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Venerdi 29 ore 19 Santa Messa per San Pietro e Processione

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Si comunica che a causa del cattivo tempo la celebrazione della chiusura dell'Anno Santo è posticipata a data da destinarsi.

Oggi 8 novembre inizierà la Novena in preparazione alla festa del 18 novembre:

17 preghiera, 17,30 Santa Messa Lode a San Bartolomeo.

Con una partecipata celebrazione Eucaristica nella Chiesa Parrocchiale di San Pietro si è dato inizio all'anno catechistico dei ragazzi e degli adolescenti.
Clima di Festa e di gioia con tante famiglie , catechisti ed educatori .
Don Gaetano Sardella ha presentato il Consiglio Pastorale parrocchiale e il nuovo sito internet in costruzione www.farecomunione.it esortando nell'omelia ad essere non spettatori ma protagonisti della vita della Comunità.

 

Nasce il Consiglio Pastorale di San Pietro, Madonna di Portosalvo e Cattedrale per fare comunione nelle parrocchie. Sotto la presidenza del parroco Mons. Gaetano Sardella si è tenuta nella chiesa di San Pietro la riunione costitutiva del Consiglio Pastorale Interparrocchiale di S. Pietro, della Madonna di Portosalvo e della Cattedrale.
Nella sua relazione introduttiva il dott. Michele Giacomantonio ha sottolineato come i Consigli della Chiesa non sono strutture burocratiche ma strumenti di comunione e si è soffermato ad illustrare il significato profondo che questo termine "comunione" ha nella teologia perché riguarda l'essenza di Dio che è in se stesso comunione trinitaria. Un Dio quello cristiano che nella storia vuole instaurare un dialogo libero con l'uomo per realizzare con lui la comunione.
Da questa teologia discende una spiritualità che si esprime soprattutto nella ricerca di un rapporto dei credenti fra di loro e con i non credenti per quanto diversi essi siano. Anzi la diversità è un dono perché ci permette di cogliere meglio il mistero di Dio. Diceva il teologo protestante Bonhoeffer che morì martire nei lager nazisti: «Dio non ha fatto l'altro come l'avrei fatto io. Non me lo ha dato come fratello perché io lo domini, ma perché in lui io trovi il mio Creatore".
Sempre da questa teologia discende una ecclesiologia di comunione che ha avuto un momento fondamentale nel Concilio Vaticano II che ha presentato la Chiesa come "mistero" con al centro il Popolo di Dio superando la visione del Concilio di Trento che la voleva "società perfetta" affermando che fuori di essa non c'è salvezza. Un popolo di sacerdoti – siano essi pastori o semplici fedeli - , con pari dignità, chiamato ad offrire sacrifici spirituali a cominciare da se stessi, rendendo dovunque testimonianza a Cristo e ragione della speranza cristiana.
E' in questa visione di Chiesa che nascono i Consigli pastorali che hanno una duplice funzione: rappresentano l'immagine della fraternità e della comunione dell'intera comunità parrocchiale di cui sono espressione; costituiscono lo strumento di decisione comune dove il ministero della presidenza esercitato dal parroco e la corresponsabilità dei fedeli devono trovare la loro sintesi.
In termini Diritto canonico il Consiglio è un "organo consultivo" ma il "consigliare" nella Chiesa rappresenta una necessità e costituisce un momento di fondamentale importanza della partecipazione dei laici alla azione pastorale della parrocchia in vista del comune discernimento.
Uno dei primi atti che compirà il nuovo Consiglio sarà quello di redigere un Progetto pastorale parrocchiale, in continuità con il Piano pastorale della Diocesi. Un progetto pastorale che affronterà problemi legati alla cultura ed alla formazione come una serie di seminari sulla famiglia per rendere più presenti i temi del Sinodo ; alla catechesi e cioè dal catechismo per i bambini ed i ragazzi alla catechesi per gli adulti; alla liturgia a cominciare dalla Messa domenicale; alla attività caritativa affidata alla Caritas e che non deve riguardare solo il banco alimentare, il banco farmaceutico, il mercatino dei vestiti usati ma essere soprattutto strumento di ascolto delle esigenze del territorio a cominciare da quelle dei più poveri ed emarginati; all'attenzione agli immigrati ed ai lontani; alla concessione in comodato gratuito di locali per attività sociali e no profit, ecc.
Una particolare attenzione, nel dibattito che è seguito alla relazione, è stato dedicato agli strumenti della comunicazione. Si è parlato di dare vita ad un giornalino ma ancora di più di creare un sito internet.
Si è parlato anche delle manifestazioni pubbliche: processioni, raduni, marce, pellegrinaggi ed in particolare di una manifestazione "della misericordia e della speranza" di intercessione per i malati delle isole che dovrebbe essere promossa nei prossimi mesi.
Infine spetta al Consiglio Pastorale fissare i criteri e decidere le scelte di fondo circa l'amministrazione e l'uso dei beni e delle strutture della parrocchia in spirito di povertà e condivisione e di approvare il bilancio dell'amministrazione parrocchiale presentato e sottoscritto dal Consiglio parrocchiale per gli affari economici.

---Mercoledì 8 ottobre alle ore 18 nella Chiesa di S. Pietro si terrà una assemblea per il rinnovo del Consiglio Pastorale Interparrocchiale (parrocchie S. Pietro, Cattedrale, Madonna di Portosalvo). Il Consiglio si riunirà tre volte l'anno per programmare la vita catechistico-liturgica e caritativa della Comunità avendo anche attenzione alla situazione patrimoniale. Questa prima riunione si aprirà con una comunicazione di Michele Giacomantonio sul tema "Che cos'è il Consiglio Pastorale Parrocchiale: compiti e finalità" e è aperta a chiunque intendesse intervenire. Per quella sera la S. Messa prevista per le ore 19 è sospesa.

---La Parrocchia di San Pietro in festa celebra il santo Patrono.

Una settimana di Preghiera con la Presenza in Parrocchia delle Reliquie di San Bartolomeo in quest'anno giubilare sta aiutando i fedeli a preparare la festa di San Pietro.

PACE E GIOIA.

*Parroco di Lipari

I COMMENTI.

di Aldo Natoli

A Lipari è grande festa! La Parrocchia di S.Pietro, addobbata per l'occasione con fiori, luminarie e bandiere, festeggia il Santo Patrono. Dopo tantissimi anni, grazie alla volontà del Parroco, Mons. Gaetano Sardella, ed all'incessante lavoro del Sacrista Francesco, il simulacro di San Pietro sfilerà per la strada principale dell'isola. Ma oggi la Parrocchia festeggia anche i 41 anni di sacerdozio di Mons. Sardella dedicati alla nostra comunità.
Dalle pagine del Notiziario delle Isole Eolie giungano a Don Gaetano, come tutti amabilmente lo schiamiamo, tantissimi auguri.

di Bartolino Ferlazzo

LA FESTA DI S. PIETRO.
Ieri nel rione che comprende la Parrocchia di S. Pietro, degni festeggiamenti in onore del primo papa; festeggiamenti semplici, di basso costo che però hanno dato una dimensione, vera, sincera e cristiana, tutto programmato e portato avanti dal Mons. Gaetano Sardella parroco e dall' insostituibile ed indispensabile Francesco, Ciccio Ziino.-
Dopo un' affollatissima S. Messa, si è snodata per il Corso V. Emanuele, fino a giungere Stoomonastero, una sentita e partecipata processione, fatto questo ripreso lo scorso anno dopo ben 45 anni di nulla, la gente, i parrocchiani hanno contributo ognuno per le proprie disponibilità, affinché tale manifestazione potesse riuscire al meglio e dobbiamo dire che tutto è filato per il verso giusto, anzi al di la delle più rosee previsioni.-
Festa di religiosità, bastava vedere quanta gente era presente in chiesa e durante la processione, ma anche festa popolare, infatti moltissimi parrocchiani hanno fatto pervenire una quantità incredibile di dolciumi e di rosticceria, che hanno allietato le papille dei tanti presenti e con la presenza nello spiazzo antistante la Chiesa del trio più bravo e più bello di Lipari Ciccio, Dorino e Giovanni, che con le loro musiche, le loro canzoni hanno allietato i tantissimi villeggianti presenti, entusiasti delle musiche dei ragazzi eoliani, che hanno voluto dedicare in particolar modo a Mons. Sardella ed a Ciccio, la loro esibizione.-
Grazie Ciccio, per la grande opera insostituibile che dai a questa, e non solo, chiesa liparota, e grazie a Mons. Sardella che ancora una volta quest' anno ha fatto capire come si possano coniugare insieme cristianità e folclore, credenza vera e credenza popolare, basta pensare che siamo tutti fratelli e che sempre qualcuno lassù ci guarda, ci protegge e ci guida.-
Una proposta per le prossime festività in onore del Santo Patrono San Bartolomeo, invece di sperperare soldoni per gente forestiera, valorizziamo i nostri giovani con tutte le loro potenzialità, che sono tantissime, e facciamo allietare loro quelle serate particolari per il nostro arcipelago, Ciccio, Dorino e Giovanni ringraziano anticipatamente.

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