Sono in via di completamento, a cura del dipartimento della Protezione civile di Sicilia, i lavori per la realizzazione della rete di trasmissione dati per il monitoraggio dell’attività vulcanica sull’isola di Stromboli.
Un complesso sistema di trasmissione dati, relativi all’attività vulcanica, con funzione di allertamento della popolazione, a servizio dei centri di competenza.
I nuovi interventi di completamento della rete preesistente saranno completati entro i 4 mesi successivi all’aggiudicazione della relativa gara d’appalto della fornitura dei beni e servizi in progetto, che prevede la procedura di gara aperta sopra soglia comunitaria.
Le opere rientrano nei “Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione del mutato stato di attività del vulcano Stromboli conseguente agli eventi parossistici verificatisi nei giorni 3 luglio e 28 agosto 2019 nel territorio dell’isola.
Costituirà anche il potenziamento dell’attuale rete radio regionale di protezione civile, quindi parte integrante e sostanziale di d"’emergenza”. "Un intervento - spiegano alla Protezione civile - che potenzierà l’ambito del sistema complessivo di allertamento della popolazione in caso di eventi tsunamigenici e vulcanici, garantendo il livello di ridondanza dei vari canali di comunicazione che assicurano l’adeguato funzionamento delle sirene di allertamento della popolazione, come previsto nel progetto "Salt Eolie, già realizzato".
Il costo dell’intervento ammonta a € 1.717.350,00.
"Sull’isola - speiga la Protezione civile in una nota - sarà realizzata una dorsale in ponte radio a microonde Hiperlan e satellitare Starlink, con percorsi ridondanti, interconnessa all’attuale dorsale in ponte radio a microonde e la radiocopertura in tecnologia prossima al 100% dell’isola con l’estensione dell’attuale rete radio privata; la connettività del centro operativo avanzato di Stromboli, sia per le comunicazioni in fonia della rete radio privata vhf che per l’acquisizione dei dati provenienti dai sensori Ingv per la condivisione di questi con i centri competenza; la radiocopertura Hiperlan/wifi prossima al 100% dei sensori dispiegati sul territorio dell’isola con il trasporto e instradamento dei dati fino al Coa. L'isola sarà coperta con due layer di radiodiffusione i quali beneficeranno di una dorsale in ponte radio a microonde Hiperlan e satellitare condivisa".
Si è ritenuto che l’intervento “Rete trasmissione dati di monitoraggio dei centri di competenza” assume in atto particolare interesse da parte del sistema della protezione civile poiché "È ormai indifferibile per garantire la necessaria garanzia del sistema di monitoraggio multi-parametrico del vulcano".