danaro, ed è pertanto scattata una denuncia penale per il reato di ricettazione (art. 648 c.p.) un ventenne di Lipari, già noto alle Forze dell'Ordine.
Gli oggetti recuperati sono stati quindi sottoposti a sequestro e posti a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa della restituzione agli aventi diritto.
I RINGRAZIAMENTI.
La popolazione di Alicudi ringrazia il Maresciallo Antonio Coroneo ed i militari della stazione carabinieri di Filicudi da lui comandata per la tempestiva e brillante operazione di ritrovamento dell'oro trafugato nella Chiesa Maria SS. del Carmelo ad Alicudi.
La Circoscrizione di Filicudi - Alicudi
Recuperato l'oro rubato al patrono San Bartolomeo e alla Madonna del Carmelo nella piccola chiesa. L'operazione è stata eseguita dai carabinieri di Filicudi. Tra poco conferenza stampa al comando provinciale della Legione dei carabinieri di Messina.
---Furto nella piccola chiesa: rubato l'oro alla statua del protettore San Bartolomeo e anche alla Madonna del Carmelo. Gli ignoti ladruncoli hanno rotto il vetro di una finestra della chiesetta della Madonna del Carmelo che è situata a cento metri sul livello del mare ed è raggiungibile percorrendo circa trecento scalini e sono penetrati all'interno. Dalla statua del patrono hanno "prelevato" la croce in oro e dalla Madonna del Carmelo diverse collane sempre in oro. A denunciare il furto è stato il parroco Godw, di origine africane che lo ha segnalato ai carabinieri. Scattate le indagini tra lo stupore e lo sgomento oltre che dei cento isolani anche dei vacanzieri che ancora sono presenti nella piccola isola delle Eolie.