Dopo ben 9 anni dalla prima Circolare del Dipartimento Nazionale che determinava le funzioni vietate al volontariato il Dipartimento della Protezione Civile con la circolare n. 45427 del 6 agosto 2018 ha posto definitivamente la parola fine all’utilizzo di Volontari di Protezione Civile in Sagre, Manifestazioni e altre attività sportivo-ricreative.
La circolare del Capo del Dipartimento stabilisce che il Volontariato organizzato di protezione civile può essere impiegato esclusivamente per svolgere attività di natura organizzativa e di assistenza alla popolazione e non deve interferire con i servizi di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
L’intervento dei volontari della protezione civile nelle pubbliche manifestazioni a parere del Dipartimento si può espletare anche in ambiti non riconducibili a scenari tipici di protezione civile solo ove l’associazione ne consenta l’impiego nel proprio statuto. L’organizzazione di volontariato in tale ipotesi non interviene in qualità di struttura operativa del servizio nazionale di protezione civile dunque è libera di inviare il proprio personale se lo consente lo statuto. Ma senza impiego di loghi e stemmi di protezione civile.
Resta totalmente precluso al volontariato anche in questo caso svolgere servizi di viabilità e regolazione del traffico veicolare. E i volontari della protezione civile non possono neppure occuparsi delle altre attività di controllo del territorio come il servizio di controllo accessi, i servizi di vigilanza ed osservazione, la protezione delle aree interessate dall’evento e l’adozione di impedimenti fisici al transito dei veicoli con interdizione dei percorsi di accesso.
"Speriamo che questa nuova circolare - si legge nella nota - serva ai Sindaci per capire cosa sia davvero il servizio di Protezione Civile e che i volontari non sono manodopera gratuita da sfruttare in mille occasioni!".
LA REPLICA DEL SINDACO GIORGIANNI