Riscontriamo la risposta del Sindaco alla nostra interrogazione del 10/08/2022 sul Bilancio di previsione 2022-2024 e prendiamo atto che il Bilancio di Previsione, a differenza di quanto dallo stesso annunciato, non verrà approvato non solo nel mese di settembre 2022 ma, probabilmente, neanche nel prossimo mese di Ottobre considerato che sono ancora al vaglio del Dirigente F.F. le soluzioni per il reperimento dei fondi necessari per le coperture finanziarie a pareggio e che nonostante le richieste formulate dall’amministrazione per l’erogazione di sussidi erariali necessari a mitigare il costo dei servizi nelle eolie ad oggi nulla è stato ottenuto.
Quanto sopra appare del tutto normale, considerato che siamo perfettamente a conoscenza delle difficolta che ogni amministrazione incontra per la quadratura dei propri bilanci, in particolar modo per i comuni con popolazione sopra i 10.000 abitanti, vedasi i recenti comunicati di Anci Sicilia. Ricordiamo, infatti, che nella sola provincia di Messina tutti i Comuni sopra i 10.000 abitanti si trovano con in corso procedure di dissesto o predissesto finanziario e consequenziale riequilibrio in corso. Se consideriamo che il nostro è un territorio plurinsulare le difficolta sono amplificate.
Appare invece strano che l’Amministrazione comunale, dopo oltre tre mesi dal proprio insediamento, non sia ancora in grado di dare delle indicazioni di massima, anche alternative, sui quesiti tecnici posti dai sottoscritti Consiglieri Comunali e relativi alle coperture in entrata del prossimo Bilancio di Previsione, rinviando tutto al “vaglio” del Dirigente ff. del Settore Economico Finanziario o alla scontata consultazione della nota integrativa che viene posta in essere solo con la redazione ultimata del bilancio di previsione.
Il Sindaco in molte esternazioni pubbliche e sui media indicava il mese di settembre 2022 quale data massima di approvazione del bilancio di previsione 2022/2024. Evidentemente l’inesperienza nell’amministrare un Comune medio grande e plurinsulare come quello di Lipari ha giocato anche a lui brutti scherzi.
Certo, tutti noi auspichiamo una discontinuità con il passato rispetto ai tempi di approvazione dei bilanci e dei consuntivi, che ricordiamo, qualora il Sindaco non lo avesse ben compreso, sono stati dovuti spesso ai ritardi nell’approvazione di alcune norme regionali (finanziaria in primis) e nazionali fondamentali per la quadratura degli strumenti finanziari e per non intaccare in maniera significativa le tasche dei nostri concittadini, già abbastanza vessati e ancora di più negli anni della pandemia.
La professionalità e il rispetto dei principi finanziari imposti, giustamente, dal Dott. Subba, a garanzia dell’amministrazione e di tutto il Consiglio Comunale, hanno fatto in modo che in tutti gli strumenti finanziari finora approvati dal Comune di Lipari non siano mai state riscontrate illegittimità o ancora peggio, ipotesi di falso, buchi di bilancio, appostamenti di entrate farlocche o di spesa non corrispondente alal realtà.
Siamo sicuri che il Dott. Calabrese, Dirigente f.f. del Settore Economico Finanziaro, continuerà nella stessa strada al fine di dare le maggiori garanzie a tutti i Consiglieri Comunali chiamati ad approvare gli importantissimi e delicati strumenti finanziari.
Inoltre, pur se concordi che ogni eventuale previsione di entrata o di spesa per le tre annualità del Bilancio di previsione non possa ritenersi cristallizzata, prova ne è la possibilità di variazione del bilancio in corso, in alcuni casi anche in esercizio provvisorio, è però indiscutibile che nel bilancio di previsione con l’entrata in vigore della riforma contabile di cui al D.Lgs 118/2011, cosidettta “armonizzazione contabile”, ed in particolar modo con l’introduzione della COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA (Principio contabile finanziario N. 16), le obbligazioni sono registrate quando l’obbligazione sorge ma con imputazione alle scritture contabili degli esercizi in cui l’obbligazione è esigibile.
Tanto che il vecchio bilancio annuale e pluriennale è stato riunito in un unico documento, assumendo questo quest’ultimo adesso natura autorizzatoria per tutte e tre le annualità. Deve essere fatta salva, pertanto, la piena copertura finanziaria degli impegni di spesa che si andranno ad assumere a prescindere dall’esercizio finanziario/annualità in cui gli stessi sono imputati. Di conseguenza GLI ACCERTAMENTI DELLE ENTRATE PRESSUPPONGO IDONEA DOCUMNETAZIONE e si perfezionano con la verifica ed attestazione dei seguenti requisiti: ragione del credito, titolo giuridico che supporta il credito, individuazione del soggetto debitore, ammontare del credito e soprattutto relativa scadenza (D.Lgs 118/2011). Quanto sopra rientra nell’alveolo dei cosiddetti principi della veridicità e della prudenza.
Dunque, è possibile appostare entrate relative solo a risorse e trasferimenti già assegnati o comunque, al limite, previste da norme regionali e/o statali. Non è possibile, infatti, appostare somme ipotetiche o auspicabili solo perché concesse negli anni passati. In caso contrario, si determinerebbe una grave violazione dei principi contabili tale da determinare un possibile intervento delle autorità preposte al controllo, quali la Suprema Corte dei Conti.
I Consiglieri Comunali Gaetano Orto Cristina Dante Adolfo Sabatini Giorgia Santamaria
Raffaele Rifici