di Geralndo Cardinale
Campagna pubblicitaria «auto celebrativa» prima delle elezioni finanziata con i soldi della Fondazione Pirandello di cui era presidente: il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, è stato condannato a due mesi e venti giorni di reclusione per abuso di ufficio. Il gup Francesco Provenzano, che nel tardo pomeriggio di ieri ha emesso la sentenza, lo ha comunque assolto da altre due imputazioni di abuso di ufficio e da un'ipotesi di falso. La pena, anche se lieve e peraltro ridotta di un terzo per il rito abbreviato, apre le porte alla sua sospensione, che sarà ratificata dalla Prefettura nelle prossime ore.
Lo prevede la legge Severino per le condanne, anche in primo grado, per abuso di ufficio. La Procura della Repubblica di Agrigento, coordinata da Renato Di Natale e dall'aggiunto Ignazio Fonzo, nelle prossime ore trasmetterà la sentenza alla Prefettura che emetterà un provvedimento di sospensione che avrà una durata di diciotto mesi. Non luogo a procedere, invece, per il giornalista Domenico Vecchio.