Foto di Mario Marturano
Vulcano - Il capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli è arrivato in elicottero da Roma nella pista piu' panoramica del mondo e appena mette piede nell'isola dichiara al "Notiziario delle Eolie online": "I Crateri? Super sorvegliati e da domani con le sirene Eolie piu' sicure per isolani e turisti...". A Vulcano presente anche la dottoressa Maria Carmela Librizzi, prefetto di Messina.
Le interviste al dottor Borrelli e al sindaco Marco Giorgianni
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Bartolino Leone era in diretta
VULCANO - "I crateri? Super sorvegliati e da domani con le sirene Eolie maggiore sicurezza per isolani e turisti". Lo ha detto il capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli a Vulcano per l'apertura stagionale del centro informativo Marcello Carapezza dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
"E' l'occasione - spiega Borrelli - per testare il sistema di allertamento acustico di Protezione civile. Verrà effettuato il primo test di funzionamento delle nove sirene acustiche posizionate su Stromboli, Ginostra, Panarea e Milazzo. Le prove, effettuate dal Comune di Lipari, saranno precedute da un messaggio vocale multilingue, trasmesso attraverso le stesse sirene, che preannuncerà il test esercitativo e a cui seguirà la verifica del funzionamento dell'allarme acustico".
"Oltre all'utilizzo delle nove sirene - aggiunge il capo della Protezione civile - interconnesse tra loro attraverso una rete radio dedicata e collegate ad una postazione di gestione remota che ne garantisce l'attivazione simultanea in caso di emergenza, il sistema di allertamento per il rischio maremoto per le isole Eolie, si compone anche di un accurato monitoraggio multi-parametrico dell'attività vulcanica, gestito dall'Ingv e dall'Università di Firenze. Attraverso due boe ondametriche, posizionate a largo di Stromboli in prossimità della costa - sottolinea Borrelli - il sistema di monitoraggio identifica in tempo reale possibili anomalie, tra cui anche l'individuazione delle onde di maremoto innescato da un eventuale collasso della Sciara del fuoco".
"Il sistema di allertamento acustico - aggiunge Borelli - oltre che per il rischio maremoto, può essere uno strumento utile per fornire messaggi di allerta alla popolazione anche per altre tipologie di rischio che consentano una prevedibilità nell'evoluzione dei fenomeni. Nel caso, invece, di eventi improvvisi ed imprevedibili - conclude il capo della Protezione civile - il sistema potrà essere comunque utilizzato per dare un segnale di allarme alla popolazione". (ANSA).
LA NOTA DELL'INGV
Vulcano e Stromboli: parte la stagione estiva dei Centri Informativi INGV con la visita del Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli
Aperti fino al 6 ottobre i Centri Informativi INGV di Vulcano e Stromboli per far conoscere il vulcanismo eoliano e i rischi a esso connessi. Tra i primi a visitare le due strutture dell'Istituto, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e i vertici dell'INGV
I due centri informativi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV http://www.ingv.it/it/) di Stromboli e Vulcano alle Isole Eolie (http://www.ilvulcanoinforma.it/it/7/i-centri-ingv) riaprono i battenti. Fino al 6 ottobre sarà possibile visitare le due strutture dell'Istituto. Obiettivo: accogliere e informare i visitatori sul vulcanismo eoliano e sui rischi a esso connessi.
Per l'occasione, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, si è recato questa mattina in visita al Centro "M. Carapezza" e, nel pomeriggio, al Centro Informativo "Stromboli", accompagnato dal Presidente dell'INGV Carlo Doglioni, dal Direttore Generale Maria Siclari, dai direttori INGV del Dipartimento Vulcani Augusto Neri, dell'Osservatorio Etneo Eugenio Privitera, della Sezione di Palermo Franco Italiano e la responsabile delle attività divulgative presso i Centri INGV delle Isole Eolie Caterina Piccione.
"Il Centro informativo di Stromboli e il Centro Marcello Carapezza di Vulcano", spiega il Presidente dell'INGV Carlo Doglioni, "offrono da oltre 20 anni alla popolazione residente e ai numerosi villeggianti, informazioni scientifiche sui vulcani attivi delle Isole Eolie, riconosciute dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità (https://whc.unesco.org/en/list/908).
Il lavoro dei Centri di divulgazione è la risposta più efficace alla richiesta di informazioni sia per chi si avvicina per la prima volta ai due vulcani attivi, sia per la popolazione residente. Il fascino delle Isole Eolie è anche legato alla loro vitalità geologica e quindi sia gli abitanti che i turisti devono essere consapevoli dei possibili rischi associati a queste isole vulcaniche, in particolare a Stromboli e Vulcano.
Il primo è in stato di attività permanente, con un sistema magmatico in connessione diretta con la superficie, tanto che per questo è stato definito fin dall'antichità 'il faro del Mediterraneo'; il secondo, invece, erutta episodicamente ma con notevole energia, l'ultima volta nel 1888-1890. La divulgazione scientifica è dunque utile e necessaria per trasmettere agli abitanti e ai visitatori delle isole la consapevolezza dei potenziali rischi cui sono esposti e, di conseguenza, la capacità di essere preparati ad affrontare eventuali criticità legate a fenomeni naturali".
Novità di quest'anno è il "Punto informativo" di Vulcano Porto nel centro dell'area urbana, un passaggio obbligato per tutti i turisti in grado di dare una risposta adeguata alla crescente richiesta di informazioni sui vulcani delle Isole Eolie.
Centri Informativi Vulcanologici
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), oltre ad operare il servizio di monitoraggio e sorveglianza dei vulcani attivi presenti nell'arcipelago eoliano, gestisce i Centri Informativi Vulcanologici: "Il Vulcano Informa". Dal 1990, sull'isola di Vulcano è stato aperto il Centro Operativo di Vulcanologia "M. Carapezza", a cui si è aggiunto, nel 1997, quello di Stromboli. La funzione dei due centri è quella di fornire supporto logistico per le attività di monitoraggio e di ricerca e, nello stesso tempo, di garantire ai visitatori una corretta informazione scientifica sul rischio vulcanico.
L'obiettivo è trasmettere nozioni elementari sul funzionamento dei vulcani, integrare la limitata valorizzazione delle Eolie con la diffusione della conoscenza sulla loro storia e sui rischi che un vulcano attivo comporta e, infine, far avvicinare i visitatori al mondo dei vulcani in modo consapevole e corretto.
Le comunità che risiedono nelle isole di Vulcano e di Stromboli percepiscono la presenza dei due Centri Informativi dell'INGV quali referenti istituzionali deputati allo studio dell'attività vulcanica, una sorta di testimoni del costante lavoro di ricerca e monitoraggio che viene svolto dall'INGV, in grado di fornire ai residenti e ai visitatori una visione del mondo della ricerca che, oltre alla divulgazione, dia visibilità alle attività di monitoraggio e studio.
La dottoressa Caterina Piccione di Lipari è la nuova responsabile delle attività divulgative dell'Ingv delle Eolie.
Alla dottoressa Caterina Piccione i complimenti del Notiziario e buon lavoro
SI RINGRAZIA CARLO CHIOFALO NOSTRO COLLABORATORE VULCANARO
Nella foto di gruppo al Centro Marcello Carapezza di Vulcano", da sinistra a destra, Luigi D'Angelo - direttore gestione emergenze DPC; Calogero Foti - direttore Protezione Civile Sicilia; Augusto Neri – direttore Dipartimento Vulcani INGV; Franco Italiano – direttore Sezione Palermo INGV; Eugenio Privitera – direttore Osservatorio Etneo INGV; Marco Giorgianni - Sindaco Lipari; Carlo Doglioni – Presidente INGV; Maria Siclari - Direttore Generale INGV; Angelo Borrelli - Capo Dipartimento Nazionale di Protezione Civile; Maria Carmela Librizzi - Prefetto Messina; Italo Giulivo - Direttore Dipartimento Nazionale Protezione Civile; Forze dell'ordine
L'APPELLO PER IL PONTILE DI GINOSTRA I CUI LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA SONO BLOCCATI DA 5 ANNI
di Riccardo Lo Schiavo*
Al dott. Angelo Borrelli Capo Dip. Protezione Civile e p.c. Sindaco Comune di Lipari, S.E. Prefetto di Messina
Oggetto: richiesta incontro nella frazione di Ginostra – isola di Stromboli
Egregio dott. Borrelli, apprendo da un locale notiziario online della Sua imminente visita alle Eolie ed in particolare nell'isola di Stromboli. Tale circostanza appare una straordinaria quanto non rinviabile opportunità per fare piena luce sui "lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico" del pontile di Ginostra, finanziati per un importo di ben 880.000,00 euro, con ordinanza n. 0094, del 13/06/2013, del Dipartimento di Protezione Civile.
Ebbene, a distanza di oltre CINQUE ANNI anni i suddetti lavori non solo non sono stati neanche appaltati, ma non è stato neppure concluso l'iter di approvazione del relativo progetto!!! Non si riesce inoltre a capire (considerato che il Sindaco di Lipari non ha mai dato riscontro scritto alle seppur ripetute e numerose istanze al lui rivolte) se si stia aspettando che il Ministero dell'Ambiente rilasci la VIA o si è invece in attesa che il Comune di Lipari invii la documentazione necessaria al Ministero affinché quest'ultimo rilasci apposito parere! Al fine di potere finalmente fare chiarezza su una questione che si trascina da sin troppo tempo - e con grave pregiudizio per la struttura portuale soggetta, in mancanza di quell'indispensabile intervento, ad ulteriori danni causati dalle mareggiate - appare auspicabile un Suo sopralluogo in loco, alla presenza del Sindaco di Lipari.
Qualora ciò non fosse possibile Le chiedo di voler ricevere una delegazione di Ginostresi secondo le modalità che riterrà più opportune.Dott. Borrelli, dalla piena funzionalità del pontile dipendono la SICUREZZA e la VIVIBILITA' della comunità: la possibilità di essere soccorsi o evacuati in caso di attività eruttiva dello Stromboli o altra calamità naturale, i collegamenti giornalieri con la frazione e dunque la possibilità di arrivare e partire, di provvedere all'approvvigionamento di medicine, generi di prima necessità, bombole del gas, ecc. TUTTO dipende da quel pontile realizzato nel 2005 dalla Protezione Civile cui ancora una volta mi appello a tutela della VITA di Ginostra! Nella certezza dell'accoglimento della presenza istanza e in attesa di riscontro porgo i più cordiali saluti.
*Delegato Marevivo
NOTIZIARIOEOLIE.IT
--In occasione dell'apertura stagionale del Centro Informativo "M.Carapezza" dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Vulcano, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli si recherà sull'isola per visitare la struttura e il Punto Informativo INGV situato al Porto di Levante. La giornata proseguirà con il trasferimento di Borrelli al Centro informativo INGV di Stromboli per una breve presentazione delle attività di divulgazione che si svolgono quotidianamente nel periodo estivo.
La visita del Capo Dipartimento sarà anche l'occasione per testare il sistema di allertamento acustico di protezione civile. Nella mattinata di martedì 3 luglio, infatti, verrà effettuato il primo test di funzionamento delle nove sirene acustiche posizionate su Stromboli, Ginostra, Panarea e Milazzo. Le prove, effettuate dal Comune di Lipari, saranno precedute da un messaggio vocale multilingue, trasmesso attraverso le stesse sirene, che preannuncerà il test esercitativo e a cui seguirà la verifica del funzionamento dell'allarme acustico.
Oltre all'utilizzo delle nove sirene, interconnesse tra loro attraverso una rete radio dedicata e collegate ad una postazione di gestione remota che ne garantisce l'attivazione simultanea in caso di emergenza, il sistema di allertamento per il rischio maremoto per le isole Eolie, si compone anche di un accurato monitoraggio multi-parametrico dell'attività vulcanica, gestito dall'INGV e dall'Università di Firenze. Attraverso due boe ondametriche, posizionate a largo di Stromboli in prossimità della costa, il sistema di monitoraggio è volto a identificare in tempo reale possibili anomalie, tra cui anche l'individuazione delle onde di maremoto innescato da un eventuale collasso della Sciara del fuoco.
Il sistema di allertamento acustico, oltre che per il rischio maremoto, può essere uno strumento utile per fornire messaggi di allerta alla popolazione anche per altre tipologie di rischio che consentano una prevedibilità nell'evoluzione dei fenomeni. Nel caso, invece, di eventi improvvisi ed imprevedibili il sistema di allertamento potrà essere comunque utilizzato per dare un segnale di allarme alla popolazione al manifestarsi dell'evento.
---Il capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli sarà il 2 luglio prossimo a Vulcano e Stromboli per visitare i Centri dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) nelle isole Eolie, in vista del test per il funzionamento del nuovo sistema acustico di protezione civile a Stromboli.
L'esercitazione è prevista per il 3 luglio: in mattinata verranno provate le nove sirene acustiche posizionate su Stromboli, Ginostra, Panarea e Milazzo. Le prove, effettuate dal Comune di Lipari, saranno precedute da un messaggio vocale multilingue, trasmesso attraverso le stesse sirene, che preannuncerà l'esercitazione e al quale seguirà la verifica del funzionamento dell'allarme acustico. Oltre all'utilizzo delle sirene - interconnesse tra loro attraverso una rete radio dedicata e collegate ad una postazione di gestione remota che ne garantisce l'attivazione simultanea in caso di emergenza - il sistema di allertamento per il rischio maremoto per le isole Eolie, prevede anche un accurato monitoraggio dell'attività vulcanica, gestito dall'Ingv e dall'Università di Firenze: attraverso due boe ondametriche posizionate a largo di Stromboli in prossimità della costa, il sistema di monitoraggio è volto a identificare in tempo reale possibili anomalie, tra cui anche l'individuazione delle onde di maremoto innescato da un eventuale collasso della Sciara del fuoco.
Il sistema di allertamento acustico, sottolinea il Dipartimento, oltre che per il rischio maremoto, può essere uno strumento utile per fornire messaggi di allerta alla popolazione anche per altri rischi che consentano una prevedibilità nell'evoluzione dei fenomeni. Nel caso, invece, di eventi improvvisi ed imprevedibili il sistema di allertamento potrà essere comunque utilizzato per dare un segnale di allarme alla popolazione al manifestarsi dell'evento.