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Dettagli...

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Si è svolto lo scorso 29 luglio l’intervento diretto dal Dottor Giuseppe Casablanca, direttore dell’U.O.C. di Chirurgia Toracica dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, la prima VATS lobectomy che consiste nell’asportazione di parte del polmone tramite tecnologia mini-invasiva a disposizione dell’Ospedale.

L’intervento in questione, durato in tutto 2 ore e mezza, è stato seguito attraverso le immagini prodotte da una telecamera innestata su un’ottica sterile che viene introdotta all’interno del paziente attraverso un piccola incisione. In questo caso sono state utilizzate 2 incisioni di 1 cm ed una incisione di 3 cm (la cosiddetta porta di servizio). L’intervento è consistito nella dissezione delle strutture vascolari e nella loro legatura e sezione con strumenti appositamente realizzati per questa chirurgia.

Quindi si è proceduto alla sezione del bronco per il lobo da asportare. L’intervento è stato completato con l’asportazione dei linfondi ilari e mediastinici, tempo fondamentale nella chirurgia oncologica, perché la risposta dell’esame istologico dei linfonodi indicherà all’oncologo se proporre o meno un trattamento adiuvante successivamente all’intervento chirurgico. Il paziente, il giorno dopo, era già in grado di compiere i primi passi ed è stato successivamente dimesso.

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La cultura della donazione nella nuova campagna del Centro Trasfusionale dell’A.O. Papardo per diffondere consapevolezza

Il Centro Trasfusionale dell’A.O. Papardo di Messina vuole ricordare l’importanza della donazione del sangue in questo nuovo appuntamento della campagna d’informazione sulla donazione e sulle modalità con cui questa viene svolta. La rubrica è curata dal Direttore dell’Unità Operativa Complessa del Centro Trasfusionale, la dott.ssa Roberta Fedele.

“Nell’immaginario collettivo la donazione tipica è quella di sangue intero, con cui attraverso una venipuntura vengono prelevati al donatore 450 ml di sangue in meno di 10 minuti. Il sangue intero prelevato in un’unica sacca viene poi scomposto in laboratorio in 3 sacche: piastrine, plasma e emazie (globuli rossi). Ecco perchè chi dona salva tre vite.”

L’aferesi invece è la donazione selettiva di uno o più emocomponenti, attraverso procedure simili tra loro. La procedura di plasmaferesi consente la raccolta di plasma mediante separatore cellulare con circuito monouso che alterna automaticamente cicli di prelievo e reinfusione fino alla raccolta della quantità di plasma prefissato (600/700 ml) in circa 40-60 minuti. Nella fase di prelievo il sangue è separato mediante una campana rotante e il plasma raccolto nella sacca dedicata. Nella fase di reinfusione vengono restituiti al donatore mediante lo stesso ago i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.

La procedura di plasmapiastrinoaferesi prevede la raccolta di plasma e di piastrine mediante la stessa apparecchiatura utilizzata per plasmaferesi, in un tempo che è intorno ai 40-70 minuti. Nella fase di prelievo il sangue è separato sempre mediante una campana rotante monouso e le piastrine e il plasma sono raccolti nelle rispettive sacche. Nella fase di reinfusione vengono restituiti al donatore i globuli rossi e i globuli bianchi. Per questa tipologia di donazione sono richiesti come requisiti minimi esami della coagulazione nella norma e una conta piastrinica superiore a 180.000/mmc.

Uno stesso donatore può donare sangue ed emocomponenti, in sedute diverse, in tempi prestabiliti e dopo attenta valutazione medica.

“Ogni mese il Centro Trasfusionale cura una rubrica di informazione sul mondo della donazione per rendere i cittadini protagonisti consapevoli del lavoro svolto per i pazienti - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - in questo senso si muove la campagna d’informazione da noi promossa al fine di diffondere consapevolezza sulla cultura della donazione, mai come ora necessaria e fondamentale dopo l’emergenza covid.”

CENTRO MEDICINA TRASFUSIONALE OSPEDALE PAPARDO

da Lunedì a Sabato ore 8,00-11,30 - Martedì 14,30-17,00 - ogni 2° domenica del mese 8,00-11,30

Tel.reparto 0903993507-3803

Email donatorisanguepapardo@aopapardo.it

Whatsapp 3341061707

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Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, il Centro Trasfusionale dell’A.O. Papardo lancia l’appello per donare

Il Centro Trasfusionale dell’A.O. Papardo di Messina vuole ricordare l’importanza della donazione del sangue in occasione della giornata mondiale del donatore di sangue (World Blood Donor Day) che ricorre il 14 Giugno, data di nascita di Karl Landsteiner (Baden, 14 giugno 1868 – New York, 26 giugno 1943) scopritore dei gruppi sanguigni AB0.

La prima manifestazione fu istituita il 14 giugno del 2004 scegliendo ogni anno una città del mondo per ospitare spettacoli, eventi e seminari internazionali che hanno come fine quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e dei governi sulla donazione volontaria e non retribuita e far riflettere sull’impegno di tutti per aumentarla. Parallelamente nelle altre nazioni le associazioni di donatori organizzano ogni anno eventi nazionali e locali.

Il 14 giugno 2020 doveva essere Roma la città designata per la giornata mondiale del donatore di sangue, ma in seguito alla pandemia da COVID19 la manifestazione è stata rimandata al 2021.

“Quest’anno la donazione del sangue assume un valore ancor più importante - ricorda il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - l’appello è rivolto a tutti i donatori per fare la differenza in una giornata così importante anche per il suo significato sociale. Il nostro Centro Trasfusionale è pronto ad accogliere le vostre prenotazioni: donare è un atto che fa la differenza.”

CENTRO MEDICINA TRASFUSIONALE OSPEDALE PAPARDO

da Lunedì a Sabato ore 8,00-11,30 - Martedì 14,30-17,00 - ogni 2° domenica del mese 8,00-11,30 Tel.reparto 0903993507-3803  Email donatorisanguepapardo@aopapardo.it
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----Donazione del sangue in sicurezza: nuova rubrica informativa del Centro Trasfusionale dell’A.O. Papardo

Una nuova iniziativa a cura del Centro di Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Papardo con l’obiettivo di informare correttamente tutti coloro che desiderano avvicinarsi alla donazione di sangue o semplicemente per saperne di più.

Viene creata una rubrica di informazione mensile: ad ogni puntata si cercherà di fornire informazioni, notizie, curiosità e tutto quanto gira intorno a questo mondo spesso sconosciuto, che a volte può spaventare, sfatando falsi miti e leggende metropolitane.

Inoltre tutte le domande dell’utenza, dei cittadini e dei donatori, si potranno rivolgere ai seguenti indirizzi mail: simtpapardo@aopapardo.it (donatorisanguepapardo@aopapardo.it )

Il primo argomento affrontato dalla nuova rubrica, visto il delicato periodo che viviamo, sono le misure straordinarie che il Centro ha adottato per garantire la sicurezza delle donazioni e quindi:

• ingresso riservato in reparto direttamente dal piazzale del 3° piano, in prossimità del parcheggio delle autoambulanze sotto i portici a destra rispetto al Pronto Soccorso, evitando il percorso ospedaliero. Basta citofonare e si verrà subito accolti in reparto dal personale sanitario;

• si accede in reparto solo su prenotazione, ogni donazione è fissata ad intervalli di mezz’ora per evitare assembramenti e attese;

• dopo ogni passaggio del donatore vengono sanificati gli ambienti (pulite le superfici delle scrivanie, le penne utilizzate per i questionari e le maniglie delle porte, ecc..);

• sono disponibili dispenser con gel disinfettante per le mani, ed è ovviamente possibile lavarsi le mani;

• il ristoro dopo la donazione viene fatto in una area appositamente dedicata all’interno del reparto; non è necessario recarsi al bar al 4° piano come avveniva prima della pandemia;

• sono disponibili ampi spazi interni per cui le distanze di sicurezza vengono tranquillamente rispettate;

• tutto il personale indossa presìdi di protezione personale, per una reciproca tutela;

• i donatori devono misurare la loro temperatura corporea prima di recarsi in reparto, se è maggiore o uguale a 37° non devono uscire di casa;

• ad ogni donatore viene consegnata una mascherina.

Altre indicazioni utili per chi volesse donare: avete una età compresa tra 18 e 65 anni, peso corporeo non inferiore a 50Kg, valori pressori compresi tra 180 mmHg e 110 mmHg per la massima e non superiori a 100mmHg per la minima, Frequenza cardiaca compresa tra 100 e 50 pulsazioni al minuto, siete in buono stato di salute

Gli orari del Centro Trasfusionale dell’A.O. Papardo: da Lunedì a Sabato ore 8,00-11,30 - Martedì 14,30-17,00 - ogni 2° domenica del mese 8,00-11,30 Tel. 0903993507

---Proseguono le iniziative a Messina per incentivare la donazione di sangue.
Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo e il Direttore dell’UOC di Medicina Trasfusionale, nel ringraziare quanti hanno supportato le campagne avviate di sensibilizzazione alla donazione di sangue e tutti i donatori che rispondono ai numerosi appelli, annunciano che anche domenica 8 Dicembre, festa dell’Immacolata, come ogni seconda domenica del mese, il Centro di Medicina Trasfusionale sarà aperto ai donatori dalla ore 8:00 alle ore 11:30. Ricordano inoltre che le donazioni possono essere effettuate senza prenotazione, esibendo documento di identità e tessera sanitaria, tutti i giorni da lunedì a sabato dalle ore 8 alle ore 11.30 e tutti i martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00. Di domenica è possibile anche arrivare a donare usufruendo dell’autobus gratuito messo a disposizione dall’ATM (partenza dalla sede ATM ore 8:30, fermate a piazza Cairoli ore 8:45, al terminal Annunziata ore 9:00; arrivo al Papardo ore 9:20; info www.atmmessina.it, tel. 0902285800, whatsapp 3487432358).
Possono donare tutte le persone tra 18 e 65 anni, di almeno 50 kg di peso, in buone condizioni di salute e che non abbiano stili di vita a rischio infettivo. È possibile donare dopo 4 mesi dall’applicazione di piercing, tatuaggi, interventi chirurgici, esami endoscopici.
Tutti i donatori, il giorno della donazione, hanno diritto ad una giornata di riposo ed alla corresponsione della normale retribuzione.
Prima di donare è ammessa una leggera colazione senza assunzione di latte e latticini (è quindi possibile bere acqua, thè, caffè anche zuccherato, mangiare una fetta biscottata con della marmellata), per chi preferisce donare il pomeriggio è ammesso un pranzo leggero due ore prima della donazione con pasta semplice, bistecca arrosto, insalata, frutta.
Chi non ha mai donato o chi non dona da oltre due anni, almeno tre giorni prima della donazione dovrà effettuare presso il Centro Trasfusionale la “pre-donazione”, ovvero una visita e un prelievo di sangue preliminare di controllo per valutare l’idoneità alla donazione stessa. Anche in tal caso è possibile al mattino una leggera colazione.
Al Centro Trasfusionale dell’Azienda Papardo viene infine effettuata, su prenotazione (tel. 090 3993507-3803-2437, email: simtpapardo@aopapardo.it), la raccolta di plasma e/o piastrine con procedura aferetica.

---Una giornata dedicata alla prevenzione dell’AIDS e alla consapevolezza sulle malattie sessualmente trasmissibili così come voluto dall’Assessorato Regionale alla Sanità in tutta l’Isola.

L’A.O. Papardo promuove una giornata dedicata al tema dell’AIDS e delle malattie sessualmente trasmissibili con il reparto di malattie infettive - sito al settimo piano - aperto domenica 1 dicembre dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore pomeridiane delle 15.00 alle 19.00. Sarà possibile rivolgersi al personale medico sanitario per ottenere informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili, sulla prevenzione, sui pericoli e sulle profilassi. Sarà inoltre possibile sempre in formato anonimo, poter effettuare il test dell’HIV in maniera gratuita.

Il reparto dell’A.O. Papardo dedicato alle malattie infettive accoglie ogni anno 200 pazienti e ha una media di 10 diagnosi l’anno di HIV. Nella sola Messina la percentuale di incidenza della malattia è quasi tre volte superiore quella nazionale con una percentuale del 12% contro una media nazionale del 4.7% ogni 100 mila abitanti. Nel mondo ci sono 38 milioni di persone affette da HIV (dati aggiornati al 2018) mentre in Italia ci sono state 2.847 nuove diagnosi nel 2018 con una incidenza maggiore nei giovani tra i 25 e i 29 anni. In Italia ci sono infatti 130 mila pazienti colpiti da questa malattia che oggi, nonostante la sua cronicità, se curata per tempo assicura una aspettativa di vita pari al normale. Ma bisogna effettuare dei test perché la malattia si manifesta dopo 10 anni dal contagio e può nascondere altre patologie sessualmente trasmissibili come la sifilide e la gonorrea.

“Il reparto di malattie infettive è all’avanguardia nello screening delle malattie sessualmente trasmissibili ma è fondamentale - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - diffondere la cultura della prevenzione, ecco perché in questi giorni ci stiamo attivando per mobilitare la rete. Controllarsi e informarsi fanno parte della prima barriera medica al diffondersi della malattia che presenta a Messina una incidenza molto elevata. Tutti dobbiamo fare la nostra parte per diffondere conoscenza e buone prassi sulle malattie sessualmente trasmissibili.”

La Carta dei Servizi del Prefetto per il contrasto alla violenza di genere: un progetto condiviso dall’Ospedale Papardo

E’ stata presentata in prefettura a Messina la Carta dei Servizi della Città Metropolitana sul contrasto alla violenza sulle donne.

La Carta dei Servizi   è un documento dedicato a tutte le donne, rivolto agli operatori dei servizi pubblici, privati, ai professionisti e a tutti gli operatori - attori della comunità che si trovano, direttamente o indirettamente, ad affrontare situazioni di violenza di genere.

E' stata realizzata dalla Prefettura di Messina, che ha coordinato i lavori dei Gruppi tematici istituiti in seno al Protocollo Istituzionale per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, firmato in Prefettura lo scorso 26 novembre 2018 e al quale ha partecipato l’Azienda Ospedaliera Papardo con il Codice Rosa diretto dalla Dirigente dott.ssa Francesca Paratore, presente all’evento insieme al Direttore Sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi. La struttura del Papardo è infatti capofila tra le aziende ospedaliere siciliane per quel che concerne i protocolli di prima accoglienza della vittima di violenza (cosiddetto “Codice Rosa”).

La Carta dei Servizi presentata questa mattina alla presenza del Prefetto Maria Carmela Librizzi, dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina, Alessandra Calafiore e delle forze dell’ordine, è uno strumento di facile e pronta consultazione, nel quale sono compendiate in maniera sintetica le informazioni utili, le risorse disponibili sul territorio e le modalità operative e procedurali che si attivano in caso di violenza sulle donne o di violenza assistita. La guida fornisce, inoltre, delle indicazioni concrete su come accogliere una donna che ha subito o subisce violenza e sul lavoro in rete in quanto per aiutare una donna vittima di violenza o per prevenire i fenomeni di violenza sono necessari interventi multidisciplinari.

“Lavoriamo costantemente - ha dichiarato il Direttore Generale dell’A.O. Mario Paino - per consentire un monitoraggio e degli standard elevati sul contrasto alla violenza di genere e sulla violenza assistita ma è fondamentale presenziare ai tavoli interistituzionali per fare rete e fortificare l’azione sanitaria e giuridica. In questo il nostro ospedale rappresenta una eccellenza e un punto di riferimento per le varie realtà operative del territorio come associazioni ed enti locali.”

 

“Facciamoci sentire” il progetto di inclusione sociale dell’Ospedale Papardo per i pazienti sordi

I pazienti sordi sono spesso vittime di isolamento all’interno delle strutture pubbliche perché privati delle informazioni basilari per fruire di un servizio. Con questa motivazione l’Azienda Ospedaliera Papardo ha avviato un progetto in partnership con l’Associazione Onlus Sordi Valle del Mela che prevede il supporto di un interprete all’interno della struttura con svariati compiti.

Il servizio, spiega il responsabile del progetto “Corner Lis” Santino Cuzzupè, si svolge tre giorni la settimana e prevede l’utilizzo di un volontario in grado di interpretare il linguaggio italiano dei segni (LIS) accompagnando quindi il paziente sordo nell’ottenimento delle informazioni ospedaliere.

Il progetto, avviato il due ottobre scorso è ancora in corso e vede l’Ospedale Papardo come azienda “pilota” in questo tipo di servizio al paziente. A questo si aggiunge inoltre la possibilità di prenotare una visita in video-chiamata dove sempre l’interprete trasmetterà le informazioni ospedaliere all’eventuale utente sordomuto.

“L’interprete è stato in queste settimane a disposizione dell’Ospedale - commenta il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - non solo in accettazione ma anche nei reparti. Due fratelli sordi sono stati informati delle condizioni della madre, operata al cuore, con l’ausilio del linguaggio dei segni adoperato dai volontari. Voglio ringraziare l’Associazione Onlus Sordi Valle del Mela per la sensibilità con la quale si stanno adoperando per questo servizio al paziente, il primo progetto in provincia di Messina avviato all’interno di una struttura ospedaliera.”

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Presentato il progetto “Un bus speciale per un gesto normale“, avviato da Comune di Messina, ATM Trasporti e Azienda Ospedaliera Papardo.

Da domenica 13. Un progetto che ha al centro la promozione e la valorizzazione della cultura del dono del sangue. Dalla prossima domenica 13 ottobre infatti, un bus “storico” verrà messo a disposizione gratuitamente dall’Atm per portare i donatori al centro trasfusionale dell’Ospedale Papardo.

Cultura della donazione.“Un bus speciale per un gesto normale” questo il nome dell’iniziativa, sarà operativo ogni seconda domenica del mese attraverso un servizio di andata e ritorno da e per l’Ospedale Papardo. La partenza è fissata per le 8:30 dalla sede Atm per poi passare da Piazza Cairoli alle 8:45 e dall’Annunziata alle 9:00 (numero Whatsapp per info: 3487432358).

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco di Messina Cateno De Luca, il vice-sindaco Salvatore Mondello e i dirigenti Atm mentre per il Papardo la dott.ssa Roberta Fedele, Direttore del Centro Trasfusionale e il Direttore Amministrativo Salvatore Munafò.

Mancano donatori. “A fronte di una richiesta di 4500 unità di sacche all’anno riusciamo a soddisfare la necessità dell’Ospedale per sole 800 sacche, un dato in aumento ma comunque distante dalle reali necessità dei reparti. Un importante risultato parziale è rappresentato dall’avvicinamento dei giovani alla donazione – ha ricordato la dott.ssa Fedele – soprattutto per un problema di scarsa informazione o di informazione errata.”

Centro trasfusionale. Il centro trasfusionale dell’Ospedale Papardo è aperto tutti i giorni per i donatori, dalle 8.00 alle 11.30 dal lunedì al sabato e dalle 14.30 alle 17.00 il martedì pomeriggio. Da questa settimana il nuovo servizio gratuito ogni seconda domenica del mese.

“Crediamo fortemente che il rilancio di una cultura della donazione possa far bene a Messina – ha dichiarato il direttore generale dell’A.O. Papardo Dott. Mario Paino – iniziative come queste fanno ben sperare per una ripresa dei dati in segno positivo. Ringraziamo il Comune e l’Atm per aver colto questa opportunità al fine di sensibilizzare maggiormente i cittadini sul tema della donazione del sangue, speriamo così di vedere incrementare il prezioso contributo che può davvero fare la differenza sulla qualità del servizio sanitario regionale e rendere la nostra società civile migliore.”(tempostretto.it)

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