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E’ giunta al termine, nel mese di settembre, l’operazione Mare Sicuro 2019, promossa a livello nazionale dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera ed attuata a livello locale direttamente dagli Uomini e dalle Donne dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari nelle acque di tutto l’Arcipelago Eoliano.
Dopo una prima fase di incontri con i rappresentanti di categoria delle diverse attività commerciali esercitate nel mare eoliano, dagli armatori delle unità navali adibite al trasporto passeggeri ai proprietari delle unità che effettuano noleggio e locazione, per meglio spiegare l’evoluzione normativa di interesse, la Guardia Costiera di Lipari ha rivolto la sua attenzione agli studenti degli istituti scolastici isolani ed a tutto il mondo del diporto privato organizzando una Giornata sulla sicurezza in mare in collaborazione con la sezione della Lega Navale dell’isola al fine di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto delle regole di buona condotta in mare, della tutela dell’ambiente dalle plastiche a difesa della flora e della fauna marine, nonché il rispetto delle norme in materia di sicurezza della balneazione e della navigazione.

Dal 1° giugno al 15 settembre, l’attività operativa in mare e su tutto il demanio marittimo è stata intensificata notevolmente mediante l’impiego di n. 6 unità navali e n. 40 militari, al fine di consentire la libera fruizione delle spiagge, di prevenire incidenti in mare e la commissione di illeciti da parte di tutti coloro che navigano abitualmente per scopi ricreativi e/o commerciali.
La Guardia Costiera, durante tutta la stagione balneare, ha assicurato la propria presenza presso i porti e le coste delle isole di Lipari, Salina, Vulcano, Panarea e Stromboli, compresi gli approdi maggiormente presi d’assalto dal turismo giornaliero, al fine di elevare gli standards di sicurezza minimi all’interno delle infrastrutture portuali e sul demanio marittimo.

Nel trarre un bilancio finale dell’intera operazione Mare sicuro 2019, si parla di n. 2800 controlli effettuati in materia di pesca, ambiente, diporto, demanio e traffico commerciale, che hanno portato alla redazione di n. 15 notizie di reato trasmesse alla competente Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto ed alla contestazione di circa n. 260 illeciti amministrativi in seguito alla violazione di diverse disposizioni di legge per un ammontare di circa 130.000 euro.
Per quanto concerne le attività di ricerca e soccorso in mare, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Lipari ha condotto n. 11 operazioni ufficiali, che hanno visto il recupero ovvero assistenza a n. 382 persone tra bagnanti, diportisti e passeggeri di motonavi a traffico passeggeri e la messa in sicurezza di cinque unità da diporto di varia tipologia e dimensioni.

Particolarmente intense sono state le giornate del 3 luglio e del 28 agosto a causa degli eventi parossistici che hanno interessato il vulcano dell’isola di Stromboli, in cui gli uomini ed i mezzi della Guardia Costiera hanno assunto un ruolo importante all’interno del dispositivo di Protezione Civile nel fornire assistenza alla popolazione civile, anche prelevando una sessantina di turisti che hanno preferito abbandonare l’isola.
L’attività operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, verrà assicurata con costanza e dedizione durante tutto l’arco dell’anno senza soluzione di continuità, cercando al contempo di studiare con le Istituzioni locali tutte quelle migliorie tecnico-logistiche al fine di tutelare la sicurezza in mare e presso i ventiquattro approdi dell’Arcipelago Eoliano.

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LIPARI - Sono 2.800 i controlli effettuati dalla Guardia costiera in materia di pesca, ambiente, diporto, demanio e traffico commerciale nel corso della stagione estiva nelle isole Eolie. Quindici le persone denunciate alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto, 260 circa gli illeciti amministrativi in seguito alla violazione di diverse disposizioni di legge, per un ammontare di circa 130 mila euro.
   Undici le operazioni di soccorso che hanno visto il recupero e l'assistenza a 382 persone tra bagnanti, diportisti e passeggeri di motonavi e la messa in sicurezza di cinque unità da diporto. (ANSA).

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