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C'è posta per "Il Notiziario". Lipari, il ricordo di Giuseppe Persiani
di Tindaro Motta
Invio un pensiero su Giuseppe Persiani. Avete avuto una bellissima idea a dedicargli una serata. Complimenti e continuate sempre nella ricerca di personaggi che si sono distinti per i loro ideali. Testo: Nella stesura della mia tesi di Laurea " A LIPARI con la carta di permanenza " ho intervistato persone del luogo, che in essa menziono, ma un contributo proficuo mi è stato dato dal signor Giuseppe Persiani il quale, finita di scontare la pena, si era stabilmente domiciliato a Lipari in quanto aveva sposato un donna liparota. Nei lunghi colloqui che abbiamo avuto(seduti al bar Restuccia-zona Puzzu) mi ha raccontato le sue vicissitudini.
Nato a Taurasi(AV) aveva abbracciato l'ideologia comunista ed era diventato un attivista del P.C.I. . La sua attività non era passata inosservata al regime fascista motivo per cui venne arrestato e condannato al confino di Lipari che raggiunse nel mese di Aprile del 1927. Sorvolo sulla moltitudine di avvenimenti tristi del confino e mi voglio soffermare sulla figura del signor Giuseppe. Fervente idealista non abbandonò mai la sua fede comunista per tutta la vita.
Uomo umile e probo mantenne sempre con grande dignità il suo modo di sentire ed interpretare la giustizia sociale, la libertà, e la lotta del proletariato a difesa dei più deboli. Me lo ricordo mentre mi veniva incontro con incedere lento(visti gli anni di età) e distinto caratteristica che ha sempre mantenuto fino a quando " LA MANO DELLA NERA PARCA, CON LIEVE ALITO DI VENTO SU DESIATE BANDIERE ROSSE SVOLAZZANTI, HA TRASPORTATO AGLI INFERI IL SUO CUORE SPENTO". Ciao grazie per l'attenzione.