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di Pasquale Raicaldo

La giustizia sulle isole minori è ai minimi termini. Tra handicap e spending review, il settore lancia un Sos al premier Giuseppe Conte, a margine della sua visita sui luoghi del terremoto di Ischia. Ed è qui che Francesco Cellammare, presidente dell’Assoforense di Ischia, ha incontrato il primo ministro, insieme al presidente del tribunale di Napoli, Ettore Ferrara. “Abbiamo evidenziato – racconta - il gravissimo problema della carenza di personale che si è acuito a causa dei trasferimenti dovuti alla precedente soppressione e poi in seguito alle proroghe: quello di Ischia resta un presidio giudiziario. E nella sezione distaccata isolana su 11 dipendenti previsti in organico ne sono attualmente presenti solo 4. Di più: all’ufficio del giudice di Pace, caso forse più unico che raro, manca proprio il cancelliere ormai quasi da un anno.

I disagi ed i costi immani dovuti al trasferimento da e per la terraferma oltre che per le continue interruzioni dei collegamenti marittimi dovute alle avverse condizioni meteo marine durante l’inverno hanno determinato il rifiuto dei Cancellieri a farsi applicare ad Ischia. Problemi comuni anche alle altre isole”.

A margine dell’incontro Cellammare ha consegnato al primo ministro il documento unitario stilato alla Tavola Rotonda sul futuro dei Tribunali Insulari, tenutosi il 30 giugno scorso. Un documento che veicola la proposta condivisa di modifica dell’art. 10 del D.Lgs. 14/2014, per il ripristino e la stabilizzazione delle Sezioni Distaccate Insulari ed il riconoscimento quali “sedi disagiate”. Strumenti, spiega, che “garantirebbero anche mediante procedure di interpello nazionale la copertura del posti vacanti in organico e l’auspicato efficientamento di strutture oggi paralizzate o quasi per penuria di personale amministrativo”.

“Il primo ministro – spiega il presidente dell’Assoforense ischitana - si è calato completamente nel problema ed ha richiesto tutti i dati al fine di porvi definitivamente rimedio. Confidiamo tutti nell’intervento risolutivo del presidente, del ministro della Giustizia, del governo e del parlamento affinché si possa finalmente riavere ad Ischia e sulle isole sedi di tribunale stabili, operative ed efficienti al servizio dei cittadini, isolani oggi troppo isolati dal resto della nazione”.(repubblica.it)

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