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Sanità sempre più allo sbando in Sicilia. L’ultimo emblematico episodio, che ha reso ancora più drammatica la situazione di una paziente soccorsa in gravi condizioni, è rappresentata da un'ambulanza a trazione elettrica sull'isola di Panarea, che stava trasportando la donna mentre all'improvviso il mezzo si è bloccato, non si muoveva più e le persone vicine, parenti ed amici della paziente, hanno dovuto iniziare a spingere l'ambulanza.

Una situazione tragica, quella accaduta sabato scorso, che fotografava la difficile situazione dei soccorsi sanitari sulle isole eoliane e che, annuncia il Codacons, finirà sul tavolo del Procuratore di Barcellona P.G.

La donna, che lamentava forti dolori intestinali, aveva anche la febbre ed i familiari avevano richiesto il soccorso della guardia medica, che a sua volta aveva chiesto l'intervento dell'elisoccorso del 118, arrivato sull'isola quattro ore dopo la richiesta di aiuto, perché impegnato in un altro intervento a Salina.

In tutta la Sicilia ci sono tre elicotteri notturni disponibili su un totale di 5, attivi durante il giorno. L'ambulanza elettrica avrebbe dovuto portare la donna al punto di atterraggio dell'elicottero, ma essendosi fermata alcuni isolani sono stati costretti a spingerla fino all'elisuperficie.

Il mezzo di soccorso, di proprietà comunale, sarebbe stato revisionato di recente, ma sarebbe andato in panne, perché le luci del vano sanitario sarebbero rimaste accese per troppo tempo.

NOTIZIARIOEOLEI.IT

10 SETTEMBRE 2022

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12 SETTEMBRE 2022

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Stromboli, lo spettacolo del cratere...

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foto di Sebastiano Cannavò

Stromboli, si è conclusa la scuola di vulcanologia e il cratere li saluta con esplosioni 

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Stromboli – Nella vulcanica isola delle Eolie si è conclusa la scuola di vulcanologia e il cratere dopo l’escursione a quota 290 metri sul livello del mare ha salutato docenti e studenti con una spettacolare esplosione. Ha presenziato Federico Lucchi. professore associato. Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna.

“Con una faticosa, ma non lunga, ascesa a quota 290 metri – hanno commentato -e poi una sequenza di splendide esplosioni del nostro amatissimo vulcano di Stromboli (+ pizza per tutti!), si è chiusa ieri sera la scuola di vulcanologia Aiv (associazione italiana di vulcanologia). Riteniamo siano state belle e fertili giornate per tutti i partecipanti e li ringraziamo di cuore”.

Attualmente sullo Stromboli il cratere si può scalare liberamente fino a 290 metri, mentre per raggiungere i 400 metri d’altezza occorre essere accompagnati dalle guide vulcanologiche o alpine.

RASSEGNA sTAMPA GDS.IT

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