di Ilaria D'Atri
L'aliscafo "Masaccio" a Stromboli ha tentato l'ormeggio. Ma ha rotto un'ala e "ferito" si è' inabissato alla sinistra del molo. Emozionante lo sforzo di tutti gli ormeggiatori, marinai, amici che si sono uniti per aiutare e limitare i danni. Coraggiosi hanno affrontato questo momento di paura. La foto ritrae la catena umana che hanno fatto all'ultimo per salvare un marinaio e un eroe isolano rimasti bloccati nella forte risacca. Tutti salvi!
IL PUNTO.
Morace ha ringraziato l'amministrazione comunale, la circoscrizione e gli isolani che si sono attivati dopo l'incidente per soccorrere i passeggeri. In segno di gratitudine ha deciso di donare l'opera pubblica alle Eolie. Una ditta specializzata inizierà domani i lavori per la rimozione dell'aliscafo. (ANSA).
1) Con delle indagini in corso per valutare le cause o eventuali responsabilità non si rilasciano ne' dichiarazioni ne' tantomeno interviste alla Stampa, come ha giustamente fatto la Società armatrice che solo fatto un comunicato stampa.
2) Un ruolo fondamentale lo hanno avuto gli uomini dell'equipaggio, gli ormeggiatori e gli Strombolani che hanno davvero fatto di tutto per scongiurare la tragedia.
Non c'erano le condizioni per attraccare, neanche provarci, o quantomeno provarci in modo diverso.
Di solito i comandanti si avvicinano al molo con molta più attenzione, valutano meglio i rischi e se non ci sono le condizioni per operare in sicurezza per le operazioni di sbarco e imbarco dei passeggeri non ci provano nemmeno.
Questa volta non si sarebbe lamentato nessuno.
Non abbiamo bisogno di eroi, ma di gente responsabile!