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Stromboli - E' arrivato il presidente della Regione Nello Musumeci.

Vertice con il sindaco Riccardo Gullo e con i capi nazionali e regionali della Protezione civile nazionale e regionale Fabrizio Curcio e Salvo Cocina e ricognizione nei luoghi del disastro.

Dice Musumeci "Ho voluto compiere oggi un sopralluogo a Stromboli, sui luoghi colpiti dal nubifragio dei giorni scorsi. Con me il capo nazionale del Dipartimento della Protezione Civile e quello regionale, il sindaco e le forze dell’ordine. Si lavora incessantemente per ripristinare la viabilità interna e non pregiudicare la stagione turistica".

Rosa Oliva, presidente Pro Loco "Sostengono di non aver ricevuto la nostra lettera di maggio, noi abbiamo le ricevute delle Pec, ma in ogni caso aspettavano di leggere la nostra lettera per intervenire dopo l'incendio?"

Intanto, al termine della riunione presieduta al Viminale per il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha incontrato i vigili del fuoco nel centro operativo nazionale, facendo il punto sull'emergenza a di Stromboli. Al briefing hanno preso parte il capo Dipartimento Lega, il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco Parisi, il direttore dell'Emergenza Ghimenti, presente il capo della polizia Giannini. Al termine dell'incontro il ministro Lamorgese ha ringraziato i vigili del fuoco per l'impegno su tutto il territorio nazionale, specie per la situazione degli incendi boschivi confermando la visita del capo della protezione civile sull'isola.

"Posso assicurare che l'ingegner Curcio sarà presente nel pomeriggio per stare vicino agli uomini impegnati in questo periodo", ha detto il ministro Lamorgese, in videocollegamento con i presìdi del territorio.

LA NOTA DELLA GIUNTA GULLO

Emergenza Stromboli: riunione straordinaria con il Presidente della Regione Siciliana e il Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile

Si sono riuniti oggi a Stromboli il Sindaco Riccardo Gullo, il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Vicario del Prefetto di Messina Patrizia Caterina Antonella Adorno, alla presenza di rappresentanti regionali e comunali della Protezione Civile, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, e di alcuni funzionari del Comune di Lipari.

Il Sindaco ha relazionato sulla situazione attuale di Stromboli, evidenziando le maggiori criticità e i risultati dello straordinario lavoro di volontari e strutture operative di protezione civile – coordinati dalla delegata del Sindaco Carolina Barnao. E’ già stata ottenuta prioritariamente la quasi normalizzazione della viabilità principale, e tutti i fabbricati alluvionati verranno progressivamente ripuliti nei prossimi giorni.
Il Sindaco ha sottolineato che è impellente la necessità di approntare un piano di emergenza nel caso in cui si ripeta un nubifragio a breve termine, definendo una strategia efficace di riduzione del rischio.

Il Presidente Musumeci ha confermato che la Giunta Regionale di domani dichiarerà lo stato di crisi regionale, già chiesta dal Sindaco, chiedendo che venga decretato lo stato di emergenza nazionale per l’Isola di Stromboli, con il sostegno di una relazione dettagliata della Protezione Civile regionale. La Giunta Regionale è in grado di mobilitare la somma di 1 milione di Euro per i primi interventi.

I partecipanti alla riunone hanno effettuato un sopralluogo nelle zone più colpite dal nubifragio, a seguito del quale il Capo della Protezione Civile Curcio ha garantito la disponibilità del Dipartimento a sostenere un piano di breve e medio termine, strutturato in cinque punti:
1. aumento della capacità operativa dei volontari, dei quali è stata da tutti apprezzato l’ottimo lavoro; la Protezione Civile si occuperà della logistica degli interventi;

2. approntamento di un piano di contingenza, con una mappatura del territorio e delle infrastrutture per definire interventi di emergenza a breve termine;
3. piano delle prime opere urgenti, inclusa la rimozione di massi, per la riduzione del rischio;
4. coinvolgimento di personale tecnico per la preparazione di una relazione istruttoria da sottoporre al prossimo Consiglio dei Ministri, con raccomandazione di dichiarare lo stato di emergenza nazionale in considerazione del notevole rischio residuo;
5. definizione di un piano di lungo termine, con inclusi piani di evacuazione e il piano delle opere strutturali necessarie.

Il Presidente Musumeci si è impegnato a istituire un gruppo di lavoro strutturato, con il coinvolgimento di progettisti esterni, in coordinamento con la Protezione Civile, auspicando, come richiesto dal Sindaco, il sostegno nazionale anche per interventi di ristoro dedicati agli imprenditori locali, già in sofferenza per la drastica riduzione di presenze sull’isola.

Sottolineando la gravità della situazione, anche in considerazione dell’attività del vulcano, il Sindaco ha apprezzato le proposte e le dichiarazioni di disponibilità, chiedendo specificamente alla Regione di verificare la situazione della banchina di Ficogrande (opera mai utilizzata),la regolamentazione degli sbarchi quotidiani di barconi da crociera, in collaborazione con la Capitaneria di Porto e il rinvio delle scadenze fiscali e tributari per gli abitanti e gli imprenditori dell’isola di Stromboli.

Il Sindaco Riccardo Gullo

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foto di Fabio Famularo

Stromboli ha alzato al mondo le sue pale…eoliche che a fine lavoro dovranno essere mostrate come forconi. Il nuovo simbolo, con ancora il profumo del fango che resta più incollato nell’anima che nelle mani mai stanche di bambini, donne e uomini.

Gente senza età che ha creato l’energia vulcanica per rinascere ancora. Col fiume di fango impazzito, se non ci sono state vittime è perché, chi ha scelto Stromboli per viverci, ha avuto la forza di nuotare ed emergere dal fango che fa parte della pelle dell’isola ancora ustionata.

E dopo la tempesta si intravede la luce...

SINDACO GULLO

Il Sindaco Riccardo Gullo ha richiesto al Consiglio dei Ministri e al governo Musumeci lo stato di crisi e di emergenza nazionale, di mettere in sicurezza la montagna e di sospendere i termini degli obblighi fiscali e tributari della popolazione. 

Richiesta stato di crisi 13_08_2022 fta.pdf

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LE RICHIESTE

di Rosa Oliva*

Alla Regione Siciliana-Presidenza Dipartimento della Protezione Civile, Azienda Foreste e Demaniali della Regione Sciciliana, Comando del corpo forestale della Regione Siciliana
Servizio 12 – Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, Dipartimento dell’Ambiente
Servizio 3 – Arree Naturali protette E p.c. A S.E. Prefetto di Messina, Preg.mo Sindaco di Lipari

Oggetto: comunicato della Pro Loco “Amo Stromboli” sul disastro annunciato del  12.08.2022
Ciò che è avvenuto in queste ore sull'isola di Stromboli suona tragicamente come la
“cronaca di un disastro annunciato”.
Già dai primissimi giorni successivi al disastroso incendio del maggio scorso, ci siamo attivati per fare sentire la nostra voce alle autorità competenti, per fa si che venissero prese in seria ed urgente considerazione quelle misure idonee ed indifferibili a contenere gli inevitabili danni che la mancanza di vegetazione poteva ulteriormente provocare.
Il terreno sovrastante l'abitato, prevalentemente sabbioso e nella sua maggiore estensione non coltivato, privo del naturale contenimento dovuto alla vegetazione sarebbe inevitabilmente dilavato a valle, così come è puntualmente avvenuto.
Alcuni punti di naturale incanalamento delle acque, in località note a tutti gli isolani non sono stati per nulla messi in sicurezza, né ripuliti dai detriti, ed in questo frangente, anche quella che teoricamente doveva essere una discarica dismessa ha tracimato a valle, verso una nota area balneare rifiuti di ogni sorta.

La popolazione non può attendere inerme che ulteriori ondate di fango e detriti concludano
l'opera che la mano disavveduta dell'uomo ha posto in essere.
Occorre un provvedimento d'urgenza che renda liberi i naturali canali di deflusso, ripristini i sentieri e quelle opere che per secoli hanno reso sicuri i costoni della montagna.
Per avere una analogia della gravità della situazione e del notevolissimo danno arrecato all'isola, occorre risalire alla disastrosa eruzione degli anni 30 del 1900 o della diffusione della filossera, che distruggendo i vitigni, piegò l'economia dell'isola generando una drammatica emigrazione della maggior parte della popolazione.

L'intera isola, con esclusione delle aree abitate è RISERVA NATURALE ORIENTATA. Occorre che i responsabili di questo prezioso ecosistema, gli unici, in quanto gestori dell’aria, che possono e devono intervenire, si facciano parte diligente affinché detto territorio venga quotidianamente tutelato a garanzia della sua conservazione e della incolumità di quanti sull'isola vi abitano, lavorano, tengono il riferimento dei propri affetti e di quanti vengono a trascorrere le vacanze sull’isola.

Al di là dei provvedimenti dichiarativi di calamità naturale che le Autorità competenti vorranno e dovranno deliberare, rimane la responsabilità di chi deputato a fare e non ha fatto, senza ricorrere ad alibi di sorta, che già sembrano emergere da alcune dichiarazioni.
Se poi la Riserva non dispone di personale, sarebbe l'occasione ottimale per formare ed  assumere cittadini isolani per poter garantire la manutenzione e il controllo continuativo del territorio, offrendo, tra l’altro opportunità di lavoro. In ogni caso sarebbe auspicabile una migliore interazione tra la dirigenza della riserva e la comunità isolana.

*Presidente Pro Loco Stromboli

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di Giovanni Longo*

"Come dice: Papa Francesco meglio essere atei che criticare e mormorare continuamente...... grazie a Dio so bene che la Chiesa è un luogo di culto.... ma in certi casi è di fronte a delle emergenze come quella che stiamo vivendo.... Permettetemi se diventa una sala da pranzo... o lavanderia dove far asciugare le lenzuola per i volontari che la parrocchia ospita ogni notte.
Non credo proprio che sia un sacrilegio".

Questa sera alle 22:30 in Piazza San Vincenzo Ferreri sarà presente Samuel Romano dei Subsonica.
Non è una vera e propria festa, ma vuole essere un momento di distensione per tutti... Dopo aver vissuto dei giorni veramente di duro lavoro... Che purtroppo ancora continua nei giorni seguenti. Con Sagra del Dolce.

*Parroco

 

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VIDEO

di Emanuele Carnevale

NEI MOMENTI DIFFICILI LE ISOLE EOLIE DIVENTANO COMUNITÀ . UN GRANDE GRAZIE A TUTTI COLORO CHE IN MODO DIVERSO STANNO CONTRIBUEDO ALLA RINASCITA DI STROMBOLI . ADESSO LE ISTITUZIONI TUTTE DEVONO ATTIVARSI PERCHÉ TUTTO QUESTO NON SUCCEDA PIÙ . BISOGNA AGIRE SUBITO PER BLOCCARE LA FURIA DELL’ACQUA CHE LIBERA DALLA VEGETAZIONE TORNERÀ A VALLE ANCHE PIÙ FORTE DI ADESSO.

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VIDEO

 

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FEDERALBERGHI EOLIE

Federalberghi Isole minori nazionale e Federalberghi Isole Eolie, a seguito dell’evento alluvionale che ha colpito l’Isola di Stromboli nella notte del 12 agosto, hanno trasmesso richiesta formale al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario di Draghi, confidando nel suo autorevole intervento, affinché sia dichiarato: “lo stato di emergenza per l’isola di Stromboli, per superare le problematiche causate dall’alluvione e il ripristino e la messa in sicurezza del territorio isolano, anche in considerazione della condizione di rischio idrogeologico determinatasi a seguito dell’incendio del maggio scorso, che ha completamente distrutto la copertura vegetale dei pendii sovrastanti il centro abitato”.

Nella richiesta - trasmessa in copia al Presidente della Regione, Musumeci, al Capo della Protezione Civile, Curcio, al Sindaco di Lipari, Gullo e al Presidente dell’ANCIM, Del Deo – si evidenzia come già il 26 maggio scorso, all’indomani dell’incendio, fosse stata avanzata istanza, in particolare al Dipartimento nazionale e regionale di Protezione Civile e alla Regione Siciliana, per “porre in essere ogni forma di risarcimento compatibile e necessario e rifondere gli strombolani (abitanti e operatori turistici) dei danni materiali ed immateriali subiti” e per attivare “ogni strumento di gestione del territorio teso al recupero, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente degradato a causa dell’incendio anche con l’intento di evitare che un simile episodio abbia a ripetersi”.

Effettuati tutti i sopralluoghi del caso, era seguita la richiesta dello stato di calamità da parte del Comune di Lipari.
A quasi tre mesi di distanza, da una prima stima, così come comunicata dal Sindaco di Lipari, i danni causati dagli agenti atmosferici, che hanno trovato la strada spianata proprio grazie al devastante incendio di maggio, ammonterebbero a circa dieci milioni di euro.

Giova, infine, ricordare, evidenzia Christian Del Bono, come Federalberghi Isole Eolie, i primi di giugno sempre a seguito dell’incendio in questione – appiccato durante le riprese della fiction “Protezione civile – Sezione emergenze” - avesse presentato esposto in Procura e istanza di mediazione in sede civile, evidenziando espressamente: “Vi sono, inoltre, tutta una serie di rischi di carattere idrogeologico che non mancheranno di manifestarsi alle prime piogge e, soprattutto, laddove dovessero esserci “bombe d’acqua”.
All’istanza di mediazione né la RAI – dichiaratasi estranea alla fase realizzativa dell’opera audiovisiva in questione – né la 11 Marzo Film S.r.l., indicata dalla stessa RAI come responsabile della produzione esecutiva, avevano ritenuto di aderire alla mediazione.

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di Salvatore Agrip

​Ieri sono stato a Stromboli, siamo sbarcati in oltre 40 persone tra volontari Vigili del Fuoco, Forestali e vari gruppi di volontari di P.C. provenienti dalla Sicilia per andare a dare solidarietà e aiuto persone e famiglie colpite dall'alluvione di tre giorni fa.
Con me oltre all'assessore Roccella tre ragazzi della protezione Civile di Lipari con a capo Mattia giovane motivato e determinato, che da tre giorni si prodiga nel dare aiuto, la prima tappa è stata presso la caserma dei Carabinieri dove oltre al Marasciallo e il responsabile della P.C. Comunale Domenico Russo abbiamo incontrato il Sindaco che da tre giorni consecutivi staziona su l'isola, l'ho visto un pò stanco ma molto operativo. Io con i tre ragazzi ci siamo incamminati verso la zona più colpita di Piscità e lungo la strada erano evidenti i segni del disastro, strade insabbiate e infangate con fabbricati inondati e pieni di terra, arrivati verso Piscità i segni del disastro erano molto più marcati e ampi, siamo arrivati nella zona più estrema in prossimità della "Spiaggia Lunga" dove ancora c'erano numerose abitazioni inondate e piene di fango e con i ragazzi abbiamo scavato nei detriti per realizzare una canaletta di scolo delle acque stagnanti, abbiamo dissotterrato una moto che ostruiva il deflusso delle acque e poi sulla spiaggia abbiamo recuperato tutti i rifiuti più vicino al mare e li abbiamo messo in prossimità della stradina di accesso per essere poi recuperati dagli Operatori Ecologici.

All'ora di pranzo siamo ritornati in dietro per pranzare in modo fugace in prossimità della Chiesa di San Vincenzo, poi i ragazzi sono ritornati indietro sempre a Piscità per aiutare una famiglia a spalare il fango e la sabbia in una abitazione, mentre io sono andato in Caserma per assistere a una riunione operativa con tutte le Autorità Comunali, di P.C. Regionali e Nazionali e i Militari dell'Arma, il Sindaco ha gestito con attenzione e capacità tecnico-organizzative, facendo il punto della situazione e disponendo l'operatività delle imprese impegnate ( tutte di Stromboli con mezzi meccanici) e dei vari Gruppi specializzati che operavano con attrezzatura manuale.

Nel complesso ho visto molto operatività da parte di tutti e in particolare degli Strombolani, credo che tra uno o due giorni la viabilità sarà completamente ripristinata, mentre restano gli ingenti danni alle abitazioni che in alcuni casi sono ancora sommersi da detriti e poi la paura di altre potenziali inondazioni degli stessi fabbricati se al più presto non si prendono tutte le opportune misure di prevenzione.
In tutto questo si capisce che sia le Autorità Regionali e Statali debbono dichiarare lo "Stato di Emergenza" per eseguire attraverso la figura Commissariale gli urgenti e opportuni lavori.

*Consigliere comunale e capo gruppo di maggioranza

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di Domenico Palamara

Alla cortese attenzione del Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci e del Prof. Mario Draghi Presidente del Consiglio dei Ministri

Oggetto: Richiesta Esercito Italiano per l’emergenza nell’Isola di Stromboli, Isole Eolie

In relazione alla tragica situazione causata dal nubifragio, avvenuto la notte tra l’11 e il 12 agosto 2022, che ha colpito l’Isola di Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie (ME), si richiede il tempestivo intervento dell’Esercito Italiano, al fine di fornire un supporto alla Protezione Civile.

DANILO CONTI, "LA RAI AVVII RACCOLTA FONDI..."

di Danilo Conti

Al Presidente del CDA della Rai  Dott. Carlo Fuortes

Oggetto: Emergenza Stromboli
Egr. Presidente, a seguito dell’alluvione occorsa in data 12/08/2022 in piena stagione estiva e dopo tre anni di emergenza sanitaria, che ha messo in ginocchio l’intera comunità, Le chiedo nella qualità di Presidente del Comitato Eolie 20-30 un immediato aiuto alla popolazione, suggerendo in prima istanza la devoluzione del canone Rai di tutti gli abitanti dei territori Eoliani, Comune di Lipari, Santa Marina Salina, Malfa Salina, Leni Salina, alla comunità di Stromboli. Qualora la procedura fosse difficoltosa come immagino, chiedo l’avvio urgente di una raccolta fondi attraverso tutti i canali radio-televisivi Rai, da pubblicizzare nei vostri programmi.

Riteniamo sia doveroso un contributo verso questa terra colpita duramente da continue
emergenze negli ultimi anni, non ultimo un grave incendio pochi mesi addietro, che ha reso oggi
drammatico e distruttivo un semplice temporale estivo. Ricordo che Stromboli è patrimonio
dell’Umanità grazie alle sue peculiarità vulcaniche ed i danni oggi sono incalcolabili.
Certo della favorevole accoglienza della richiesta, La ringrazio anticipatamente

*Presidente Comitato Eolie 20-30

RASSEGNA STAMPA GDS.IT

A Stromboli la guerra di 50 volontari contro il fango, ma ora si vede la luce: Curcio sull'isola

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