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Expocook 2024 apre i battenti alla Fiera del Mediterraneo. Il Comune di Palermo: «Orgogliosi della manifestazione, ora un bando per recuperare tutti gli spazi del polo fieristico»

È tutto pronto per l'ottava edizione di Expocook e il Comune di Palermo decide di farne un trampolino di lancio per il recupero della Fiera del Mediterraneo, attraverso un bando per la ristrutturazione degli spazi in disuso.

«Abbiamo trovato il polo fieristico della città in stato di abbandono», dichiara l'assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo, Giuliano Forzinetti, nel corso della presentazione di Expocook 2024, presso la sala stampa Mario Palumbo dell'Assemblea Regionale Siciliana. «Abbiamo cominciato con i lavori essenziali - aggiunge l’assessore - per ridare agibilità ai padiglioni e metterli a disposizione di Expocook.

Per l'amministrazione è un motivo di grande orgoglio potere ospitare alla Fiera del Mediterraneo una manifestazione così prestigiosa. Ecco perché da qui in avanti non ci fermeremo. La macchina del recupero della Fiera si è messa in movimento, adesso bisogna accelerarne la marcia. Per farlo, apriamo le porte alla collaborazione con i privati, stiamo predisponendo un bando per cercare partner. Nel frattempo, useremo le risorse regionali che abbiamo già a disposizione per le prime opere di ristrutturazione».

L’impegno del Comune viene premiato da Expocook 2024, che da lunedì 11 a giovedì 14 marzo riempirà gli spazi della Fiera di grandi chef, pasticceri di fama internazionale, pizzaioli, barman, aziende della ristorazione e del turismo. Venticinquemila metri quadrati di area espositiva, 15 settori tematici, sei padiglioni e 250 stand. Il programma per le quattro intense giornate della rassegna prevede diversi momenti finalizzati ad esaltare le eccellenze enogastronomiche, degustazioni, cooking show, dibattiti, masterclass, seminari e convegni con i più alti esponenti della cucina italiana.

«Siamo diventati negli anni un punto di riferimento per il settore della ristorazione e per quello dell’hotellerie», dice Fabio Sciortino, project manager di Expocook. «Dall’11 al 14 marzo - prosegue - avremo oltre 500 chef provenienti da tutta Italia e 150 pizzaioli che si sfideranno nel campionato del mondo della pizza. Ci sono cinque alberghi della città sold out e saranno presenti aziende da tutta Europa».

«Il modo ideale per fare diventare la migliore produzione agroalimentare siciliana e nazionale anche un’occasione di sviluppo turistico», sostiene il senatore di Fratelli d’Italia Raoul Russo, che lo scorso gennaio ha offerto a Expocook la prestigiosa vetrina di Palazzo Giustiniani, a Roma, per un vernissage destinato a fare della fiera del gusto palermitana un traino per la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco.

Le migliori aziende siciliane del settore intuiscono che è il momento di unirsi nell’ambizioso progetto di portare il mondo del food all’attenzione nazionale e internazionale. «La mia presenza qui - dice Nicola Fiasconaro, punta di diamante dell’industria dolciaria - è cercare di fare rete con gli organizzatori e con tutto il sistema agroalimentare siciliano, grazie a una rassegna che porta nella storica sede della Fiera del Mediterraneo le più prestigiose industrie italiane del settore».

Non è un caso che anche la Federazione italiana cuochi abbia scelto Expocook per riunire il proprio Consiglio nazionale. Non era mai accaduto a Palermo, come spiega il presidente dell’Unione regionale cuochi siciliani, Rosario Seidita: «L’11 e il 12 marzo - annuncia - il Consiglio nazionale della Fic deciderà le attività per l’anno intero e saranno presenti per l’occasione anche delegazioni straniere».

Per il mondo delle imprese Expocook è un'imperdibile occasione per scoprire le novità e le tendenze in diversi campi dell'enogastronomia, come le attrezzature professionali, il software per la gestione, gli arredi indoor e outdoor, gli accessori e la tavola, oltre a food and beverage, bakery, pizza e pasta, gelato e pasticceria. Per il pubblico anche un’occasione di assistere ai cooking show con le numerose guest star di quest'anno: su tutti Iginio Massari, il pasticcere italiano più famoso nel mondo, e poi Nicola e Mario Fiasconaro, Pino Scaringella, Giovanni Cappello, Enrico Derflingher, Giuseppe Causarano, Giuseppe Torrisi, Roberto Cascino e tanti altri.

Un ampio settore della manifestazione ospiterà il campionato mondiale della pizza (Expocook Pizza World Competition), coordinato da Enrico Bianchini e con la presenza in giuria di maestri pizzaioli del calibro di Francesco Martucci, Antonio Starita ed Errico Porzio, che saranno anche protagonisti dei cooking show sul palco principale.

Molti stand ed eventi sono legati alla formazione, fra i quali quelli di Eurofom e dell’Istituto alberghiero Cascino. La Uet Italia, scuola universitaria europea per il turismo, organizzerà anche una conferenza, lunedì 11 marzo alle 11,30, sul tema «Innovazione per le imprese turistiche e ricettive», come annuncia, nel corso della presentazione di Expocook, la presidente Marina Ambrosecchio. «Il food - spiega - è oggi elemento trasversale trainante per il turismo.

L'enogastronomia è cultura e marketing del nostro territorio, eccellenza a livello internazionale ed opportunità straordinaria di sviluppo economico, sempre più all'insegna della digitalizzazione del prodotto, su cui l'Uet da anni ormai eroga formazione di alto livello».

L'ingresso a Expocook è gratuito, previa registrazione sul sito https://www.expocook.org tramite l'app Expocook.

La presentazione, nel giorno della festa della donna, è stata colorata e profumata dal dono per le donne presenti offerto da Aromatiche Madonie, che ha distribuito mazzetti di lavanda, origano e peperoncino.

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