Cari amici lontani e vicini,

fest7suoni, luci e musiche influenzano anche questo semplice e difficile arcipelago eoliano. Giornalmente, insieme al sole, sorge la realtà che nessuno ha mai pensato di sposarla ai ricordi del tramonto e trasformare tutto in un festival di sapienza marina con cori di gioia e mani alzate verso questo cielo azzurro ingannato da “falenate” politiche che al buio diventano luci come accendini usa e getta. Per certi versi ci sono momenti che questi scogli perdono la cultura del conservare per l’uso sfrenato che si lascia imbastardire da chi non ha cuore nella tasca interna della giacca. Stessa giacca che diventa sempre più giacchetta per essere messa sotto tiraggio da chi possiede fasulle parole di convincimento che giocano e perdono lo spirito che tutti vorremmo come elemento fermo, deciso e preciso. Cosi fra ritornelli naturali che i giorni seminano per le vie, tutti ci domandiamo se siamo cantanti o spettatori con le mani rivolte all’insù non per resa ma per felicità.

Dal sole libero delle Eolie "butta in aria le mani" anche per salutare gli 80 paesi del mondo che ci seguono eolianicamente da 87 mesi.

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