Rifiuti: il 95% degli italiani fa la raccolta differenziata
Il problema dei rifiuti viene considerato tra i più allarmanti: la raccolta differenziata è l'argomento su cui gli italiani si ritengono più informati
L’inquinamento ambientale è uno dei temi che più suscitano apprensione nei cittadini italiani: i rifiuti, infatti, sono considerati la minaccia più rilevante (circa il 72%), mentre il 78% degli italiani ritiene la raccolta differenziata uno degli argomenti su cui è maggiormente informato. La consapevolezza relativa al riciclo dei rifiuti e ai rifiuti diversi da quelli urbani è decisamente minore, ma comunque un buon 39% della popolazione si dichiara informato sui rifiuti pericolosi.
In generale, il 95% degli italiani si dichiara disposto a fare la raccolta differenziata, convinto, nella maggior parte dei casi, di favorire il riciclo dei rifiuti: la maggior parte dei cittadini differenzia carta, vetro, plastica (85%), pile e batterie (79%) e umido (78%). Nel 63% dei casi la raccolta dei rifiuti differenziati avviene nei cassonetti su strada, nel 32% tramite porta a porta, mentre il 59% degli intervistati dichiara di utilizzare isole ecologiche. Questi dati sono forniti dall’indagine “Gli italiani e il riciclo dei rifiuti“, condotta dall’istituto Lorien Consulting per Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati e Legambiente.
La ricerca è stata presentata nell’ambito della seconda giornata della prima conferenza nazionale “Forum Rifiuti: dalle emergenze alle opportunità“, organizzata a Roma da Legambiente, La Nuova Ecologia e Kyoto Club, con la partnership del COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati). Dai risultati ottenuti si evince anche che, per quanto riguarda le preoccupazioni degli italiani, tra il 2011 e il 2014 il tema della disoccupazione è passato a coinvolgere dal 93 al 96% della popolazione; subito dopo viene il tema dell’inquinamento, che nel 2011 preoccupava il 45% degli italiani, per poi passare a un 56% nel 2014 (percentuale che sale al 65% nel caso degli opinion leader).
Tra i temi ambientali sui quali gli italiani sono più informati troviamo in testa quello della raccolta differenziata di rifiuti domestici (78%), seguito dal risparmio sui consumi d’acqua e di energia (52%), dal riciclo dei rifiuti (51%), dalla gestione dei rifiuti speciali (farmaci e pile), che riguarda il 47% e la gestione dei rifiuti pericolosi (oli usati, batterie) per il 39% degli intervistati. Tra i cittadini che fanno la differenziata, il 64% pensa che i materiali differenziati siano avviati al riciclo, il 15% pensa che tutto finisca comunque in discarica, il 7% pensa che finisca tutto nell’inceneritore e il 14% non sa.