Ginostra - La pista non è ancora abilitata ai voli notturni ed un bimbo sofferente che rischiava di perdere un dito si è dovuto trasferire con un gommone dal villaggio a Stromboli. E' accaduto ad un piccolo isolano di 14 mesi. Nella pista tra l'altro non funzionano neppure le luci. L'elicottero del 118 cosi' ha raggiunto Stromboli e il bimbo, con la mamma al seguito, è stato trasferito al "Papardo" di Messina. A Ginostra si susseguono le proteste di isolani e villeggianti per questa situazione che non è stata ancora normalizzata ed è pronto anche un esposto da inviare alla procura della Repubblica di Barcellona.
LA REAZIONE.
di Saverio Merlino*
All'Assessore Regionale alla Salute
Gent\ma Assessore,
Intendo portare alla sua attenzione uno dei tanti problemi che continuano a mortificare quest'Arcipelago per la poca attenzione spesso ad esso riservate da alcune Istituzioni.
Grave diventa poi, questa poca attenzione al nostro territorio, quando "tocca" la salute dei cittadini e ancora di più quando trattasi di bambini.
Desidero, pertanto, segnalarle quanto accaduto nella serata di ieri 25 giugno nella piccola frazione di Ginostra nell'isola di Stromboli.
Secondo quanto appreso dagli organi d'informazione e da qualche abitante di Ginostra, una bimba di appena quattordici mesi ha rischiato di perdere un dito e quando il medico del locale presidio ha costatato la necessità di un intervento ospedaliero urgente, e quindi di provvedere immediatamente al suo trasporto in elicottero del 118, non ha potuto ottemperarvi poiché la sala operativa ha comunicato che l'elicottero non poteva atterrare a Ginostra poiché la pista non è abilitata al volo notturno e non funzionano neanche le luci.
La bimba, accompagnata dai genitori, ha quindi dovuto raggiungere, con un gommone privato, Stromboli da dove poi è stata trasportata, sempre in elicottero, all'ospedale Papardo di Messina.
Pare che altre situazioni di pronto soccorso, per gli stessi problemi di agibilità, si siano verificati, ultimamente, nella piccola e affascinante frazione di Ginostra.
Non mi va di aggiungere aggettivi a questo tipo di episodi (ce ne sono tanti per definirli e non vorrei apparire il solito personaggio che lancia solo accuse e insulti).
Mi turba, però (per questo la presente nota alla S.V.), leggere quanto riportato dagli organi d'informazione locale. Sembrerebbe che la gestione della pista d'emergenza di Ginostra, per un errore di grave disattenzione, non è stata inserita nell'appalto di gestione delle Elipiste Eoliane.
A nulla sono valse, fino ad oggi, neanche le tante lettere inviate dai cittadini di Ginostra per segnalare questo loro grave disagio.
Poco, invece, m'interessa della corrispondenza, i solleciti e gli incontri di questi mesi tra le autorità demandate alla soluzione del problema (tanto meno di conoscere eventuali responsabili inadempienti) perché, evidentemente, questi interventi non sono serviti a far comprendere la gravità della questione e a trovare idonea soluzione per rendere agibile, anche di notte, la pista dell'elisoccorso di Ginostra.
Mi rivolo a Lei, Gent.ma Assessore, per chiedere un Suo autorevole intervento per l'immediata soluzione della questione, prima che possa accadere - mi auguro mai - qualche altro evento il quale forse, per tali inadempienze, potrebbe diventare irreparabile.
Nell'attesa di conoscere, come sono certo, la Sua determinazione per la soluzione dell'agibilità della pista dell'elisoccorso di Ginostra, La ringrazio e La saluto distintamente.
*Segretario Pd Eolie