Lipari - Il tribunale del riesame di Messina ha accolto l'istanza degli avvocati Luca Frontino e Gaetano Orto e ha disposto la revoca degli arresti domiciliari a Santina Fiume, 56 anni, di Lipari, attenuando la misura con l'obbligo di firma presso l'autorità giudiziaria. La donna era stata accusata dai carabinieri di spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.
I Carabinieri della locale stazione, agli ordini del Luogotenente Francesco Villari, hanno tratto in arresto una 56enne responsabile di spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.
I Carabinieri di Lipari già da tempo sospettavano che Fiume Santina, classe 1958, residente a Lipari potesse detenere un cospicuo quantitativo di droga destinata allo spaccio sull'isola maggiore. La donna che "ufficialmente" si occupava di pulire la biancheria per i suoi clienti, effettuando anche la consegna dei capi puliti direttamente a domicilio, aveva da tempo attirato l'attenzione dei Carabinieri. Il sospetto, infatti, era che la donna non "consegnasse" solo biancheria pulita... ma anche altro. Nella giornata di ieri è scattato il blitz dei Carabinieri, che dopo aver monitorato le sue "consegne", la bloccavano proprio all'atto di cedere una dose a un "cliente". Dimostrato che era in atto un'attività di spaccio di stupefacente al dettaglio, I Carabinieri perquisivano l'autovettura della pusher, utilizzata per le "consegne", e rinvenivano, sapientemente occultati, circa 40 grammi di marijuana già pronti per essere venduti.
Per la Fiume è scattato l'arresto per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e su disposizione dell' A.G. veniva ristretta agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio.