Lipari - Un turista di Palermo, giunto al pronto soccorso dell'ospedale, ha potuto beneficiare di un pronto intervento grazie alla presenza del cardiologo in servizio.
Il paziente, in condizioni di instabilità clinica a causa un'aritmia ad elevata frequenza cardiaca insorta da poche ore e non sensibile alla terapia farmacologica, è stato trattato con cardioversione elettrica in assistenza anestesiologica.
La patologia, in assenza della competenza specialistica cardiologica, avrebbe inevitabilmente richiesto il trasferimento in elicottero presso un ospedale attrezzato.
Ciò avrebbe comportato un grave disagio per il paziente e i familiari che avrebbero dovuto interrompere per molti giorni il proprio soggiorno.
Il pronto trattamento invece ha permesso dopo poche ore la prosecuzione delle vacanze.
Ancora una volta si rivela indispensabile la presenza del cardiologo sull'isola i cui turni in atto sono in parte coperti dalla convenzione fortemente voluta dai direttori generali Paolo La Paglia dell'Asp e Mario Paino dell'ospedale Papardo.
A parte le considerazioni di ordine sanitario è giusto anche rilevare che l'operatività in tale branca specialistica in seno all'ospedale ha un risvolto positivo sull'immagine turistica delle Eolie offrendo ai villeggianti, oltre che ai residenti, una sensazione di maggiore sicurezza.
L'auspicio - però - è che il vitale servizio possa essere garantito anche nelle ore notturne e nei festivi. Nello stesso tempo urge potenziare l'organico del pronto soccorso - solo 3 medici invece di 7 in organico - mentre nella settimana di ferragosto saranno assenti tutte le figure specialiste ambulatoriali.