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Vengano adeguate le strutture e gli organici della Guardia di Finanza della provincia di Messina con particolare riferimento a Barcellona Pozzo di Gotto e Lipari.

E’ questo l’oggetto di un’interrogazione a risposta immediata che il deputato nazionale del gruppo misto Alessio Villarosa ha discusso in commissione finanze. Si vuole spronare il Governo affinché la Guardia di finanza di Messina possa vedere assicurato, in tutti i reparti dislocati in provincia, il rispetto degli standard nazionali e possa avere uomini e mezzi per rispondere correttamente alle particolari necessità del territorio.

Il ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco nella sua risposta ha confermato che tra il 1° agosto e il 30 settembre 2022 sarà istituita la compagnia della guardia di finanza a Barcellona Pozzo di Gotto che fino ad oggi era solo una tenenza. Sarà dotata di un nuovo immobile privato da adibire a nuova sede del reparto e ristrutturati e riqualificati alloggi e camerate.

Per quanto concerne la Tenenza di Lipari, attualmente ubicata al primo piano di un immobile privato facente parte di un unico stabile, il ministro ha garantito che sono in corso interlocuzioni con la stessa proprietà per ottenere in locazione ulteriori spazi nello stesso compendio immobiliare affinchè il reparto possa avere finalmente adeguate strutture per poter svolgere correttamente il proprio lavoro.

“Le carenze di personale registrate nei vari ruoli, come nel caso degli “ufficiali” ad esempio, potranno essere ripianate compatibilmente con gli ulteriori fabbisogni ravvisati a livello nazionale, ha spiegato ancora Villarosa; ritengo, nonostante il già ottimo lavoro svolto, che la nostra provincia da sempre interessata da fenomeni mafiosi e crocevia di numerosi e complessi interessi debba possedere strutture, organigrammi e risorse umane adeguate per garantire ai cittadini la migliore risposta possibile.”(amnotizie.it)

Villarosa: “Lo Stato, permette da anni il pagamento di milioni e milioni di euro pubblici ad aziende senza certificato antimafia?”

Si è svolto una firma del deputato Alessio Villarosa con il quale si chiedeva quali urgenti iniziative il Governo Draghi intendesse assumere in merito all’assenza delle adeguate certificazioni antimafia delle società che si occupano per lo Stato e per la Regione Siciliana del collegamento con le isole minori siciliane.

“La non risposta ricevuta dal Sottosegretario Cancelleri sul mio quesito è abbastanza ridicola in quanto ha deciso molto “pilatescamente” di non rispondere nel merito. Ho seguito già dal 2018, quando ero Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, questa importante problematica che interessa la mia regione e in particolare il collegamento con le sue isole minori.

Posso confermare come, almeno fino al termine del 2020, il ministero dei trasporti abbia dovuto ricorrere a procedure eccezionali, data la continua assenza del certificato antimafia, per il pagamento alla Società Navigazione Siciliana S.C.p.A che, in teoria, si dovrebbe occupare per lo Stato di collegamenti pubblici. Dal 2020 fino ad oggi, è cambiato il Governo, e a quanto pare dalla nuova maggioranza non sono arrivate più notizie almeno fino ad oggi.

Parliamo di oltre 100 milioni di euro l'anno erogati, senza le opportune certificazioni antimafia, da Stato e Regione Siciliana per dei servizi essenziali che oltretutto sarebbero dovuti essere svolti dalla SNS Scpa ma che, grazie a cavilli burocratici inseriti nella convenzione, vengono nei fatti svolti da Liberty Lines Spa e Caronte&Tourist Spa, che sono due società già coinvolte in diverse inchieste della magistratura.

Se a tutto ciò aggiungiamo che grazie ad un piccolo emendamento nel 2013 l’allora Governo Letta decise di delegare tutta la vigilanza sul rispetto degli standard fissati della convenzione tra Stato e azienda alla Regione Siciliana, completiamo il quadro di quello che potrebbe e spero non sia uno dei più grossi scandali degli ultimi anni.

Credo sia arrivata l’ora di fare chiarezza e di intervenire su questo punto anche a garanzia della società stessa.” Conclude il deputato Villarosa.

 

Villarosa: “Segnalata a Governo grossa discriminazione per cittadini, senza green pass, delle isole Eolie.”

Il deputato messinese, Alessio Villarosa, intende comunicare di aver inoltrato una richiesta diretta al Governo Draghi affinchè intervenga per porre rimedio a una discrepanza tra quanto approvato con il decreto legge n. 172/2021, che ha esteso l'utilizzo del cd. "Green Pass" e introdotto il cd. "Green pass rafforzato", e la realtà di chi vive nelle isole minori italiane.
“Sono vaccinato, non sono contro il vaccino e farò anche la terza dose, comprendo l’utilità del green pass anche se lo avrei utilizzato in modo diverso però non condivido quest’ingiustizia a scapito di alcuni cittadini delle isole minori, che già come isolani vivono disagi cronici sopratutto nei mesi invernali. Il Governo ha da poco esteso, il cd. “Green Pass base” anche per gli spostamenti su aliscafi e/o traghetti, dimenticando però che proprio per le isole minori questi diventano dei servizi essenziali perché vengono utilizzati per andare a scuola, all’ospedale, in tribunale o molto semplicemente per spostarsi da un’isola all’altra.

Di fatto però non tutte le isole offrono la possibilità di test antigenici molecolari che garantiscano il green pass base a chi, per un motivo o per un altro, non può o non vuole vaccinarsi. Questo potrà generare di fatto una grossa discriminazione, per alcuni cittadini, perché senza potersi testare con cadenza per le carenze delle isole non riuscirebbero neanche recarsi a scuola, anche se è bene ricordare che per la scuola non sia previsto alcun obbligo di green pass. Ritengo improbabile che il Governo possa pensare che i cittadini delle isole eolie posseggano una barca a famiglia per poterla utilizzare come il cd. “mezzo proprio”, come viene utilizzata un automobile sulla terraferma per garantirsi lo stesso diritto.

Ho quindi scritto a Draghi e ai ministeri interessati per risolvere immediatamente questo problema che loro stessi hanno causato scrivendo una norma con molta leggerezza. Mi spiace ma così dimostra solo una profonda ignoranza, che rasenta la follia, con scelte che potrebbero rivelarsi anche pericolose soprattutto per i più giovani.” Conclude il deputato.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

3 DICEMBRE 2021

Eolie, per viaggiare occorre Green pass. Nasce il Comitato Eoliano per la tutela dei diritti fondamentali presieduto dall'avv Gianluca Corrado e parte diffida

 

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