Con il passare dei minuti la situazione appare più chiara ed è immediato il richiamo alla buona sorte. Sul posto in cui è scoppiato l'incendio, che ha fatto seguito ad un boato, si trovavano operai di due ditte. Tra di loro ci sono i tre feriti, due con ustioni al volto ed alle mani che sono stati trasportati all'Ospedale di Milazzo dove non escludono il possibile trasferimento ad altra Struttura Ospedaliera per poter meglio prestare cure a chi è rimasto ustionato con ustioni di secondo e terzo grado.Uno dei due risulterebbe trasferito con urgenza a Catania al centro ustioni. Smentisce invece Il coinvolgimento di un quarto operaio da parte della Raffineria.
I tre operai sono rimasti finali dopo il primo boato che è stato avvertito in tutta Milazzo. Proprio il boato ha fatto girare immediatamente tutti vero il polo industriale e le fiamme che si sono sprigionate di li a poco hanno fatto capire come la situazione fosse tuttaltro che normale. Dall'azienda, un comunicato scarno in cui si parla di tre operai feriti non specificandone neanche le condizioni. Intorno alle 13.30 gli ulteriori chiarimenti. Incendio dovuto, si legge nelle poche righe, scoppiato a causa di una perdita da un contatore. Al primo boato, sono seguiti ulteriori due scoppi avvertiti nitidamente anche dalla Marina Garibaldi, dove i milazzesi hanno seguito l'evolversi della situazione con crescente preoccupazione per il folto fumo nero che ha completamente coperto il sole della mattinata.
L'episodio si è verificato intorno alle 9.40 di oggi ed ha richiamato alla memoria quello verificatosi nel mese di settembre del 2014. Allora a prendere fuoco fu un serbatoio di prodotto raffinato. Questa volta a tenere sotto controllo la situazione sono stati i guardia fuoco interni ed i vigili del fuoco di Milazzo che hanno raffreddato la zona circostante l'icendio che si è esaurito dopo un'ora circa. Prese di posizione da parte di associazioni ambintaliste ed il silenzio da parte del Comune di Milazzo almeno fino alle 12.40. Non c'è nulla di normale in quanto si è verificato e solo il caso ha voluto che i danni alle persone fossero quelli sopra riportati.
Nonostante gli sforzi dell'Azienda per la sicurezza, c'è ancora parecchio da fare considerato che negli ultimi anni la città ha assistito a due episodi che di certo non possono ritenersi normali.(ildiariometropolitano.it)