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VARESANA

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PIANOCONTE

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Lipari - A Varesana i rifiuti ingombranti vanno e vengono...

Ha commentato il coordinatore della Loveral Santino Serrato: "questa è una postazione che avevamo bonificato nemmeno una settimana fa: vergognoso".

La piazzetta di Annunziata da oltre un mese continua ad essere invasa da terriccio e pietrame. Appello all'assessore alla viabilità Giovanni Sardella affinchè solleciti la Provincia per evitare che ci scappi l'incidente.

LE REAZIONI NEL WEB

Girolamo Casali: E chi vaiu a diri? Originale di Lipari! Ma hanno dimenticato di scrivere...buttate la spazzatura dentro il cassonetto e non fuori!

Raffaele Pacifico: Direttore di solito le puiizie di casa si fanno prima di Pasqua, qui le hanno fatte prima di Ognisanti!

Massimo Ristuccia: Cose ""vecchie"" per una brutta storia vecchia che si ripete!

I COMMENTI

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di Michele Giacomantonio

Ho letto l'incredibile nota che il direttore della Società per lo smaltimento dei rifiuti dei Comuni Eoliani ha mandato all'Amministrazione. Invece di rassegnare le dimissioni per la manifesta incapacità a gestire il servizio riversa una serie di insulti sui cittadini definiti "incivili", e chiede addirittura all'Amministrazione di ripristinare la raccolta dei rifiuti tramite i cassonetti fingendo di ignorare che i cassonetti non sono mai stati dismessi e sono nelle strade in una condizione indecente. Avete mai provato a versare nei contenitori della differenziata il cartone, il vetro, la plastica? Impossibile perché sono stracolmi e spesso inavvicinabili almeno nel periodo estivo. Quanto poi ai contenitori delle lattine non sono mai stati predisposti sebbene da due anni si richieda il loro inserimento. Non parliamo degli ingombranti. Se telefonate alla società addetta del sig. Fonti vi si risponde che il servizio di prelevamento a casa non è più attivo. Ed allora? Che deve fare la gente? Chiamare un trasportatore per farseli portare in discarica. Ma non tutti se lo possono permettere.
Sig. Sindaco, prenda la palla al balzo e si liberi di questa palla al piede che oltretutto non è stato Lei a scegliere ma ha ereditato da un triste passato. Vedrà che non sarà difficile trovare fra gli eoliani competenze vere per sostituire il sig. Fonti.

di Mimmo Fonti

Stendo un velo pietoso sulle affermazioni del dr. Giacomantonio, troppo di bassa lega, indegne di chi ha rivestito i panni di Sindaco del Comune di Lipari, quindi non le commento. Gli riconosco la grande abilità di fare polemiche, che lo ha sempre contraddistinto, li faccia pure visto che non ha di meglio da fare; non avrà risposte da me anche perché le sue polemiche scricchiolano di vecchia e polverosa ruggine.

LA SINISTRA EOLIANA.

Ci piacciono le polemiche che "scricchiolano di vecchia e polverosa ruggine". Ci piacciono, soprattutto, quando scaturiscono da missive datate 2014 piuttosto che 2015, lapsus rivelatore di una preoccupante confusione temporale. In che anno siamo? Scorrendo la lettera del direttore generale della SRR, potremmo infatti pensare di trovarci ancora nel 2006, prima che questi – allora in forza all'ATO – avviasse la celebre campagna di comunicazione sulla differenziata, costata la modica cifra di 300.000 euro. Non è superfluo osservare che, da allora, ben TRE sono state le "raccolte differenziate" avviate e gestite sotto la supervisione dell'attuale direttore generale della SRR, con risultati puntualmente fallimentari. Per colpa, secondo il suo giudizio, dei cittadini incivili e di una ditta incapace. E se negli anni – perché ne sono passati, di anni – i cittadini avessero invece perso la fiducia nelle modalità di raccolta che venivano loro proposte, di volta in volta, nella consapevolezza di conseguire percentuali ben lontane da quelle previste dagli obblighi di legge, con procedure spesso fumose e sempre meno credibili, con cassonetti che andavano rimossi ma che sono magicamente rimasti al loro posto, con l'alluminio che non si capisce perché ma si continua a buttare nell'indifferenziato, con i sacchi diversificati che andavano distribuiti agli utenti ma che non arrivavano mai, con le compostiere affidate insieme alla promessa di una riduzione sulla tariffa ovviamente mai arrivata, e – non ultimo – con la manifesta incapacità di mettere a punto un sistema di raccolta che premi le pratiche virtuose e penalizzi chi la differenziata non la fa? È ovvio che tutto questo non può essere imputato soltanto a un tecnico che ormai scrive come un organo politico, forse perché in realtà è egli stesso un prodotto della politica, ma va addebitato anche alle amministrazioni che si sono succedute senza avere il coraggio di adottare sistemi realmente innovativi e in grado di abbattere gli insostenibili costi del conferimento e smaltimento dei rifiuti. Magari, come scrive il direttore generale della SRR, saranno pure sistemi "fantasiosi", ma altrove funzionano. Di certo, se la soluzione ai problemi attuali avanzata dal tecnico cui compete la pianificazione di tali sistemi è quella di tornare alla raccolta stradale, ovvero fare un bel passo indietro per la quarta volta, allora sì che abbiamo sentore di "vecchia e polverosa ruggine".

La Sinistra Eoliana

di Mimmo Fonti

Io sbaglio una data, ma certamente non il contesto in cui vivo ne di cosa parlo, altri per grazia ricevuta continuano a calcare le scene politiche ininterrottamente inseguendo o propinando utopie; ma è la teoria di chi tiene il cuore a sinistra ed il portafoglio a destra i cosiddetti radical-chic . Cosa si potrebbe pretendere da chi coltiva il nichilismo, certamente non più di quello che dice e scrive, ovvero il tentativo (vano) di denigrare ed intimidire chi tenta di fare, ovviamente con i mezzi che gli mettono a disposizione. Si dovrebbe sapere che il budget per il servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani per tutte le isole del Comune di Lipari da circa € 1.800.000 quest'anno e per il prossimo anno è passato ad € 1.500.000 malgrado l'aggravio dei costi. Lo spieghi Lei, Consigliere, cosa ancora si deve tagliare nei servizi e come fare la raccolta differenziata; o spieghi perché non vengono fatti gli investimenti strutturali, opere indispensabili per eseguire il servizio correttamente. Lei quale contributo sta dando, me lo dica da consigliere a cittadino amministrato anche da Lei.

di Pietro Lo Cascio*

Rispondo volentieri alle richieste del sig. Fonti.
Come fare la raccolta differenziata: sosteniamo che per la tipologia dei nostri centri urbani e delle frazioni, il metodo più adatto risulterebbe quello dei cassonetti mobili, dove in giorni e in orari prestabiliti l'utente può conferire le diverse tipologie di rifiuti; così facendo, 1) si eliminerebbero i cassonetti stradali fissi, 2) l'utente conferirebbe direttamente all'operatore eliminando quel problema degli errori o del malcostume che Fonti lamenta a proposito del mancato controllo, 3) si potrebbe introdurre un sistema di "pesatura" e il riconoscimento delle buone pratiche attraverso riduzioni proporzionate nella tariffa. Questo metodo, attuato con successo in diversi comuni siciliani e italiani, ha un brevetto (www.carrettacaretta.com) e si può fare con lo stesso numero degli operatori attualmente impegnati nel servizio, con un semplice adeguamento dei mezzi e senza sostanziali costi supplementari; ma Fonti lo conosce bene, perché anni fa ne era stata avviata la sperimentazione a Stromboli, interrotta dopo soli 10 giorni su precisi ordini ricevuti da un consigliere comunale appartenente al suo gruppo politico di riferimento (almeno, quello di allora).
Cosa altro si deve tagliare: se e quando l'impianto normativo lo renderà possibile, taglieremmo subito la SRR. Come scrive Fonti, la società di fatto non gestisce il servizio, e allora che ci sta a fare? Produce però un aggravio dei costi (fino a 200.000 euro). Facciamo rilevare che anche l'ATO – in liquidazione ormai da anni – produce dei costi assolutamente inutili.
Avrà notato, caro Fonti, che ai suoi quesiti ho risposto usando il plurale; mi permetto di rassicurarla che sarò anche nichilista, ma non soffro di disturbi della personalità: il plurale è d'obbligo perché sull'argomento esprimo la posizione del movimento politico che rappresento in consiglio comunale, dove sto non per "grazia ricevuta" come scrive lei, ma perché vi sono stato eletto. Lei, piuttosto, mediti sul concetto di "grazia ricevuta" quando si siede sulla poltrona di direttore generale della SRR (e, precedentemente, su quella di amministratore di una società partecipata), dove è certamente approdato in virtù di precise spartizioni dal sapore cencelliano.
Mediti anche, già che ha tempo per farlo, sulla possibilità che un giorno la Regione decida di tagliare il finanziamento delle navi per il trasporto dei rifiuti. In quel caso, grazie anche al contributo tecnico che lei ha dato in questi anni per raggiungere le attuali percentuali di differenziata, ci troveremmo a dovere aumentare la tariffa del 400-500%, e non credo che i cittadini ne sarebbero lieti.
Nichilisticamente suo

*Consigliere comunale de La Sinistra

di Mimmo Fonti

Lei ha il diritto all'ultima parola, quindi non ribatto. "Rispetto del cittadino Fonti verso le istituzioni che Lei rappresenta".
La storiella di Garelli, Carmoz, Favoino e inserimento di un "brevetto" e dico "brevetto" nel Piano Regionale dei Rifiuti della Regione Sicilia chiamato Carretta caretta, se ritiene, sono disponibile ad un dibattito nella sede che riterrà più opportuna; spererei istituzionale. Forse potremmo giungere persino a dei ragionamenti costruttivi, sicuramente ne usciremmo con le idee più chiare; l'argomento è così importante che non dovrebbe prestarsi a speculazioni politiche ne ad incardinare pseudo rancore personale.
Nell'attesa di un invito. Realisticamente
Da Canneto, "32".10.2015

di Chiristian Del Bono*

S.R.R MESSINA - ISOLE EOLIE S.C.R.L. Presidente, Marco Giorgianni e.p.c. Direttore S.R.R Messina-Eolie, Domenico Fonti, COMUNE DI LIPARI alla giunta Giorgianni,  Dirigente III Settore, Mirko Ficarra Sindaco, Riccardo Gullo COMUNE DI MALFA Sindaco, Salvatore Longhitano COMUNE DI SANTA MARINA SALINA Sindaco, Massimo Lo Schiavo

Oggetto: richiesta confronto su gestione ciclo rifiuti.

Gent.mo Sig. Presidente e Sindaco, Marco Giorgianni, con riferimento alla gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, in questi giorni, sui notiziari online, abbiamo assistito al "confronto" tra il Direttore della SRR, Domenico Fonti, l'ex Sindaco di Lipari, Michele Giacomantonio e il Consigliere Pietro Lo Cascio. Quest'oggi ha offerto il proprio contributo, con un'analisi economico-finanziaria basata sui dati di bilancio, anche il Dott. Angelo Sidoti. Il confronto nasce da una missiva, pubblicata online e indirizzata a lei, del Direttore della SRR, nell'ambito della quale lamenta l'assenza di risorse, impianti e attrezzature adeguate e, vista la scarsa "collaborazione" da parte della cittadinanza e l'incapacità organizzativa della ditta, suggerisce l'abbandono del porta a porta per un ritorno all'utilizzo dei cassonetti. Da nostre precedenti note e nell'ambito degli incontri tenuti con lei e con chi l'ha preceduta, in veste di sindaco, abbiamo sempre sottolineato l'urgenza di dare maggiore impulso ad un processo che potesse quanto prima portarci ad una virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti, sia perché crediamo fermamente nella necessità di adottare comportamenti rispettosi dell'ambiente in cui viviamo sia perché siamo consapevoli che diversamente il costo del servizio sarà destinato ad aumentare ancora. Il recente, infatti, aumento della TARI, pari a circa il 7%, rispecchia soltanto in parte i maggiori costi del servizio; compensati da una riduzione dei servizi stessi (ad es., minori ore di servizio da pare della ditta), proprio per evitare che l'aumento della tariffa e quindi il gravame sui cittadini fosse ben più pesante. Probabilmente, l'approvazione della possibilità di aumentare la tassa di sbarco destinandone i maggiori ricavi ad una parziale copertura di alcune voci di costo del servizio, potrebbe darci la possibilità di evitare di aumentarne le tariffe. Non vorremmo però che questo potesse rappresentare per noi cittadini un alibi o una scorciatoia per non preoccuparci di raggiungere le percentuali minime di differenziata previste dalla legge. Percentuali che, per chi vive in un arcipelago come il nostro, dovrebbe essere obbligo morale lavorare alacremente per superare abbondantemente. Conosce già le nostre posizioni relativamente alla necessità che le tariffe applicate rispecchino il più possibile l'effettiva quantità e qualità dei rifiuti prodotti e la necessità di non tassare le utenze durante il loro periodo di chiusura stagionale. Questi e altri temi sono da noi stati posti all'attenzione delle Amministrazioni locali e degli organi competenti (ATO, ed SRR, inclusi), nel corso degli anni, con scarsi risultati. Fatta questa breve premessa, vista la disponibilità da lei già mostrata in passato, con la presente chiediamo che venga accolta la proposta di confronto avanzata quest'oggi dal Direttore della SRR, Domenico Fonti. Certi, anche noi, che da un confronto aperto e costruttivo possano emergere le proposte e le soluzioni a questioni che negli anni - nonostante i disagi e le richieste - non si è mai riusciti ad affrontare in termini risolutivi.

*Presidente federalberghi

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