OLTRE UN SECOLO DI FEDELTÀ. I CARABINIERI FESTEGGIANO I 101 ANNI DELL’APPUNTATO GIACOMO POLVERINO
Il 18 luglio 2024, nei locali della casa di riposo “Villa Zuccaro” di Taormina, l’Appuntato dei Carabinieri in congedo Giacomo Polverino, nato a Caltagirone, in Provincia di Catania nel 1923, ha festeggiato il suo centunesimo compleanno insieme alla nipote Lucia Polverino, agli altri anziani presenti ed al personale della struttura.
Per quest’evento speciale non poteva mancare la vicinanza dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e della Compagnia di Taormina, che hanno fatto preparare per Giacomo una torta decorata con il simbolo dell’Arma e sono stati felici di presenziare al momento in cui ha spento ben 101 candeline.
Durante l’evento conviviale, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, unitamente al Comandante della Compagnia di Taormina, ha consegnato all’Appuntato un cadeau con un simbolo dell’Arma e una lettera di auguri da parte del Signor Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Il veterano, visibilmente commosso, non ha perso l’occasione per narrare con lucidità alcuni episodi del periodo di servizio prestato tra le file dell’Arma, partendo da Venezia passando per Messina, fino a Palermo, senza tralasciare i periodi bui trascorsi in guerra al confine con la Croazia.
Presenti anche il Comandante della Stazione di Mongiuffi Melia, paese ove Giacomo ha vissuto e il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sez. di Taormina, Mar. Magg. Usai Giovanni Antonio, e il Vice Presidente, S. Ten. Ignazio Cascino, a testimoniare ancora di più il saldo legame tra l’Arma in servizio e quella in congedo.
Furnari: Carabinieri arrestano un 76enne del posto per incendio di rifiuti
I Carabinieri della Stazione di Furnari, nell’ambito di un servizio volto alla vigilanza della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, dopo l’incendio del 25 Giugno u.s., hanno arrestato, in flagranza di reato, un 76 enne del posto, sorpreso mentre era intento ad appiccare il fuoco ad alcuni rifiuti, tra cui materiale di risulta, in un terreno adiacente la discarica.
L’individuo, per il quale è stata formulata specifica richiesta di convalida da parte della Procura della Repubblica di Barcellona, è stato rimesso in libertà poiché, allo stato attuale, non erano applicabili misure cautelari custodiali.
Il Procuratore Capo della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Verzera, in merito all’arresto, ha dichiarato: “Il provvedimento odierno testimonia il diuturno impegno, dell’Ufficio da me rappresentato e dei Carabinieri del posto, volto al contrasto del fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti e del successivo incendio, in un quadro, quello della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, che suscita grande allarme sociale”