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Lipari - Mentre nelle altre località siciliane esplodono le polemiche per le mancate demolizioni delle costruzioni abusive, il maggior Comune delle Eolie si conferma uno dei piu' attivi.

Negli ultimi giorni si è proceduto a far abbattere una decina di fabbricati realizzati senza autorizzazione e per altri sette si e' pronti per far intervenire le ruspe.

A Lipari, a Monte Rosa, è stato demolito un garage di 50 metri quadri che il proprietario isolano, N.E, aveva trasformato in abitazione. Nella borgata di Lami,l'abitante A.L., ha demolito un capannone di 80 metri quadri; a Quattropani, zona Calvano, C.E., ha abbattuto un fabbricato rustico di 60 metri quadri, a Canneto, è stata demolita una tettoia di 100 metri quadri realizzata dal liparoto A.G. Sempre nella stessa borgata, R.G. che aveva realizzato un fabbricato di 40 metri quadri piu' tettoia ha proceduto ad abbatterlo. 

A Filicudi, un villeggiante di Roma si è visto demolire un fabbricato di 45 metri quadri con tettoia che era abitato da una coppia di isolani. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Cappadona di Filicudi, e ordinati dal Comune e successivamnete presenterà il conto al turista romano. 

Tutte queste demolizioni sono state eseguite con la stretta vigilanza del capo area dell'Ufficio Illeciti del Comune di Lipari Claudio Beninati e del tecnico Francesco Arena.

A Stromboli - invece - è stato completato l'iter e nei prossimi giorni scatterà la demolizione di una struttura pre fabbricata di 20 metri quadri realizzata a Scari dall'isolano C.S.. Stessa situazione a Panarea per un fabbricato di 60 metri quadri realizzato dall'abitante T.L. 

Prossimamente si procederà ad abbattere altre sette costruzioni realizzate sempre abusivamente: sei a Lipari, Vulcano e Stromboli e una ad Alicudi ove è già scattata l'immissione in possesso. 

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