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Lipari – “I gatti Felici” grazie ai soci dell’Enpa di Lipari. Sono una cinquantina gli adulti più venti cuccioli. Tutti abbandonati per le strade dell’isola o davanti al “Gattile”, situato a due passi dalla via principale. L’anno scorso sono stati recuperati 101 cuccioli e adottati 68. Quest’anno, ne hanno già abbandonati una trentina e solo dieci sono stati adottati. A dare il via al gattile fu Norma. Continuò a portare del cibo e nutrire quelle povere creature tutti i giorni, finché scoprì con gioia, che un’altra signora, Lucia, sfamava la colonia. Le due donne fecero amicizia e grazie a Lucia seppe di più su quel giardino di proprietà comunale che si iniziò a pulire, a sistemare e a diventare la “Casa dei gatti”. Da quel momento, fu riconosciuto come “Oasi Felina” dell’Enpa. Quel giardino trascurato e pieno di immondizia, è divenuto oggi un vero paradiso dei gatti, un’attrazione per i turisti, nonché, il principale punto di riferimento per tanti gatti e cuccioli abbandonati.

L’artefice è stata Norma Chiarelli. Adora i suoi gatti, li cura tutti i giorni come fossero figli suoi, riscattando da questo amore nutrimento per la propria anima. Gatti di tutte le età, raccolti per la strada malconci e denutriti, li conduce al gattile per sfamali, curarli, fino a farli splendere come lucciole, nel suo meraviglioso giardino. È lei che cura la colonia e che ne abbia voglia o no, per i pelosi è lei il capo branco, riconoscendola a miglia di distanza! Tutti i giorni, l’aspettano impazienti all’ingresso del vicolo, per darle il benvenuto con raffinate fusa e gioiosi miagolii, che donano la giusta carica per iniziare la giornata; loro la ascoltano, la seguono e le dimostrano ogni giorno, l’amore e la gratitudine più vera! Al momento della pappa, sono tutti lì pazienti e fiduciosi di essere sfamati e curati.

“Le visite al gattile – racconta - sono molto frequenti, arriva gente da ogni angolo del mondo, soprattutto in estate, con la bella stagione; questo crea momenti unici e piacevoli, da cui spesso, nascono rapporti saldi, di forte solidarietà e vera amicizia”. Tina Squaddara, docente, ha anche dedicato un libro “I Gatti Felici di Lipari”. “E una raccolta di storie feline – spiega - dove si narrano vite vissute o interrotte, che meritano davvero di essere menzionate; i protagonisti sono proprio loro, i nostri a-mici pelosi, accolti dalle volontarie dell’oasi in questo un luogo magico, dove si fonde, in perfetta armonia, l’amore tra natura, gatti e umani!

Storie uniche che insegnano tanto, che aiutano a riflettere e soprattutto, a sensibilizzare la nostra anima! I racconti, sono arricchiti dai versi poetici di Cristina Scoglio”. Il Gattile è stato anche menzionata sulla “Loney Planet”, la più famosa guida turistica mondiale. “La vendita di questo libro – dice l’autrice - contribuirà a sostenere il nostro progetto felino, segno evidente di puro amore per i nostri cari a-mici pelosi. Si incontrano solo e splendidamente anime che salvano altre anime; dove lo spirito di costruzione quotidiana ha la voce di bimbi festanti, il miagolio di felini accolti, le mani sapienti, di chi martella, trasporta, inchioda, riempie, svuota… il pugno di chi non molla, bussa, aspetta, si scontra... il sorriso di chi, osservando il presente, contempla un meraviglioso progetto di vita e solidarietà.

Lasciandoci inghiottire dal suggestivo “Strittu Longu”, viuzza che scivola dalle botteghe al mare, possiamo imbatterci in un angolo liparota che sa di magia. Definirlo un gattile svilirebbe, infatti, l’incanto che lo pervade”. “Qui Norma, (gattara dOC a cui mancano solo coda e baffi per dirsi felina a tutti gli effetti) – commenta Gianluca Venmeroso, docente - Tina, Cristina, Enrico, Marisa, Luana, Annachiara, Sylvie, Adeline e Christine, lasciano i panni dei soliti volontari Enpa, per divenire mamme, papà, sorelle di queste tenere palle di pelo”.

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LIPARI - “I gatti Felici” abitano a Lipari, grazie ai soci dell’Enpa.  Sono una cinquantina gli adulti più venti cuccioli. Tutti abbandonati per le strade dell’isola o davanti al “Gattile”, situato a due passi dalla via principale.  L’anno scorso sono stati recuperati 101 cuccioli e adottati 68. Quest’anno, ne hanno già abbandonati una trentina e solo dieci sono stati adottati. 

   A dare il via al gattile fu Norma Chiarelli. Continuò a portare del cibo e nutrire i felini tutti i giorni, finché scoprì con gioia, che un’altra signora, Lucia, sfamava la colonia. Le due donne fecero amicizia e grazie a Lucia seppe di più su quel giardino di proprietà comunale che iniziò a pulire, a sistemare e a diventare la “Casa dei gatti”. Da quel momento, fu riconosciuto come “Oasi Felina” dell’Enpa. Quel giardino trascurato e pieno di rifiuti, è divenuto oggi un vero paradiso dei gatti, un’attrazione per i turisti, nonché, il principale punto di riferimento per tanti gatti e cuccioli abbandonati.

 “Le visite al gattile – racconta Norma - sono molto frequenti, arriva gente da ogni angolo del mondo, soprattutto in estate, con la bella stagione; questo crea momenti unici e piacevoli, da cui spesso, nascono rapporti saldi, di forte solidarietà e vera amicizia”. Tina Squaddara, docente,  ha anche dedicato a questa iniziativa  un libro, “I Gatti Felici di Lipari”. “E una raccolta di storie feline – spiega -  dove si narrano vite vissute o interrotte, che meritano davvero di essere menzionate; i protagonisti sono proprio loro, i nostri amici pelosi, accolti dalle volontarie dell’oasi in questo un luogo magico, dove si fonde, in perfetta armonia, l’amore tra natura, gatti e umani! Storie uniche che insegnano tanto, che aiutano a riflettere e soprattutto, a sensibilizzare la nostra anima.

I racconti, sono arricchiti dai versi poetici di Cristina Scoglio”. Il Gattile è stato anche menzionata sulla “Loney Planet”, la più famosa guida turistica mondiale. “La vendita di questo libro – dice l’autrice - contribuirà a sostenere il nostro progetto felino, segno evidente di puro amore per i nostri cari amici a quattro zampe". (ANSA)

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