Il Maestro Giovanni Giardina nel suo home studio recita una poesia. "A Morti di Totani" di Giovanni Giardina

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Categoria: Il Maestro Giovanni Giardina

Pubblicato: 30 Luglio 2014

"A Morti di Totani"

di Giovanni Giardina

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Se i totani sunnu frischi pigghiàti a mari

ascùta a mmi, a casa, ‘un’i lavàri

pigghi na schicciula d’uogghiu e na patedda

e i frii cu tuttu u niuru e i vudedda.

                                    

Però prima miettici un cummuogghiu

sinnò ponnu scattiari e zumpa l’uogghiu,

ci duni du vutàti e du guriàti,

e ssu pronti pi essiri manciàti.

                                    

S’invesci t’avissi a schifiari di vudedda,

i puliziì e i tagghi a ticchiscedda,

ci mietti du patati, na scipudda e na pumamura,

e i fa cosciri p’ammenu na menz’ura.

                                    

Mentri c’aspietti ca si fannu cuotti

du sulu sciavuru fannu svigghiari i muorti

pripara ‘ ntavula na uastedda i pani

e na cannata i vinu i Quattrupani.

                                    

Si poi i vùa assaggiàri chi spaghetti

cumu i fascimu cca, t’allicchi i piatti,

pripara cappiri, putrusinu e agghiu tritàtu

e ‘mpasta cu uogghiu e pani rattàtu.

                                    

Inchi i cappucci finu a falli scoppiàri

poi calali ‘nto sucu, ma ‘un ti scurdàri,

na testa d’agghia sana, na pampinedda addauru

e mmischi ‘nterra sulu pi lu sciavuru.

                                    

Chi t’ha pirdùtu s’ancòra ‘un l’ha assaggiàtu !!

Spesci si ssi finu di palàtu,

si nun mi cridi vienili a pruvàri,

e ‘un passa tiempu ca ti viu aggiràri.

• Giovanni Giardina

Lipari&Turismo, "qualcosa sta cambiando..."

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Categoria: Opinioni

Pubblicato: 05 Maggio 2014

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Turcarelli

Siamo giunti alla fine della stagione 2023 è rifletto su come è stata questa stagione, sicuramente con un calo di presenze di almeno il 20-25% sul nostro territorio.
Sicuramente ha inciso tantissimo sulle tasche degli italiani gli aumenti che ci sono stati questo inverno di luce e gas, di cui anche noi ne abbiamo subito le conseguenze, gli aumenti dei costi dei biglietti aerei guarda caso soltanto nelle tratte nazionali, la chiusura dell'aeroporto di Catania, la chiusura successiva dell'aeroporto di Palermo causa gli incendi che hanno devastato gran parte della Sicilia, ho ascoltato, ho letto, ho sentito, molte persone che contestano le varie ordinanze di questa amministrazione, operatori che lamentano un calo occupazionale di almeno 8 unità rispetto agli anni passati.

Rifletto sul fatto che uscendo al mattino per recarmi al lavoro non ho incontrato più sul corso Vittorio Emanuele orde di ragazzini tra i 12 e i 17 anni che molto allegri si ritiravano per andare a dormire, e così per curiosità una mattina ho voluto fare quei vicoli che l'anno scorso facevo per non imbattermi in queste situazioni, vicoli che lo scorso anno erano puzzolenti, fatiscenti, pieni di vomito, ogni angolo di muro aveva la traccia di qualcuno che vi avesse urinato precedentemente, continuando la mia passeggiata sul corso per recarmi a prendere l'aliscafo ho rivisto dentro me le stagioni che ci hanno fatto contare degli incidenti mortali, gli amici o persone che conoscevo, o semplicemente a me sconosciuti, non esserci più, ho pensato al mio amico Giovanni Profilo e a sua moglie e mi sono detto tra me e me sicuramente questo 
Sindaco può essere condivisibile o non condivisibile ma Il fatto stesso che tutti chiudono alla stessa ora e tutti aprono alla stessa ora forse secondo il mio pensiero questo Sindaco ha risparmiato qualche vita umana...

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