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Aria Acqua di Fernando e Caterina Vetrella

Egr. Sig. Sindaco Giorgianni,

con attenzione seguo le vicende che riguardano i collegamenti con le isole Eolie via mare e da alcuni anni orsono, i possibili progetti via aerea. Senza dubbio le Lipari hanno bisogno di un salto di qualitá per velocizzare e assicurare efficienti collegamenti passeggeri e merci. Arrivo subito al punto della questione, ossia "la continuitá dei traporti". Una soluzione di continuitá permetterebbe una migliore programmazione e una maggiore sicurezza ai cittadini delle Lipari nonché ai loro turisti.

Un porto sicuro rappresenterebbe un enorme incentivo a questo fine.

Mi domando se gli ultimi eventi abbiano distolto l’attenzione dalle reali necessitá degli isolani e dagli interessi turistici delle isole, a favore di un desiderio di per sé condivisibile, ma, se ben riflettuto al momento non pragmatico, quale il collegamento di passeggeri paganti verso l’arcipelago per via aerea.

Sicuramente un arcipelago storicamente fondato da navigatori e pescatori riconosce l’essenzialitá di possedere un porto sicuro.

Investire cospicui fondi regionali per un eliporto al servizio del solo trasporto passeggeri e merci leggere, in quantitá esigue, non rispecchia le reali necessitá, ora più che mai evidenti delle isole.

Invece, un programma a lungo termine che preveda un progetto di rinforzo della protezione portuale e dei collegamenti via terra dai maggiori aeroporti verso Milazzo, garantirebbe, ad esempio, ai tour operator quella continuitá che fino ad oggi alle Eolie è mancata, ma che si rende indispensabile a quest’ultimi per operare in economia, cosí come a favorire le necessitá primarie degli isolani.

Un eliporto, per dare continuitá, dovrebbe operare H24 ad intervalli molto brevi. Lo stesso varrebbe per un aviopista.

Chiarisco, se l’attesa all’aeroporto di Catania o Palermo per la coincidenza aerea verso Lipari risultasse superiore ai tempi di trasferimanto terra-mare, é evidente che né il turista, né l’eoliano, tanto meno le casse del comune ne trarrebbero beneficio.

Leggo con piacere dell’arrivo di 130 milioni di euro  stanziati a seguito di un decreto del ministero delle infrastrutture a favore della Sicilia per l’acquisto di navi ed aliscafi.

Leggo, inoltre, la volontà del Presidente Musumeci di destinare una parte dei 110 milioni, stanziati per le infrastrutture portuali in Sicilia, a favore del consolidamento dei moli delle isole.

Aggiungo quindi che è arrivato il momento di concentrare le forze politiche e le risorse pubbliche su quelle che sarebbero le più grandi vittorie per Lipari:

un porto sicuro e l’incremento dei trasporti pubblici tra Milazzo ed i maggiori aeroporti.

Distinti Saluti

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-Lipari, la commissione aviopista non prende il volo

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La commissione consiliare del Comune di Lipari avrebbe dovuto riunirsi per stabilre il tanto discusso da farsi. Purtroppo erano solo 2 i consiglieri presenti: Pellegrino e Fonti mentre Bertè si era giustificato. Alla prossima partenza con i piedi per terra...

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