STROMBOLI: APERTURA CONTROLLATA E CONTINGENTATA DELLE MINI-CROCIERE
Mentre permane lo Stato di Allerta Rossa, in attesa della riunione della Commissione Grandi Rischi che valuterà eventuali passaggi del livello di Allerta, stamattina durante l’incontro dell’Unità di Crisi, su sollecitazione del Sindaco si è concordata la possibilità di rendere efficace l’Ordinanza già emanata da Gullo in ordine alla riapertura contingentata e controllata dello sbarco delle mini-crociere. Ricordiamo che il provvedimento, che era già stato concordato prima del parossismo dell’11 luglio, era stato sospeso dopo l’esplosione.
Adesso, vista la condizione di apparente tranquillità, mentre i vulcanologi analizzano, monitorano e studiano le anomalie ancora presenti nell’attività del vulcano, il tavolo tecnico dell’Unità di Crisi ha condiviso la necessità di dare un segno di apertura e un incoraggiamento all’economia dell’isola che, purtroppo, soffre in questo caldo mese di luglio per via di una condizione oggettiva di allerta legata ai fenomeni vulcanici in atto. Tale “apertura controllata”, ovviamente, sarà accompagnata da una serie di attività precauzionali, in modo da consentire la massima sicurezza di tutti gli abitanti e visitatori dell’isola che dovranno essere opportunamente informati e prontamente assistiti in caso di aventi, gli stessi che possono verificarsi su un vulcano attivo qualunque sia lo stato di allerta dichiarato.
Seguirà a breve l’Ordinanza dettagliata. Per quanto riguarda l’apertura della scalata al vulcano fino a una quota superiore agli attuali 100 mt (corrispondente all’Osservatorio), pure sollecitata dal Sindaco, si è deciso di attendere la valutazione della Commissione Grandi Rischi e le indicazioni della Comunità Scientifica.
Buongiorno direttore,
Panarea, sempre più invasa da barconi!
La piazzetta è diventata inaccessibile per i nostri figli in quanto del tutto occupata da turisti giornalieri che ciondolano in attesa di imbarcarsi.
Mangiano e bevono sporcandola, lasciando l'isola piena di spazzatura.
Panarea è nel totale abbandono.. E ancora agosto deve arrivare...
Dove finiremo?!
Richiediamo l'intervento delle autorità competenti per controllare la regolarità degli sbarchi.
Cordialmente
Lettera firmata
Patti-Eolie, farmaci con il drone...
L'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) ha autorizzato per la prima volta una rotta aerea di 37 chilometri dedicata ai droni in BVLOS per il trasporto di materiale biomedicale. La notizia arriva da EuroUSC Italia e questa autorizzazione, che una volta attuata potrebbe segnare un punto di svolta nella logistica sanitaria nazionale, permetterà di collegare l'Ospedale di Patti, alle Isole Eolie.
L'autorizzazione giunge in un momento particolarmente delicato per l'arcipelago eoliano. L'attività vulcanica di Stromboli, iniziata il 23 giugno scorso, ha portato il Ministro per la Protezione Civile ad innalzare il livello di allerta a Rosso, evidenziando la necessità impellente di migliorare i collegamenti con la terraferma. In questo scenario, l'impiego di droni per il trasporto medicale si configura come una risposta tecnologica all'altezza delle sfide logistiche imposte dalla geografia e dalle emergenze naturali.
Il progetto è il risultato di una collaborazione tra EuroUSC Italia e ABzero, l'operatore che effettuerà i voli. EuroUSC Italia ha svolto un ruolo cruciale nell'iter autorizzativo, conducendo un'analisi del rischio secondo la metodologia SORA (Specific Operations Risk Assessment), come richiesto dalla normativa europea.
Pasquale Junior Capasso, Technical Manager di EuroUSC Italia, ha affermato: "Attualmente, le operazioni di volo BVLOS (non a vista) con alto livello di automazione a medio-lungo raggio rappresentano un obiettivo decisivo per espandere l’utilizzo dei droni. Un esempio tangibile è il collegamento di località non facilmente raggiungibili, come le piccole isole, per il trasporto di emergenza di materiale medico. L’innovazione e la sperimentazione, se assistite dal rispetto dei regolamenti, sono il motore propulsivo di questa rivoluzione nel settore sanitario e non solo. In questo modo si può compiere il passo fondamentale per la fornitura di nuovi servizi”.
ABzero utilizzerà la sua Smart Capsule, un contenitore medicale dotato di intelligenza artificiale e sensori avanzati. Questo dispositivo è in grado di monitorare e mantenere le condizioni ottimali per il trasporto di farmaci, emocomponenti e organi, garantendo la massima sicurezza durante il volo.
Giuseppe Tortora, fondatore e CEO di ABzero, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di questo nuovo traguardo che permetterà ad ABzero di collegare la Sicilia con l’arcipelago delle Isole Eolie. Grazie a questa nuova autorizzazione sarà possibile integrare l’attuale sistema di consegna navale con la nostra tecnologia di trasporto tramite droni grazie alla nostra Smart Capsule, per connettere rapidamente le realtà delle Isole, sia nelle situazioni di emergenza sanitaria, che nell’operatività quotidiana delle strutture ospedaliere.”
I primi test di volo, previsti per l'autunno, coinvolgeranno il collegamento tra Marina di Patti, l'isola di Vulcano e Lipari. Questi test rappresenteranno un banco di prova per valutare l'efficacia e la sicurezza del sistema in condizioni reali.
L'iniziativa potrebbe avere implicazioni di vasta portata per il sistema sanitario nazionale, aprendo la strada a una rete di trasporto medicale aereo in grado di servire efficacemente le aree remote e insulari del paese. In un momento in cui l'Italia si trova ad affrontare sfide crescenti in termini di assistenza sanitaria e gestione delle emergenze, questa innovazione potrebbe rivelarsi un elemento chiave per garantire equità nell'accesso alle cure e rafforzare la resilienza del sistema sanitario nazionale.
Mentre il progetto si appresta a entrare nella fase operativa, resta da vedere come questa tecnologia si integrerà con i sistemi esistenti e quale impatto avrà sulla qualità della vita nelle comunità insulari. Ciò che è certo è che l'Italia si sta ponendo all'avanguardia nell'applicazione di tecnologie avanzate per superare le barriere geografiche nell'assistenza sanitaria, aprendo nuove prospettive per il futuro della medicina d'emergenza e della logistica sanitaria.