E' Bologna la provincia con la migliore qualità della vita, mentre Crotone conquista la maglia nera. Sono i risultati che emergono dall'indagine de Il Sole 24 Ore che ha analizzato, attraverso 90 indicatori (25 dei quali dedicati all'impatto del coronavirus sull'economia e la società) come si vive nelle città italiane.
Bologna in testa alla classifica, insieme a Bolzano, per affari e lavoro. Lo rivela la 22a classifica sulla qualità della vita, reati e sicurezza, realizzata da ItaliaOggi in collaborazione con l'Università La Sapienza e Cattolica Assicurazioni. La città delle due torri è invece seconda per ricchezza, dopo Milano, e istruzione, seguita da dopo Trento.
Come si vive a Bologna e provincia? Ecco il sondaggio di Città Metropolitana e Comune
32 le province che appartengono al gruppo di testa, quello in cui la dimensione affari e lavoro è considerata 'buona': 6 nel Nord ovest, 19 nel Nord est, 7 nel Centro e nessuna nel Mezzogiorno e nelle isole. Nella classificazione '2' cioè 'accettabile' troviamo 18 province del Nord ovest, 3 nel Nord est (Rovigo-Gorizia e Ferrara), 10 nel centro e 3 (Teramo, Campobasso, Nuoro) nel Mezzogiorno e nelle isole. Con classificazione 'scarsa' troviamo 1 nel Nord ovest (Lodi), nessuna nel Nord est, 4 nel Centro e 15 nel Mezzogiorno e nelle isole. Con classificazione 'insufficiente' nessuna provincia nel Nord ovest, nessuna nel Nord est, 1 nel centro (Frosinone) e 20 nel Mezzogiorno e nelle isole.
È Pordenone la città migliore d'Italia per qualità della vita, Foggia invece è all'ultimo posto.
A incidere sulla classifica anche l'effetto Covid, a causa del quale molte città accusano un pesante arretramento, come Bergamo, Milano, Piacenza o Cremona.