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Vulcano - Se Totò nel film voleva vendere la fontana di Trevi a Roma, a Vulcano è in vendita mezzo cratere dell’isola. E’ finito all’asta.
L’idea di poter comprare la metà della montagna “attiva” per oltre metri quadri 2.544.840, con tutti i terreni confinanti sicuramente affascinerà qualche magnate di un certo spessore economico che magari ha più volte buttato le ancore del suo abbondante “centometri” per ammirare la futura proprietà accessoriata di fumo e gas compresi nel prezzo.

Avere un cratere attivo eccita e intriga. L’asta è viva ed erutta. Chi vuole si faccia avanti. La storia del cratere privato dell’isola di Vulcano continua fra carte bollate e fallimenti. La storia delle due sorelle Favaloro proprietarie di mezza isola. Una delle due, Giovanna sposò il potente sindaco Checchino Vitale che amministrò per ben 25 anni. Il più duraturo nella storia del maggior Comune eoliano.

L’eredità toccò alla nipote Gianna Maria Paino, vedova Costa, figlia dei coniugi Favaloro-Paino, fino ad arrivare nelle mani del suo procuratore Giuseppe Morrone di Napoli che trasferì tutto ad alla società “Rd Costruzione” intestata al figlio Coseia.

Il verdetto della causa diede ragione alla signora Paino, ma ormai i debiti pregressi erano cresciuti a dismisura. Una parte di questi terreni, in passato, fu utilizzata come discarica aprendo un contenzioso col Comune di Lipari. Tutta questa proprietà, unica nel suo genere é diventata uno spezzatino. Ci saranno offerenti d’affezione e incalliti speculatori, mentre fra centraline della Ingv, semafori, incendi e scalate turistiche senza poter pagare ticket, l’isola si apre e si chiude come un riccio che provoca e punge.

Ecco le proprietà finite all’asta. LOTTO: intera piena proprietà di vasto fondo costituito da terreni pascolo cespugliati, confinanti tra loro, che ricadono in parte sulle pendici del vulcano ed in parte nella vallata e sono separati dalla strada provinciale che conduce alle località Vulcano Piano e Gelso. Una porzione del detto fondo, estesa catastalmente mq 2.511.540. Euro 3.871.110,00. L’asta avrà luogo il 24 novembre 2023 alle ore 11, offerta minima 2 milioni 903 mila, rialzo minimo 156 mila euro. Le offerte dovranno pervenire entro il 20 novembre. Giudice del tribunale di Barcellona Giuseppe Lo Presti, avvocato delegato Natale Galipò e e custodi avvocati Natale Galiò e Attilio De Gregorio.

LOTTO: intera piena proprietà di fondo rustico ubicato nell’isola di Vulcano, contrada Saraceno, avente superficie complessiva di mq. 964.100, pascolo cespugliato, Euro 1.446.150,00

LOTTO: intera piena proprietà di fondo che ricade lungo le pendici del Cratere e interessa in parte un vecchio sentiero comunale che conduce alla sommità del cratere stesso, euro 130.770,00

LOTTO: intera piena proprietà di fondo che ricade lungo le pendici del Cratere e interessa in parte un vecchio sentiero comunale che conduce alla sommità del cratere stesso, Euro 130.770,00
Sempre a Vulcano sono finiti all’asta questi terreni:

LOTTO: intera piena proprietà di terreno ubicato a destra della strada provinciale che conduce a Vulcanello, esteso catastalmente mq 192.570, incolto produttivo, Euro 962.950,00

LOTTO: intera piena proprietà di fondo Euro 106,600,00

LOTTO: intera piena proprietà di fondo rustico ubicato alla destra della strada Provinciale che conduce a Vulcano Piano, pascolo cespugliato, incolto produttivo, euro 196.000,00

LOTTO : intera piena proprietà di appezzamento di terreno con accesso dalla Via Sotto Lentia, avente superficie complessiva di mq. 17.686 circa, euro 265.290,00.

Ora si attendono gli acquirenti. Se ci saranno…

RASSEGNA STAMPA. GDS.IT

Vulcano, mezzo cratere in vendita: è finito all'asta

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