mangBisogna iniziare a pagare gli straordinari veri alla Dia che in ogni parte d’Italia é affaccendata a far tintinnare, per ordine dei magistrati, le manette. A volte tornano, sono gli stessi nomi dei tempi di tangentopoli. Gli intrallazzatori degli appalti, esperti nel confessare cosa si vuole e nel tacere a protezione. La giornata di ieri é già storia, fra soldi e protezioni, fra il valore “appiccicaticcio degli appalti con la politica attraverso gli specialisti del “ci penso io”. Dove c’é cemento s’impasta la tangente più degli altri settori e quando non girano i soldi, girano i lavori per ville private come per il dirigente dell’autostrada ligure-piemontese. All’appalto , all’appalto scrivevamo ieri e ancora oggi riprendiamo quel grido. Piccola o grande, pizzo o bustarella, scambio di baronate per i figli o per concorso (pizzi, pizzini e pizzetti), tutto fa brodo. ll giorno di San Vittore, la festa dell’Expo. Intanto fratelli Ruggero, Aldo e Giorgio Magnoni, e il figlio di quest'ultimo, Luca, sono stati arrestati dalla Guardia di finanza in un'inchiesta che riguarda la holding di partecipazione finanziaria Sopaf. Altri arresti, perquisizioni e sequestri sono tuttora in corso. Contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, truffa, appropriazione indebita e frode fiscale. I Magnoni, cognome che indica altro sono importanti, Ruggero è stato vice presidente Europa di Lehman Brothers, presidente di Nomura Italia (chiamata in causa, per via del derivato Alexandria, nell'inchiesta Mps) e in passato avrebbe partecipato anche alla scalata Telecom, la "madre" di tutte le Opa, Aldo Magnoni è stato l'ideatore dell'Oak Fund, pure intervenuto nella scalata Telecom; Giorgio Magnoni e il figlio Luca sono rispettivamente amministratore delegato e consigliere della Sopaf. Mentre il sistema Siena dopo la banca faceva canestro. Queste sono le ricette per superare la crisi?

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