di Ilaria D'Atri

L'aliscafo "Masaccio" a Stromboli ha tentato l'ormeggio. Ma ha rotto un'ala e "ferito" si è' inabissato alla sinistra del molo. Emozionante lo sforzo di tutti gli ormeggiatori, marinai, amici che si sono uniti per aiutare e limitare i danni. Coraggiosi hanno affrontato questo momento di paura. La foto ritrae la catena umana che hanno fatto all'ultimo per salvare un marinaio e un eroe isolano rimasti bloccati nella forte risacca. Tutti salvi!

IL PUNTO.

Dopo il grave impatto, fortunatamente senza vittime e feriti, l’isola di Stromboli ha affrontato il venerdì 17, seduta sulla nera spiaggia a ripercorrere l’eterna sfida fra questo molo e i mezzi di comunicazione. Gli isolani che di mare vivono e convivono sanno che il pontile é un eterno rattoppo, tecnicamente superato ed aperto ad improvvisi cambiamenti di tempo. Così è sempre la bravura degli equipaggi che permette lo sbarco/imbarco ai passeggeri. Ogni approdo é sempre vicino al miracolo. C’era già nell’aria un presagio, quando alcuni giorni addietro una barca a vela sparì misteriosamente dalla rada di Stromboli e sotto gli occhi di “Iddu”per poi ricomparire in Calabria, pilotata dalle correnti e dal vento di giornata. Il giorno prima del venerdì 17, l’Italia ha potuto vedere come arrivare alle Eolie é sempre “avventura”. E’ un salto nel vuoto con un piede sui mezzi di comunicazione e uno sul molo.
Sarà sempre così, vacanze col brivido. Intanto il corpo ferito, cullato dal mare, del caro aliscafo "Masaccio" abbraccia il molo con il bacio della vita. Quasi a voler fondersi in attesa dei gloriosi ricordi degli attracchi che furono...
 
STROMBOLI - "Al porto di Scari realizzeremo un centro di accoglienza per isolani e turisti". Lo ha annunciato l'amministratore delegato della società Libertylines, Ettore Morace, che ha incontrato il sindaco Marco Giorgianni e il presidente della circoscrizione Carlo Lanza, dopo l'incidente dell'aliscafo "Masaccio" che a causa del forte vento di scirocco è semi affondato nell'area portuale di Stromboli.
   Morace ha ringraziato l'amministrazione comunale, la circoscrizione e gli isolani che si sono attivati dopo l'incidente per soccorrere i passeggeri. In segno di gratitudine ha deciso di donare l'opera pubblica alle Eolie. Una ditta specializzata inizierà domani i lavori per la rimozione dell'aliscafo. (ANSA).
 
L'AMMINISTRATORE DELEGATO DI LIBERTYLINES ETTORE MORACE "A STROMBOLI REALIZZEREMO UN CENTRO DI ACCOGLIENZA".
 
IL MESSAGGIO DEL COMANDANTE SALVATORE ARENA.
di Carlo Lanza
Il messaggio del Comandante dell'aliscafo Masaccio, Salvatore Arena, alla Comunità di Stromboli.
L'INTERVENTO
 
di Gabriele Guadagna
 
Mi sembra che si stia davvero esagerando con le lodi e l'autocelebrazione del Comandante dell' aliscafo Masaccio che ha fatto naufragio a Stromboli.
1) Con delle indagini in corso per valutare le cause o eventuali responsabilità non si rilasciano ne' dichiarazioni ne' tantomeno interviste alla Stampa, come ha giustamente fatto la Società armatrice che solo fatto un comunicato stampa.
2) Un ruolo fondamentale lo hanno avuto gli uomini dell'equipaggio, gli ormeggiatori e gli Strombolani che hanno davvero fatto di tutto per scongiurare la tragedia.
Non c'erano le condizioni per attraccare, neanche provarci, o quantomeno provarci in modo diverso.
Di solito i comandanti si avvicinano al molo con molta più attenzione, valutano meglio i rischi e se non ci sono le condizioni per operare in sicurezza per le operazioni di sbarco e imbarco dei passeggeri non ci provano nemmeno.
Questa volta non si sarebbe lamentato nessuno.
Non abbiamo bisogno di eroi, ma di gente responsabile!
 
IL VIDEO CON LA VISIONE COMPLETA DELL'INCIDENTE.

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