Lipari - Dopo la morte di Lorenza Famularo, 22 anni, per un presunto caso di malasanità sono giunti i primi medici per potenziare il carente organico dell'ospedale.
Ieri pomeriggio è morto Peppe Pace, 66 anni, con gravissime patologie respiratorie e l'unical'ambulanza, allorquando è stato richiesto il soccorso, era impegnata in altro servizio.
Scattate le proteste per la mancanza della seconda ambulanza che era stata promessa dall'assessore della salute Ruggero Razza in occasione della sua venuta a Lipari dopo il blocco del porto ed il presidio dell'ospedale da parte di 2 mila eoliani, stamane finalmente il nuovo mezzo è arrivato, anche se non è medicalizzata. La disposzione è stata data dall'assessore Razza e dal direttore generale dell'Asp Paolo La Paglia.
Gli eoliani si chiedono: è un caso?
IL COMMENTO DEL DG LA PAGLIA "Io e Razza abbiao mantenuto la parola sulla seconda ambulanza. La gestione ora è del sindaco con la protezione civile e le associazioni di volontariato".
IL COMMENTO DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI "Per l'ambulanza ci devo pensare io? Noi abbiamo chiesto da mesi ancor prima della protesta un bando non solo per i mezzi (in tutte le isole e non solo la seconda ambulanza a Lipari) e del personale per il servizio di soccorso Solo stamattina mi e’ stato comunicato che è arrivata ambulanza e c’è necessità del personale anche volontario per il suo utilizzo. il Comune e’ a disposizione per collaborare ma chiede certezza che ci sia un intervento per l’organizzazione di mezzi e di un reclutamento di personale anche volontario per il soccorso dei mezzi di cui devono essere dotate tutte le isole e per questo speriamo che nell’incontro del 21 avremo certezze anche su questo percorso.
"Io e l'assessore alla Salute Ruggero Razza abbiamo mantenuto la parola sulla seconda ambulanza a Lipari. La gestione ora è del sindaco con la protezione civile e le associazioni di volontariato". Lo afferma il direttore generale dell'Asp Paolo La Paglia dopo che il mezzo è stato consegnato nell'isola. Ieri c'erano state polemiche per la morte di un uomo di 66 anni.(*ANSA)
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari - Isolano accusa malore e muore.
I familiari avevano richiesto l'ambulanza, ma era impegnata in un altro soccorso.
Giuseppe Pace, sposato, cinque figlie, pensionato, ex dipendente Pumex ed ex calciatore del Canneto, soffriva di seri problemi respiratori.
Nel pomeriggio le sue condizioni si erano aggravate, tanto che una delle figlie alle 17,10 aveva sollecitato lo zio Angelo Mollica a richedere l'intervento del 118.
Immediatamnte si è attivato, ma si è sentito rispondere che l'ambulanza era a Monte Gallina impegnata per un altro soccorso. Nell'abitazione di Canneto successivamente si è recato il medico di famiglia che si è adoperato in tutti i modi anche con ripetuti massaggi cardiaci, per tenerlo in vita, ma ormai il suo cuore aveva cessato di battere.
L'ambulanza dopo aver trasferito una anziana donna al pronto soccorsa è giunta nell'abitazione della famiglia dopo circa trenta minuti, ma orma non c'era piu' niente da fare per lo sfortunato isolano.
"Non sappiamo se mio cognato sofferente di patologie serie, si poteva salvare, se in tempo fosse arrivata l'ambulanza - commenta il cognato Angelo Merlino - ma chiedo: è normale che un ospedale, alla luce anche della recente tragedia della giovane Lorenza Famularo, continui ad avere in servizio una sola ambulanza?".
A dire il vero, la seconda ambulanza era stata garantita dall'assessore regionale della salute Ruggero Razza nella sua recente visita a LIpari, dopo la morte di Lorenza, ma ancora non si è vista. Come non si è ancora visto il potenziamento dell'organico dei medici all'ospedale. Per ora solo poche unità hanno preso servizio, per di piu' "prestate, ma ben retribuite" dal Papardo di Messina. Ed ora esplodono nuovamente le polemiche.
Il direttore generale dell’Asp di Messina Paolo La Paglia ha precisato che “l’isolano era già in gravissime condizioni per patologie molto serie, e l’intervento del medico e anche dell’ambulanza, pur impegnata in altro soccorso, è stato tempestivo. Per la seconda ambulanza l’iter è stato definito e speriamo di concretizzarlo in occasione della riunione che si terrà a Palermo”.
Sulla stessa linea il Direttore della Centrale operativa 118 di Messina Dino Alagna che ha puntualizzato "Il primo intervento del 118 e’ stato fatto con partenza alle 17.00 e arrivo a casa della signora S.D. Via Monte Gallina alle ore 17.07 è ripartita alle 17.16 ed e’ arrivata in ospedale 17.21. Nel frattempo è arrivata una chiamata alle 17.06 per il sig. P.G.
dopo aver trasferito la signora al PS ripartiva dall’ospedale alle ore 17.25 ed arrivava a casa del paziente alle ore 17.32 in via Mazzini Canneto. Il decesso del paziente e’ stato dichiarato dal medico 118 alle ore 17.50. A casa del paziente nel frattempo era sopraggiunta la locale guardia medica.
LA NOTA DEL DOTTOR ALAGNA DEL 118
In riferimento all’intervento di oggi pomeriggio nell’isola di Lipari relativo ad un cittadino deceduto, il direttore della Centrale 118 del Bacino di Messina, Dino Alagna, precisa “che le procedura adottata rientra nei tempi e nei modi previsti.
In particolare, dopo la chiamata di soccorso da parte dei familiari del paziente, affetto da una patologia terminale, la Centrale 118 ha inviato da subito sul posto il personale della Guardia medica locale che ha assistito con manovre rianimatorie il paziente. L’ambulanza è intervenuta in casa dell’uomo sette minuti dopo la partenza dall’ospedale di Lipari, dove era stata accompagnata un’altra paziente assistita in codice rosso. Tale prassi rientra nelle abituali linee guida di soccorso vigenti in tutta la nazione. Al momento dell’arrivo del mezzo del 118, l’uomo è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale dove è deceduto successivamente.
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
LA PRECISAZIONE DEI FAMILIARI
di Rosario Murabito
Buongiorno Bartolino, sono il genero di Pippo Pace, volevo dirti solo che mio suocero è deceduto a casa tra le braccia di mia moglie, mia suocera, mia cognata e mio nipote e non in ospedale e precisamente al pronto soccorso come hanno detto ieri al tg, lo preciso per bene perché quello che ha dichiarato il direttore del 118 non è reale, hanno fatto l'intervento di rianimazione a casa come da prassi è venuto anche il dottore Marrara che ha svolto il suo lavoro professionalme. Mio suocero è morto a casa.
Lipari - Avevano chiesto un'ambulanza ma il mezzo era impegnato in un altro soccorso a Lipari, quando è arrivata nell'abitazione a Canneto per Giuseppe Pace, che soffriva di problemi respiratori, non c'era più niente da fare. Il medico di famiglia, che intanto si era recato in casa del paziente, aveva tentato inutilmente il massaggio cardiaco. A raccontare la vicenda sono i familiari dell'uomo, pensionato e padre di cinque figlie. "Non sappiamo se mio cognato sofferente di patologie serie, si poteva salvare, se fosse arrivata in tempo l'ambulanza - dice il cognato Angelo Merlino - E' normale che un ospedale, alla luce anche della recente tragedia della giovane Lorenza Famularo, continui ad avere in servizio una sola ambulanza?". Dopo la morte della ragazza, avvenuto lo scorso 23 agosto dopo essere stata visitata in ospedale e con la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) che ha aperto una inchiesta, la Regione aveva garantito l'invio di una seconda ambulanza, ma il mezzo non è ancora arrivato.(ANSA)
IL CORDOGLIO
di Robertino China da Mantova
Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime. Ciao cognato