"L’obiettivo dell’intervento di prevenzione antisismica per le Isole minori è quello di “rendere autonome le Isole e mettere in sicurezza quanti lavorano nelle strutture pubbliche” ma “questa è solo la prima iniziativa e analoghi interventi saranno adottati anche per gli altri territori della Penisola”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, in occasione della conferenza stampa sulle iniziative per la mitigazione del rischio sismico nelle Isole minori italiane, in corso a palazzo Chigi.
“L’obiettivo di Casa Italia e della Protezione civile è realizzare un piano serio, graduale e finalizzato in tutta Italia, da nord a sud, per i territori che rimangono maggiormente esposti ai rischi sismici”, ha concluso il ministro.
Il ministro ha aggiunto che oggi viene presentato “il più robusto, finanziariamente, intervento di prevenzione antisismica mai realizzato in Italia sulle Isole minori” da 100 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza delle infrastrutture strategiche pubbliche. “Parliamo delle Isole minori marine con 220 mila abitanti aggregati in 36 comuni, distribuiti in sette regioni italiane: Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania, Lazio, Toscana e Liguria – ha sottolineato -. Mettiamo a disposizione un bando per i sindaci delle Isole minori marine per 100 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza delle infrastrutture strategiche pubbliche delle medesime isole”, ha concluso.(agenzianova.com)
Servizio del TG1 del 22-01-2024
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A seguito della vicenda del traghetto investito da un’onda anomala fuori al porto di Ponza nella tarda mattinata di sabato 20 gennaio che ha reso difficile l’attracco, il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, interpellato da Adnkronos sulla brutta avventura che ha visto al centro la motonave Quirino della Laziomar, dichiara:
“I limiti dell’approdo emersi nelle scorse ore a Ponza e quelli di altre isole minori, troveranno una prima risposta nel bando che presenteremo lunedì mattina alle 11.30 in una conferenza stampa a Palazzo Chigi”.
“Ormai – ha osservato il ministro Musumeci – appare fin troppo chiaro che le isole minori, per la loro natura, sono le più esposte ai rischi. Non è più possibile voltarsi dall’altra parte”.
Ricordiamo che il Ministro questa estate in visita alle isole Tremiti, aveva già sollevato la questione dell’importanza di una legge speciale per le Isole Minori da inserire nel Piano Nazionale del Mare.
“Servirebbe una legge speciale per le Isole minori e i 33 Comuni che le compongono.
L’ho ribadito anche oggi all’incontro con gli amministratori locali delle Isole delle Tremiti, unico arcipelago italiano del Mare Adriatico” dichiaro’ Musumeci lo scorso agosto. “L’impegno del governo è fare di queste realtà una sorta di laboratorio di tutela ambientale e di biodiversità e mete di un turismo sostenibile, riqualificando il patrimonio abitativo già esistente, spesso abbandonato, e ridare quindi speranza a queste comunità, destinate a ridursi sempre più negli anni.
Sono circa 220.000 gli italiani che per sei mesi all’anno, in autunno e inverno, vivono in condizioni difficili per carenza di servizi essenziali e, a volte, per l’interruzione dei collegamenti. Ora dobbiamo mettere insieme le potenzialità e realizzare una legge normativa per rilanciare, anche economicamente, le piccole isole, veri gioielli della nostra Italia.
È questa una delle priorità della mia delega di ministro per le Politiche del mare e uno degli obiettivi del Piano nazionale del mare, appena approvato dal Cipom.
Guardiamo al futuro con ottimismo.”
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