di Roberto Longo
Non c'è davvero molto da dire sulle festività arcudare. Due furono le principali novità fino ad oggi: lo sbarco del 13 c.m. di due simpatici zampognari che avventurosamente si inerpicarono lungo le scale dell'isola (evitando però di salire troppo in alto!) e che sostarono per una meritata pausa caffè a casa della signora Concetta, vera istituzione isolana: " salirete fino alla parte alta dell'isola?", chiesi io candidamente, Risposta: "che cosa? Faccia così: giri un video di me che suono e lo porti lei ai meschini che stanno lassù!".
Comunque, il suono della zampogna e della chitarra sotto il cielo azzurro dell'isola a dicembre è stato davvero un momento indimenticabile per tutti noi! La seconda novità è stata l'arrivo dell'alberello natalizio corredato da luci e 6 piantine con fiori rossi che è stato collocato in zona porto, dove inizia la scala principale. L'alberello è un dono dell'attuale amministrazione comunale, un piccolo gesto che però ci fa sentire meno soli. Per Capodanno si attende l'arrivo di qualche turista, ma tutto trascorrerà secondo la tradizione isolana: ognuno si farà i fatti suoi e con difficoltà si arriverà svegli alla mezzanotte!
L’intervista del Notiziario a Roberto Longo, il “pincisanto”