Lipari - Alle Eolie è invasione di turisti ragazzini minorenni. Arrivano a flotte sia ragazzi che ragazze e non hanno piu' di 14 anni.
Stamane una decina sono stati fermati da una pattuglia della polizia municipale e multati. Passeggiavano sul corso bevendo birra.
Le due ispettrici Simona Grella e Daniela Castrogiovanni hanno tentato in tutti i modi di accertare dove alloggiano per procedere alla denuncia del proprietario.
Le indagini proseguono anche sulle mascherine. Multati una cinquantina di turisti che anche nelle isole minori si recavano nei locali senza mascherina.
I COMMENTI
di Alex Crivelli
Il post lockdown a Lipari ha riempito l'isola di ragazzini, età media 16 anni; mai visti così tanti già da metà luglio, quando gli altri anni hanno affollato l'isola dai primi di agosto al 24: questo vuol dire che qualcosa non ha funzionato o non siamo stati in grado di capire noi stessi e le autorità preposte ciò che era giusto fare.
La sera si ubriacano e già dalle 23:00 al via con le scorribande tra le vie del centro, via Vittorio Emanuele, via Garibaldi e Marina Corta.
Risultato: vetrine rotte, vasi e piante divelte, urla a più non posso, bestemmie, chi urina dinanzi ai portoni delle abitazioni, chi vomita e così via; molti commercianti stanchi e preoccuparti di dover subire danni, ma la preoccupazione rimane comunque per loro stessi e per la loro incolumità nello stato di incoscienza nel quale si lasciano andare.
Siamo ancora al primo giorno di questo Agosto da dimenticare, non oso immaginare cosa ci aspetta se non si pongono in essere delle misure preventive.
Mi auguro che non succeda nulla di grave, ma so bene che continuando cosi sarà inevitabile. In questo momento a Marina Corta ne contiamo oltre duecento, tra i quali alcuni gruppetti sul muretto con brik di vino da 5 litri e bottiglie di vodka ed birra in bottiglia grande in mano.
Stamattina intorno alle 11:00 invece, sul corso Vittorio Emanuele centro di Lipari, che dovrebbe essere il biglietto da visita per chi si accinge ad entrare in paese, una ciurma di circa venti ragazzini, dalle facce presumo solo due o tre i maggiorenni, a petto nudo, appena sbarcati a Lipari con tanto valigie e di birra in mano e radio a tutto volume, hanno fatto bella mostra con una indecorosa sfilata tra gli sguardi increduli di molti.
Le forze dell'ordine, la polizia municipale, alle quali noi cittadini e commercianti siamo grati per la loro presenza, seppur con esiguo numero di personale disponibile, stanno cercando di dare il massimo.
Mi auguro che noi cittadini, l'amministrazione comunale di concerto con le forze dell'ordine, la polizia municipale prendano al più presto urgenti provvedimenti per correre ai ripari, perché se cosi non fosse, non solo perderemo anche quella piccolissima fetta di turismo rimasta che porta benessere all'isola, ma saremo noi stessi i responsabili di questo assurdo fenomeno (perché turismo non lo si può definire) di minorenni, caciaroni ed ubriaconi, che ferisce l'isola, la nostra dignità e la loro incolumità.
Riflettiamoci sopra ed agiamo al più presto prima che sia troppo tardi...
di Francesco Coscione
La notizia del giorno, non solo nelle Eolie, sono i baby-turisti. Tutti noi scribacchini o, come ci chiama qualcuno, leoni da tastiera ci scateniamo su giornali online e social media a scrivere pensieri per poi essere insultati sui post o altrove. E' il rischio e la diretta conseguenza di chi esorta alla civiltà. Socrate docet!
I ragazzini, cari amici, comprano e spendono. E' falso che sporcano e urlano soltanto. Dormono, mangiano, bevono e molto, fanno colazioni e aperitivi, noleggiano scooter e gommoni e potremmo continuare. In un'ora si può sapere dove alloggiano. Il maggiorenne che li accompagna, se non è il genitore, deve avere una delega scritta da parte sua. Ma no, dai c'è la crisi Covid, che facciamo multiamo, chiudiamo attività, non scherziamo tanto tutto passa, Agosto è breve e l'inverno è lunghissimo. Avete sentito o letto qualcuno, tranne qualche nostalgico, lamentarsi a Lipari dei bonus, delle partite IVA, del Governo lento? All'improvviso sono tutti diventati benestanti. "C'è un saccu i genti, speriamo ca dura...". Scommetiamo che quando ci scappa la tragedia ci svegliamo? Poi scriveremo dei morti o dei feriti o dei poveri genitori e così via con le solite lacrime di coccodrillo presto asciugate al sole estivo. Le forze dell'ordine sono sotto organico? Non mi permetto di dire come e dove devono essere utilizzate ma posso esprimere un pensiero.In questo momento abbiamo un'urgenza da affrontare, una situazione grave da attenzionare.
Se vedi Carabinieri, Finanza, Polizia Municipale in giro a piedi tra la gente negli orari tragici di questa follia collettiva, è un deterrente. Meglio di niente. I controlli sono indispensabili, adesso.
Oggi, in ogni ambito, c'è solo la tendenza a essere a posto legalmente ma c'è un'altro dovere, molto più grande che è quello verso la coscienza. Tutti noi, cittadini, professionisti, lavoratori, istituzioni, forze dell'ordine, governi, politici, alla fine della giornata dobbiamo chiedere a noi stessi se abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per questa società. Il rispetto della legge è imprescindibile ma la coscienza deve andare oltre, più in alto. Se domani, a causa di questa e altre bombe innescate, ci saranno morti, tragedie, dolori, forse potremo dire che legalmente siamo a posto ma non potremo zittire le nostre coscienze...forse.
di Luca Chiofalo
La “barcarella Lipari” è pronta.
Tra odori assortiti che stuzzicano l’olfatto, “pittoreschi” cartelli altezza uomo e colorati stand che tengono alta l’attenzione (per evitare di sbatterci contro percorrendo le vie del centro), ognuno cerca di vendere quello che può esponendo in ogni spazio possibile la propria mercanzia.
Del resto, “avimu a travagghiari!”, la bancarella piace a tutti (esercenti e clienti) ed il suolo è pubblico e chiunque ha il diritto di occuparlo...(considerate le “forzature” diffuse, la libera e impunita autogestione dei privati è forse più equa e giusta).
Che sia, come le premesse sembrano garantire, l’ennesimo agosto (nonostante il Covid) di divertimento alcolico e “stupefacente”, sperando che tutto vada bene e che i nostri ospiti ragazzini non facciano troppi danni.
In settembre, riprenderemo il solito, ipocrita lamento sul disordine imperante, sulla mancanza di “visione” turistica e sulla qualità degli ospiti.
Buon agosto!
"Ponza: aggressioni, furti, risse. Vandali adolescenti e l’isola si ferma per protesta"
I video e le immagini corrono veloci sui social e sono inequivocabili. Dal bagno all’interno del porto - con il rischio di essere colpiti da qualche elica - al tentativo di togliere la bandiera dal municipio. Non c’è fine alle notti “brave” di Ponza, ai ragazzini che nell’ultima settimana di luglio sembrano essersi impadroniti dell’isola senza che nessuno riesca a controllarli.
Non si spiegherebbero altrimenti le risse, con tanto di video postati su internet, le botte al barcaiolo che aveva provato a evitare i tuffi al rientro da Frontone, chi si arrampica sulla torretta della luce di segnalazione del porto, chi prova a salire sull’aliscafo ormeggiato o i cori “lavali con il fuoco” rivolti evidentemente ai residenti di Ponza. Cantati a squarciagola in piena notte, senza alcun distanziamento sociale, proprio di fronte alle caserme delle forze dell’ordine. Impuniti.
Ponza, il Comune: non affittate a minorenni soli Sull’isola Nancy Brilli
RUMORE E ASSEMBRAMENTI