di Nello Vecchio*

Da giovedi' erogazione di acqua a Quattropani:

Castellaro alto, Vallone Bianco, stradale Castellaro, Coste d'Agosto, Chiesa vecchia e Chirica Rasa.

Erogazione Quattropani basso venerdi' 9 settembre:

Castellaro basso, Pietro Vito, Caolino, Area Morta, Chiesa Nuova, via Quartara e Tivoli.

*Responsabile Geomar

Oggi erogazione acqua a Pianoconte Alta, domani a Pianoconte bassa.Ecco il programma dell'erogazione idrica nella frazione di Quattropani nelle giornate di oggi e domani.

Giovedì 7 saranno rifornite d'acqua le zone di Castellaro alto, Vallone Bianco, Castellaro stradale, Coste d'Agosto, Chiesa vecchia e Chirica Rasa.

Venerdì 8, acqua a Castellaro basso, Pietro Vito, Caolino, Area Morta, Chiesa Nuova, Via Quartara e Tivoli.

*Geomar

Lipari - Per un guasto al quadro elettrico del nuovo dissalatore vi è stato un fermo di cinque ore. Le conseguenze sono che a Pianoconte l'acqua dopo ieri arriverà anche oggi giovedi'.

---SI PORTA A CONOSCENZA DEI CITTADINI DELLA FRAZIONE DI PIANOCONTE CHE NELLE GIORNATE DEL 14 E 15 LUGLIO PP.VV. AVVERRÀ LA EROGAZIONE DELLE RISORSE IDROPOTABILI.

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

I COMMENTI.

di Alessandra Falanga, Alessandro La Cava e Bartolo Pavone*

Ci sentiamo di dovere ringraziare l'assessore Orto per l'impegno costante,contro il caldo e il legittimo risentimento dei cittadini e degli operatori turistici, rispetto ad un problema, quello dell'acqua,la cui soluzione definitiva ancora non si è trovata.
Pur riconoscendogli tutti gli sforzi anche di carattere personale,non possiamo però non sottolineare l'assoluto silenzio di importanti riferimenti regionali UDC ( on Ardizzone,presidente dell'assemblea regionale) adottati da questo territorio e che oggi tra il finocchietto selvatico di Blufi ed il trofeo di cavalli arabi,non trovano il tempo per rispondere almeno una volta alle esigenze degli eoliani.
Vogliamo anche ringraziare l'impresa Biviano che con grande professionalità e con soli due mezzi sta cercando di venire incontro alle esigenze di tutti raddoppiando i turni di lavoro e rispondendo celermente a tutte le chiamate.
Speriamo che questi ringraziamenti, doverosi ,non costino la poltrona All'assessore Orto e l'appalto alla ditta Biviano.

*Art.1

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---L'acqua arriva a Quattropani in località Castellaro e scarseggia a Pirrera. E si registrano forti proteste. Eppure, dissalatore a parte, giornalmente ormai arrivano le navi cisterne della società "Marnavi". A quando il rifornimento? Nel contempo lavoro "straordinario" per le autobotti della ditta di Angelino Biviano. I turni continuano ad essere fino a mezzanotte. E piu' i giorni passano e piu' si fa dura...

LA NOTA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.

L'amministrazione ha ottenuto dalla Regione siciliana l'integrazione di altri 10.000 mc di acqua per risolvere l'emergenza idrica di questi giorni determinata dai limitati quantitativi d'acqua prodotti dal dissalatore. I quantitativi, ottenuti per i prossimi giorni, sono sufficienti a soddisfare i consumi. Per favorire la distribuzione, sopratutto ai cittadini delle aree più difficili da raggiungere, l'Amministrazione ha deciso di chiudere, per qualche giorno, alcune utenze di grande assorbimento (alcuni alberghi) che verranno rifornite solo per autobotte, insieme alle emergenze, al fine di evitare, sino al ripristino della normalità, che l'assorbimento di queste utenze limiti per tutti i cittadini la possibilità di ottenere il liquido anche quando la rete idrica che li serve sia in pieno esercizio. Dalle prime verifiche con il gestore della distribuzione, questo intervento appare che stia avendo pieno successo. Siamo perciò convinti che altri, eventuali, disservizi possono essere solo motivati dal tempo necessario a recuperare una distribuzione ottimale e per questi, eventuali, disservizi ci scusiamo, assicurando che verrà monitorata la distribuzione per evitare ulteriori inconvenienti.

L'Amministrazione Comunale

LE OPINIONI.

di Alessandra Falanga, Alessandro La Cava e Bartolo Pavone*

Ancora una volta non comprendiamo l'atteggiamento di questa amministrazione.
Non si giustifica la disparità di trattamento nel soddisfare le richieste per l'erogazione di un bene primario.
Incontri carbonari al comune per risolvere il problema di pochi, incuranti delle lamentele che arrivano dal territorio.
Alcuni albergatori beneficiano di un servizio integrativo a tariffa ridotta ed altri cittadini,residenti nella frazione di Pirrera ,invocano un aiuto da oltre 3 settimane per risolvere l'ennesimo problema relativo alla distribuzione dell'acqua ma ai nostri amministratori pare che non interessi.
Noi proviamo a lanciare un appello in modo particolare All'assessore Orto,attento alle esigenze di tutti,con la speranza che anche questi abitanti possano essere considerati alla stessa stregua di altri soggetti che hanno celermente beneficiato del pronto intervento e che adesso avranno riconosciuta anche la tariffa ridotta.
Noi crediamo che in questo caso di emergenza,l'ennesima per questa amministrazione, la tariffazione ridotta vada estesa a tutti e,sopratutto, venga presa seriamente in considerazione la possibilità di azzerare la bollettazione relativa al servizio idrico.
Tutti abbiamo l'obbligo di pagare i servizi ma rivendichiamo il diritto di astenerci dal pagare i disservizi.
I disservizi li paghi chi li crea!

*Art.1

di Christian Del Bono*

Ci vediamo costretti a dover replicare – per quel che ci compete – alla nota diffusa quest'oggi a mezzo web da Art.1 Autonomia e libertà che lamenta una disparità di trattamento tra utenti della rete idrica in favore di "alcuni albergatori" a seguito di incontri "carbonari". Vista la gravità delle dichiarazioni (perché danno adito ai cittadini di farsi un'idea totalmente distorta della situazione), si ritiene opportuno chiarire che nessuna facilitazione o agevolazione è stata garantita agli albergatori, salvo quanto già previsto dal regolamento comunale in vigore. Anzi, a tale proposito, va purtroppo rimarcato che sono anni che chiediamo alle amministrazioni che si avvicendano di rivedere detto regolamento con l'obiettivo di modificare la tariffazione e di ripartire quindi in modo più equo tra le diverse categorie di utenza un costo del servizio che in atto ci vede penalizzati. Nel caso di specie va invece chiarito che alcune strutture alberghiere sono state – loro malgrado – estromesse dalla rete idrica (saranno nel frattempo servite tramite le autobotti), proprio per poter avere un quantitativo maggiore di acqua in rete e consentire alle utenze più piccole di approvvigionarsi. Ciò chiarito, aggiungiamo che è vero che abbiamo incontrato più volte l'amministrazione come è vero che abbiamo scritto a tutti i soggetti interessati con delle richieste ben precise ma – e rientra tra le nostre prerogative di associazione di categoria - lo abbiamo fatto con la massima trasparenza nelle sedi e attraverso canali istituzionali. Altra cosa è la normale e necessaria collaborazione con il sindaco e il vicesindaco per evitare che possano insorgere problematiche di carattere igienico-sanitario. È, infatti, del tutto evidente e sono certo che lo sia anche per Art. 1 che laddove un pubblico esercizio (bar, ristorante, hotel ecc.) dovesse rimanere senz'acqua, le difficoltà e le ripercussioni porterebbero in brevissimo tempo alla chiusura dell'attività e a conseguenti ripercussioni piuttosto semplici da intuire. Si ritiene, infine, di dover sottolineare come – considerata l'esigenza di gestire l'attuale situazione idrica con la massima attenzione e delicatezza – appaia opportuno concentrarsi esclusivamente sulle proposte costruttive e sulle soluzioni, evitando allarmismi e messaggi distorti e lasciando ad altre sedi e altri momenti la ricerca dei colpevoli e l'eventuale attribuzione di colpe.

*Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia Presidente Federalberghi Isole Eolie

di Alessandra Falanga, Alessandro La Cava e Bartolo Pavone*

Replichiamo al dott. Del Bono perché riteniamo di confrontarci con soggetti di alta caratura imprenditoriale.
Lei conosce meglio di noi i disservizi ai quali siete costretti a fare fronte per evitare che possa naufragare una stagione che promette bene.
Dai trasporti all'acqua,argomenti di primaria importanza per la categoria che lei ha l'onore di presiedere.
Possiamo anche giocare a nascondino dietro il dito del primo cittadino ma concorderà con noi,di questo ne siamo certi, che alla base dello sviluppo di una azienda come di un territorio da amministrare è necessaria una sana programmazione.
Lei fa benissimo il suo lavoro ed apprezziamo l'amore,la competenza e la passione che ci mette per superare tutte le difficoltà che annualmente si presentano.
Certamente concorderà con noi che le problematiche a cui lei e noi ci riferiamo sono" emergenze" che con cadenza annuale si ripresentano.
Lei se lo è posto il quesito?
Lei è sicuro che è stata fatta una adeguata programmazione per evitare che questi disservizi si ripresentassero?
Conosciamo la sua risposta perché abbiamo affrontato la questione durante i lavori portati avanti dal nostro presidente quando, da esperto alla pianificazione territoriale, insieme a lei e ad altri soggetti si studiava lo sviluppo di una porzione del territorio che avrebbe dato nuovo impulso alla martoriata economia locale.
Che fine ha fatto quel lavoro da lei convintamente condiviso?
Concorderà certamente con noi che questa amministrazione può fare molto di più in termini di pressione fiscale,occupazione,trasporti,raccolta differenziata,promozione turistica,arredo urbano,sicurezza ed amore nei confronti di tutti i cittadini ricordando a lei ed a noi stessi che non ci possiamo permettere di essere classificati per categorie.
Per noi ,siamo tutti uguali ed abbiamo tutti pari dignità.

*Art1

Gli impegni dell'amministrazione in materia di tariffa agevolata per il rifornimento idrico con autobotte. Nel corso della seduta consiliare dove, ormai un mese fa, si è affrontato l'argomento dell'emergenza idrica, abbiamo apprezzato l'impegno pubblicamente assunto dal vicesindaco Orto in merito all'applicazione di tariffe agevolate per il rifornimento idrico con autobotte per gli utenti – siano privati cittadini, siano esercenti o albergatori – che si trovino ad affrontare problemi dovuti a insufficienze dovute alla distribuzione e alla calendarizzazione.
Premesso che ciò sarebbe già implicitamente previsto nel regolamento del servizio idrico, impegni del genere, tanto più se assunti in presenza di dirigenti e funzionari del settore (ai quali l'amministratore ha fornito un preciso indirizzo politico) e soprattutto di fronte al civico consesso, devono essere mantenuti.
Ciò comporterà per l'Ente un ovvio supplemento di lavoro, oltre che dei costi: è infatti necessario valutare ciascun caso singolarmente sulla base di una verifica attendibile per comprendere le cause del problema.
Tuttavia, il personale del servizio idrico ha – o dovrebbe avere – ben chiaro come funziona il regime di distribuzione, e dunque è perfettamente in condizione di accertare se il richiedente lamenta carenze per motivi oggettivamente riconducibili alla rete idrica piuttosto che ad altre cause. La verifica dovrebbe pertanto essere realizzata con la massima trasparenza e con la piena collaborazione del richiedente.
Certamente esisteranno casi nei quali un guasto al galleggiante o una perdita della propria cisterna è la ragione per la quale l'utente si trova senza acqua, ma siamo convinti che siano molto più numerosi quelli di cittadini collegati a tratte della rete idrica dove l'erogazione dei quantitativi d'acqua è oggettivamente insufficiente per fare fronte alle esigenze legate alla stagione estiva (e, in generale, al vivere in condizioni di civiltà).
Allo stesso modo, l'amministrazione dovrebbe prendere in considerazione l'esigenza di rimborsare coloro che si sono trovati in condizioni di penuria d'acqua per cause non imputabili ai propri impianti e hanno comunque pagato le autobotti con tariffa piena.
Se ciò costituirà un ulteriore costo a carico dell'Ente, lo stesso si attivi per ottenere un adeguato rimborso da parte della Regione, che di fatto è responsabile del malfunzionamento del dissalatore e dei problemi connessi, purtroppo ampiamente noti.
In questa situazione evidentemente e complessivamente sgradevole, non sarebbe un'idea malvagia poter snellire le procedure di pagamento, che attualmente costringono il cittadino a ritirare il bollettino presso l'Ufficio idrico, andare a pagarlo alla Posta e ritornare nuovamente al Comune per consegnare la ricevuta (dunque a perdere una mattina intera), con un semplice accorgimento: dotare l'Ufficio idrico di un POS.
La Polizia municipale, per esempio, lo ha già da tempo.
Ci permettiamo infine di sottolineare la necessità di un potenziamento del personale assegnato all'Ufficio idrico, quanto meno stagionale, trasferendo unità attualmente assegnate ad altri servizi che, certamente, presentano un minor grado di criticità.

La Sinistra

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