Con i suoi 2035 metri di altitudine, Sestriere è il Comune più alto d’Italia. Un Comune dalla storia molto recente che inevitabilmente si lega a quella della famiglia Agnelli, allo sci e al turismo, ma con molte altre curiosità. Il nome del paese deriva dal latino “Petra sextreria”, sesta pietra, quella che serviva da punto trigonometrico di riferimento nella misurazione della distanza in miglia dalla città più vicina, che era Augusta Taurinorum. Il Sindaco Gianni Poncet ha raccontato, dopo due anni di pandemia e di lockdown e nell’anno in cui si celebrano i 90 anni di attività della stazione turistica, come è oggi Sestriere e cosa si intravede nel suo futuro.
LA SCOPERTA DEL COMUNE PIÙ ALTO D’ITALIA
“Veniamo inevitabilmente da anni complicati, ma le premesse per un futuro radioso ci sono tutte, a partire dal fatto che è subentrato un grande investitore, la iCON Infrastructure che ha rilevato impianti di risalita e alberghi, e che ha veramente voglia di fare, così come l’abbiamo noi amministratori” sottolinea Poncet. Ma cosa significa vivere a Sestriere non essendo turisti? “I mesi transitori sono difficili perché siamo un Comune di neanche mille abitanti e arriviamo però a dover fornire servizi per 30-35.000 persone. – risponde il Sindaco – Periodi come maggio-giugno e ottobre-novembre sono mesi transitori di preparazione per la stagione turistica estiva e invernale”.
SUL COLLE
Cosa può fare la Città Metropolitana per venire incontro alle esigenze di sviluppo, di turismo e di mantenimento di questo Comune in quota? “Sicuramente tanto: noi crediamo nella collaborazione di tutti gli Enti, ma credo che Città Metropolitana possa veramente darci il valore aggiunto che parte da una struttura come Casa Olimpia”. Inaugurata in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006 dall’allora Provincia di Torino, Casa Olimpia può quindi tornare agli splendori di un tempo? “Assolutamente sì. – risponde il Sindaco Poncet – L’intenzione è proprio quella di farla tornare a essere, in collaborazione con Città Metropolitana, la casa della cultura. Vogliamo spostate qui la nostra biblioteca e le sedi delle associazioni, in maniera da farla rivivere e aprirla a tutte quelle manifestazioni estive e invernali importanti e a eventi culturali che ridiano a Casa Olimpia la giusta collocazione: vogliamo che sia un fiore all’occhiello per il Comune di Sestriere”.
IL TURISMO
Per concludere: che cosa significa amministrare un piccolo Comune? “Significa dare molto, – ha risposto il primo cittadino di Sestriere – e credere profondamente in quello che si sta facendo, a livello professionale, a livello di conoscenza del territorio o comunque della località e delle persone che vivono nel territorio, cercando veramente di mettersi a loro disposizione e creando le premesse e le prerogative di lavoro per riuscire a ottenere dei risultati che sono poi quelli di un’economia che per noi è l’economia turistica”.(lagendanews.com)
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