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di Salvo Bucca*

All'attenzione del Sindaco di Lipari Dott. Riccardo Gullo

In relazione alle numerose critiche che riceviamo ogni giorno da giovani, residenti, imprese del settore turistico ma anche da numerosi turisti sulle regole stabilite nell'ordinanza N. 28 del 02-07-2024 che regola gli orari per le attività di intrattenimento musicale e danzante e la somministrazione di alcolici, desidero sottolineare alcuni punti cruciali che riteniamo debbano essere presi in considerazione.

L'attuale ordinanza, che vieta la musica con amplificazione e impone restrizioni differenziate a seconda del giorno della settimana, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, risulta eccessivamente restrittiva e non in linea con le disposizioni adottate, non solo nei comuni delle isole siciliane, ma anche nell'intera Sicilia. In altri comuni, la musica con amplificazione è consentita fino a orari variabili a seconda del giorno della settimana.

Le critiche principali a questa ordinanza sono le seguenti:

1. Restrizioni eccessive sulla musica negli spazi pubblici accanto ai locali, che rendono le nostre isole meno attrattive rispetto a luoghi in cui i turisti cercano non solo riposo e cultura, ma anche svago e spensieratezza durante le vacanze.

2. La regolamentazione variabile settimanalmente, che prevede giorni in cui persino la musica senza amplificazione è vietata, sta causando incertezza e frustrazione tra i residenti, i turisti e i proprietari di seconde case, che stanno preferendo trascorrere le serate in isole limitrofe o in altri comuni con danni sostanziali sia economici che sociali per il nostro territorio.

3. Gli orari di chiusura delle discoteche, fissati alle 3:00 con uscita entro le 3:30, sono troppo restrittivi e non rendono le discoteche luoghi di svago attrattivi.

4. Riteniamo che un regolamento così importante avrebbe dovuto essere comunicato con largo anticipo rispetto alla stagione estiva, permettendo a tutti di organizzarsi adeguatamente. Inoltre, sarebbe stato opportuno condividere la decisione con il consiglio comunale, che è responsabile delle scelte che influenzano la vita economica e sociale del comune, garantendo così il rispetto delle diverse opinioni presenti nella comunità.

Per queste ragioni, chiediamo una revisione dell'ordinanza al fine di soddisfare concretamente gli interessi degli abitanti, dei consumatori e degli imprenditori che operano nel territorio di Lipari ed in particolare proponiamo:

1. Limiti di volume e orari specifici: - anziché un divieto totale, sarebbe più ragionevole stabilire limiti di volume per la musica amplificata e orari precisi per la diffusione della musica, garantendo così un equilibrio tra intrattenimento e rispetto della quiete pubblica.

2. Zone differenziate: - la creazione di zone specifiche con regolamentazioni diverse per la musica potrebbe consentire una gestione più flessibile e mirata delle esigenze delle diverse aree della città.

3. Coinvolgimento della comunità: - consultare i residenti e i commercianti prima di emanare ordinanze di questo tipo potrebbe aiutare a trovare soluzioni più condivise e accettabili, assicurando che le regole rispecchino veramente le esigenze della comunità.

Riportiamo di seguito una nostra proposta di regolamentazione che potrà servire a garantire un’estate serena e tranquilla (anche di notte) ai cittadini residenti e ai numerosi turisti che decideranno di trascorrere le loro vacanze e alla classe imprenditoriale nel comune di Lipari.
Fino al prossimo 30 settembre, nei limiti di rumorosità previsti dalle norme vigenti, i locali operanti su tutto il territorio del Comune di Lipari potranno diffondere musica con amplificazione fino alle ore 00.30 del giorno successivo, nelle giornate dalla domenica al giovedì, e sino alle 1,30 il venerdì e sabato.

Fa eccezione la settimana che va dal 12 al 20 agosto durante la quale potrà osservarsi l’orario previsto per i giorni di venerdì, sabato e prefestivi, ovvero fino alle ore 1.30.
L’attività musicale all'aperto, (concertini musicali, intrattenimenti musicali e diffusione di musica mediante appositi impianti, ecc) sia dal vivo che riprodotta, negli spazi sia pubblici che privati, è sottoposta ai seguenti orari : le 00,30 del giorno successivo, nelle giornate dalla domenica al giovedì, e fino a 1,00 il venerdì e il sabato con una appropriata regolamentazione che limita questa attività, sia pubblica che privata, ad una sola per via o piazza .
Resta vietato ogni tipo di diffusione musicale all'aperto, con qualsiasi mezzo, in ogni giorno della settimana nella fascia oraria compresa tra le 14.00 e le 17,00.

Chiediamo quindi un incontro con l'amministrazione comunale per discutere in dettaglio queste proposte e trovare una soluzione condivisa che possa conciliare le esigenze di tutti i soggetti coinvolti. Confidiamo nella sensibilità e nell'apertura al dialogo dell'amministrazione comunale di Lipari per trovare insieme una soluzione che soddisfi le diverse esigenze della comunità e che contribuisca a rendere Lipari una meta turistica ancora più accogliente e attrattiva, considerato anche che in questo momento difficile delle nostre isole, determinato dall’emergenza Stromboli, è necessario più che mai dare maggiore sostegno alle attività economiche che già adesso soffrono di una novele riduzione delle presenze e dei fatturati.

Restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento o informazione e attendiamo con fiducia un riscontro positivo da parte dell'amministrazione. Distinti saluti,

*Rresponsabile della sezione giovanile del partito di Fratelli d’Italia (Gioventù Nazionale) nel comune di Lipari

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