di Michele Sequenzia
Caro Direttore,
lo scorso 25 maggio 2022, la Radio Televisione Italiana, sta eseguendo delle riprese tv " protezione civile".... sull'Isola di Stromboli.
Improvvisamente, durante le rirese, scoppia un incendio che rapidamente investe molti ettari di bosco, si dirige verso le abitazioni, mette in pericolo le case, ed in serio allarme la Protezione Civile. Si teme per la nostra vita.
Le indagini chiariscono che l'Incendio è stato causato dal personale addetto alla riprese della RAI
Personale RAI che è contravvenuto alle precise direttive del Sindaco di Lipari.
Siamo in pericolo. Brucia tutto. L'isola di Stromboli è in fiamme. Si teme per le abitazioni., gli alberghi, per i turisti, l'incendio fa strage di rari animali, incenerisce la rara flora, sta riducendo Stromboli in cenere. Gli abitanti sono in pericolo. Non si respira. C'è chi sta male.
Stromboli , Isola sacra, Patrimonio dell'Umanità. è in serio pericolo,
I danni subiti sono di oltre 100 milioni di euro.
La Rai RadioTelevisione Italiana oggi scrive. "Allora perché non cercare di chiudere la cosa amichevolmente con gli strombolani offrendo qualche passaggio televisivo per veicolare le bellezze dell’isola, il sole, il mare, i profumi, l’anima laboriosa, lo spirito d’accoglienza, la forza dei sentimenti…”.
Personalmente ritengo questa affermazione oscena, vile, offensiva , illegale, di pessimo gusto ! Vi si legge: assai scarsa intelligenza e sensibilità, odiosa mancanza di rispetto, offende l'intera Italia.
Cari amici di Stromboli, e cari Eoliani, fate sentire la vostra protesta. Tutti noi, in ogni parte del mondo, vi sosteniamo. Fatevi rimborsare tutto. Anche i danni della alluvione.
Unite le vostre voci a tutte le associazioni culturali italiane. Non fate transazioni. Non fatevi comperare. Non siete al servizio di nessuno. E mai piu' con la RAI. Tutta l'Italia è con voi.
Ci sono almeno 100 Tv , francesi, americane, giapponesi, arabe, tedesche, svizzere e italiane, ottimamente organizzate, di altissimo livello, di alta professionalità, di grande pubblico, che sono pronte a darvi il massimo impatto di qualità, artistica su tutti i mercati del mondo.
Con i nostri migliori sentimenti.
Ha collaborato Daniele Segquenzia
Hotel Lisca Bianca Panarea
Caro Direttore,
Il "Piano nazionale integrato energia e clima " del Governo Meloni sta sollevando una marea di critiche.
Nessuna chiara, dettagliata, precisa, informazione dal governo.
Siamo nel buio piu' completo.
I consumatori italiani non ne sanno nulla.
Il problema è che le nostre bollette luce, dal primo aprile 2024, e del gas dal 10 gennaio 2024,
non sono piu fissate-tutelate dallo Stato, ma variano " libere" in balia delle speculazioni del mercato.
Praticamente siamo esposti, senza difesa, alle pericolose fluttuazioni del mercato di luce e gas. .
Il Governo assicura il contrario : "le nuove disposizioni sono urgenti per la sicurezza energetica del Paese, per la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia,
per il sostegno alle imprese a forte consumo di energia”.
L'obiettivo della recente Conferenza di Dubai è quello di intensificare gli sforzi per tentare di limitare il peggioramento dei cambiamenti climatici.
I nostri leaders politici italiani , al contrario, continuano a tergiversare, spesso su posizioni ambigue, contradditorie
Il Governo non risolve, non chiarisce, rinvia.
Mentre spaventosi incendi inceneriscono i nostri boschi, a fuoco abitazioni, fabbriche, subito seguiti da piogge torrenziali,
mal curati fiumi rompono argini, impetuosi venti, seguiti da centinaia di crolli e smottamenti, strade , ferrovie interrotte, con migliaia di sfollati, vecchi e poveri, decine di morti e feriti.
Ne soffrono milioni di italiani ridotti in miseria.
Ma chi ha mai detto che la colpa di tutti i nostri mali- tutti nostri ..fatti a mano .da noi ..italiani..tutti insieme...in casa..tutta italiana..cucina compresa..- sia dovuta al fatto che l'Europa tutta è a " trazione tedesca"? Ma dove? Ma quando? Ma quale fake new piu fake , piu' orribilmente falsa!
Mi domando: se tanti italiani, giovanissimi laureati, senza futuro in Italia..oggi riepiono i treni.. e vanno lavorare e a vivere in Germania..ci sarà una ragione?
O... i tedeschi sono tanto stupidi da far entrare gli italiani che ora finalmente mangiano alla loro tavola, senza avere alcun titolo, dovendoli nuovamente istruire e mandare a scuola ..?
O che il Ministro del Lavoro Italiano, noto per la sua assai scarsa capacità e sensibilità, abbia invitato i tedeschi in Italia con la tavola ben apparecchiata , di tante specialità italiane..per le ricambiare l'ospitalità data ai nostri esuli, torme di disperati, buttati fuori dall'Italia , masse di ignoranti..indegni di stare tra di noi..in quanto " in cerca di lavoro"??
O... che qualche intellettuale italiano, serio e preparato - da sempre assai male informato - abbia mai messo un piede in Germania e mangiato alla loro tavola, vissuto le loro tragedie, attraversato la loro storia, capito i loro enormi problemi, senza insultarli da mane e sera?
O..forse risulta vero che le tante nostre rinomate spiagge, profumate, pulitissime, ... come le bianche montagne, laghi e fiumi..borghi toscani, veneti..laziali, siciliani o coste e faraglioni, Città d'Arte, ,Musei, Pinacoteche..da Portofino a Taormina..meravigliosi resti Archeologici..angoli di paradiso..Alta cucina di famosi ristoratori e camerieri in livrea... della nostra splendida penisola, isole Eolie comprese, ricche di opulenti alberghi, velieri, cabinati, traghetti, barche e barconi.. di ogni tipo e prezzo, pensioni torinesi, riminesi..affittacamere pugliesi... , miserabili pensioncine ad una sola stella.. abbiano negato alle torme di codesti egoisti turisti tedeschi , sui loro enormi bus, infinite code di auto da Amburgo fino a Basilea..dalla Foresta Nera a Rostock, che attraversano le nostre autostrade ormai semi deserte..Tedeschi di ogni reddito.. famigliole che hanno sudato come tutti noi, piene le sacche di euro, calorosa, semplice ospitalità, urlando loro insulti....finalmente...andate via..pezzenti..fate schifo ..tedeschi..noi non vi vogliamo tra di noi... non vogliamo nulla a che fare con voi..e la vostra trazione tedesca?
Appuntamento a Torino per la presentazione del libro: "Storia del cinema" di Mark Cousins
Dove: Venerdì 1 dicembre h 17.00 presso la Cavallerizza Reale - Sala 1 via Verdi 9
Intervengono: Riccardo Fassone che ha tradotto "La storia del cinema", con Hamilton Santià e Alessandro Lanni - Prefazione di Alberto Barbera.
The Story of Film: An Odyssey: è un raro reportage storico che fa rivivere la storia del cinema, con occhi completamente diversi, attraversandolo dalla sua nascita, alla fine dell'Ottocento fino a noi. Vi si narrano 15 episodi che hanno una durata di un'ora l'uno con una lunghezza complessiva di oltre 900 minuti. È stato diretto e narrato da Mark Cousins critico cinematografico, autore dell'omonimo libro del 2004 The Story of Film. Tutti gli episodi del documentario sono stati trasmessi nel settembre 2011 su More4, il servizio di televisione digitale del Regno Unito di Channel 4, "The Story of Film " inoltre è stato proiettato nel 2011 al Festival Internazionale del Cinema di Toronto, altresi al Museo di Arte Moderna di New York City nel febbraio 2012. Negli Stati Uniti sul canale Turner Classic .
Nel settembre 2011 il Telegraph titolava che era "l'evento cinematografico dell'anno", descrivendolo come "visivamente ammaliante e intellettualmente stimolante, è allo stesso tempo una lettera d'amore al cinema, un imperdibile corso di cinema ed una sua riscrittura radicale."
Il documentario ha vinto il Peabody Award nel 2013. The Story of Film: An Odyssey" è un innovativo, stimolante documentario che ci fa conoscere la straodinaria storia del cinema, dalla sua nascita alla fine dell'Ottocento per proseguire fino a noi.È stato diretto e narrato dallo stesso Mark Cousins.Tutti gli episodi del documentario sono stati trasmessi nel settembre 2011 su More4, il servizio di televisione digitale del Regno Unito di Channel 4. „The Story of Film" inoltre è stato proiettato nella sua interezza nel 2011 al Festival Internazionale del Cinema di Toronto, al Museo di Arte Moderna di New York City nel febbraio 2012.È stato trasmesso negli Stati Uniti sul canale Turner Classic Movies a partire da settembre 2013 il Telegraph titolava che era "l'evento cinematografico dell'anno", descrivendolo come "visivamente ammaliante e intellettualmente stimolante, è allo stesso tempo una lettera d'amore al cinema, un imperdibile corso di cinema ed una sua riscrittura radicale. Il documentario ha vinto il Peabody Award del 2013. Le parole chiave del libro sono.. « poetica » ..."creatività" e "innovazione". Ma non solo. Ecco che Mark Cousins ha colto l'essenza dei film che hanno contribuito a innovare il linguaggio attraverso l'evoluzione di diverse epoche: quella del Muto (1895-1928), del Sonoro (1928-1990) e del Digitale (dal 1990 in poi). Cosa ha significato tale rivoluzione?
«Ho voluto scrivere un libro – spiega Mark Cousins- che si concentrasse maggiormente sul « significante » che sul significato, ovviamente fuori dagli schemi dell'industria del cinema. Nella lettura, quindi, s'intrecciano dei mondi che non avete mai visto.
Non sento di dovermi scusare ,poiché non volevo raccontare una storia del cinema spesso distorta dalle bizze del mercato. Questo libro si occupa di film mainstream, dei capolavori, che hanno espresso il meglio dell'arte del cinema, illuminando tratti dei nostri intimi, segreti sentimenti e passoni, ecco il motivo per il quale mi sono concentrato su quelli che ritengo essere i lavori più innovativi di ogni nazione».
---Mi soffermo su due frasi di due appassionati lettori del Notiziario delle Isole Eolie : la prima avverte della tragica lontananza dal « Potere »..di cui tutti noi italiani soffriamo, ovunque ci troviamo, .. :
1- « Siamo lontani mille miglia da Strasburgo e da Bruxelles. »
La seconda, esprime la tragica situazione di milioni di contribuenti italialiani, massacrati da ingiusti governi, letteralmente spolpati , senza lavoro, senza futuro, abbandonati a se stessi.... da ottusi, ipocriti, perversi « amministratori » che ancora oggi sperperano la residua ricchezza di intere generazioni...
2- » Desideriamo quello che ci spetta secondo legge. ».
A puro titolo personale vedo appprossimarsi una nuova spaventosa pestilenza. Sono convinto che nessun futuro governo, potrà salvarci da una tragica fine.
Stiamo, infatti, uscendo dalla " Storia". E non ce ne accorgiamo. Parlo dei giovani, dei nascituri italiani, delle masse di profughi, dei milioni di indigenti, di quelli che fuggono via, di quelli che oggi vanno alle elementari. Per loro il peggio deve ancora venire.
Noi anziani, di cui nessuno sente il bisogno, possiamo solo sperare di non essere abbandonati a morire di fame.
---Tutta Zurigo è in festa. "Dada 100 Zurigo 2016" una enorme kermesse che è già iniziata il 5 febbraio e fino all'8 luglio sarà finanziata dalla città e dal canton Zurigo, dall'Ufficio federale della cultura e da sponsor privati." Dada 100 Zurigo 2016" coinvolge una associazione creata nel 2012 e presieduta dall'ex consigliere di Stato zurighese Markus Notter, cura tutti festeggiamenti con una una trentina di istituzioni di diversi cantoni che sono associate a questo programma.
Il centenario Dada mira a stringere legami anche con tante "città dadaiste" come Berlino, Mosca, New York , Parigi.
Siamo nel 1916. I primi fondatori del movimento, che voleva essere creativo, provocatorio e innovativo, sono Tristan Tzara, Hans Arp, Hugo Ball, Emmy Hennings, Marcelo Janco, Sophie Taeuber, Richard Huelsenbeck, Francis Picabia.
Il periodo zurighese di Dada è finito nel 1919, ma la città Svizzera continua ad essere la capitale del dadaismo grazie alle importanti collezioni di opere curate dalla sua Kunsthaus e alla riapertura del "Cabaret Voltaire", punto di nascita del dadaismo..
Ovunque in Zurigo, è " Dada". Per tutto il 2016 impazza ovunque il " dadaismo", un vasto fenomeno "artistico" assolutamente "irregolare"..spesso " irrazionale"..." anticomformista"..." spiacevolmente anti-borghese"..... anche antipatico, che nasce in mezzo alla spaventosa crisi morale ed economica della prima guerra mondiale. Sono passati 100 anni.Ma le cose non sono migliorate, anzi ci troviamo praticamente allo stesso punto.
Nel 1916. Nasceva il "Cabaret Voltaire". Era un locale, malfamato, piccolo e stretto, lo frequentavano degli emigrati. Oggi punto di ritrovio internazionale, ricercato dalla "creme "degli artisti impegnati, degli intellettuali alla moda di ogni continente.
Con Dada, la cultura ufficiale, quella della ricca borghesia, dei ricchi benpensanti, perde molti dei suoi significati. La derisione per ogni estetica e tecnica tradizionale è messa in scena nella città di Zurigo con grande presa sul pubblico, che affolla le varie manifestazioni. Ancor oggi, la letteratura e l'arte subiscono l'influsso dei Dadaisti..
Bisognerà aspettare il 1918, la fine della prima guerra mondiale, per realizzare il "Manifesto Dada" ad opera di Tristan Tzara: "Per comprendere come è nato Dada è necessario immaginarsi, da una parte, lo stato d'animo di un gruppo di giovani emigrati, fuggiti dai loro Paesi in guerra, in quella prigione che era la Svizzera all'epoca, e, dall'altra, il livello intellettuale dell'arte e della letteratura a quel tempo. Certo la guerra doveva aver fine e dopo noi ne avremmo viste delle altre. Di qui il disgusto e la rivolta. Noi eravamo risolutamente contro la guerra, senza perciò cadere nelle facili pieghe del pacifismo utopistico. Noi sapevamo che non si poteva sopprimere la guerra se non estirpandone le radici. L'impazienza di vivere era grande, il disgusto si applicava a tutte le forme della civilizzazione cosiddetta moderna, alle sue stesse basi, alla logica, al linguaggio, e la rivolta assumeva dei modi in cui il grottesco e l'assurdo superavano di gran lunga i valori estetici. Non bisogna dimenticare che in letteratura un invadente sentimentalismo mascherava l'umano e che il cattivo gusto con pretese di elevatezza si accampava in tutti i settori dell'arte, caratterizzando la forza della borghesia in tutto ciò che essa aveva di più odioso… »
La fine della prima guerra mondiale ha lasciato dietro si se interi popoli sconvolti dalla follia di accerrimi nemici, che ha travolto i popoli europei, divisi su tutto, gli uni contro gli altri. L'Italia stessa, arcaica e contadina, povera di mezzi, entra in guerra per vano nazionalismo e paga ancora oggi le devastanti conseguenze di un conflitto assurdo, costato milioni di morti. Dada avverte l'ombra sinistra del peggior Nazional Socialismo, mentre i Soviet di Lenin riducono in miseria nera l'intera popolazione russa. L'Europa è un cimitero. Il.Dadaismo vi si oppone, reagisce, indica come sopravvivere, crea, sviluppa una nuova mentalità. Il Dadaismo, odia la gueera, si frappone con tutta la forza spirituale al massacro dei popoli, contro tante infami ingiustizie.Dada oggi è come ieri. Le guerre di religione per il possesso del petrolio, impazzano ovunque.
Interi popoli sono ridotti in miseria. Siamo circondati dall'odio e dall'ignoranza. Siamo tutti in pericolo. Milioni di esseri umani soffrono spaventose privazioni. Dada è il movimento culturale che è riuscito a sopravvivere, malgrado tutto. Grazie Dada
L'origine della parola Dada non è ancora chiara; ci sono varie interpretazioni e vari fatti collegati con la scelta del nome. Tristan Tzara definìsce il termine come un "non sense"..... Hans Richter ne sostiene la derivazione dall'uso frequente della parola da (sì in russo e rumeno).. In ogni caso, volendolo tradurre letteralmente, in russo significa due volte sì; in tedesco due volte là; in italiano e francese costituisce una delle prime parole che i bambini pronunciano, e con la quale essi indicano tutto: dal giocattolo alle persone.
Secondo gli stessi dadaisti, il dadaismo non è e non vuole essere " arte" , anzi.. esso è "anti arte". Si tentava di combattere l'arte con " l'anti arte". L'arte per il Dadaismo deve essere liberatoria...non ha bisogno di " ossequioso potere" , per esistere.
Ovunque c'è Dada c'è l'Uomo, Dada vuole liberarlo.. Se l'arte prestava attenzione alla sola estetica, al bello, al ben fatto, a cio che è " corretto"..Dada intende opporsi alla "poetica" dell'estetica imperante..di moda..che alimenta il conformismo, Dada non vuole avere diritto ad alcun messaggio "artistico". Preferisce rinunziarvi.L'interpretazione di Dada come " Arte".....dipende interamente dal singolo individuo; l'individuo è assolutamente libero di cio che pensa.Non ci sono " tessere politiche"..
Ecco che attraverso questo rifiuto della cultura del " potere" e dell'estetica tradizionali dell"Establishment "..i dadaisti sperano, ancora oggi, di distruggere il dominio " politico"dell'arte stessa, e della stessa " struttura di potere".
Dada è diventato un movimento che ha influenzato, ovunque, profondamente tutta l'arte moderna. Tristan Tzara afferma: Io ed il mio spazzolino sono Dada, e anche i new Yorkesi possono essere Dada, se non lo sono già. »
Discorsi che suonano strampalati ed assurdi . Ma contengono una punta di verità. Ma lo sono? Dada è per chi si sente " dadaista" l'unica via di fuga verso la salvezza , il dadaismo è il rifiuto della logica, che impone un fine, obiettivo sociale, pratica amministrativa, come unico valore.
Si abbraccia con il dadaismo molta parte inconscia che vive in noi, nascosta, invisibile.Quante sono le nostre " pulsioni"? Dada si nutre di tanta anarchia e molta irrazionalità. Noi in fondo siamo tutti leggermente anarchici.
Tutto ciò può essere inteso come rifiuto dei valori e dell'ordine, del sistema Cartesiano, dei canoni scientifici della logica pitagorica. Dada non partecipa alla costruzione dei sistemi di valore della moneta , della ricchezza nazionale, della guerra dei tassi di sconto, dei grattaceli del potere, del brutale materialismo storico, ma abbraccia tutto cio che fa esplodere in aria i valori di una società che alimenta le sue brutali disuguaglianze, fa crescere la povertà degli uomini soffocati dall'ignoranza. Dada non è quindi " elemento irrazionale", talvolta " spirituale" , segna un percorso creativo, una nuova via da costruire, al posto della vecchia, che illumina nuovi percorsi vitali.
La filosofia " politica" di Dada è aperta ad ogni nuova " sperimentazione".
Zurigo si propone come straodrinaria meta culturale internazionale.Poter esplorare Dada, il suo ricco mondo interiore, è una ottima occasione essere " presenti" per chi è giovane..
Dada è un ' esperienza unica ed irripetibile.Il Giubileo zurighese offre molte nuove occasioni di scoprire le molte realtà di Dada. Personalmente Dada mi ha molto arricchito, soprattutto per il coraggio della sua libertà di opinione, in un clima di civile aperta, simpatica convivialità..
-----Il tema traffico automobilistico- sicurezza attraversamento strisce pedonali- salute pubblica -costi sociali.. è di estrema importanza per una civile convivenza, soprattutto nelle isole Eolie, spesso abbandonate a se stesse, soggette a maggiori sollecitazioni, tra vulcani attivi.. forti piogge , venti e mari in tempesta.. ...
Grazie al nostro gentile lettore Santino Maio, che scrive sull'argomento , ha messo il dito nella piaga delle nostre brutte strade, mal curate, poco sicure, leggo e vedo assolutamente intransitabili... con tutti i rischi di catastrofiche alluvioni, di gravi incidenti, frane, smottamenti, danni al territorio..e vittime innocenti... ..senza tener conto dei crescenti costi comunali, una ferita aperta che sanguina .... per la loro manutenzione.
Ed il Debito Pubblico aumenta a vista d'occhio.......caro Ministro Padoan........
A Torino, fino a qualche anno fa, era praticamente impossibile ...indenni.a piedi .attraversare gli incroci sulle strisce......Il traffico selvaggio a Torino ..dagli anni '60 in avanti... era impressionante. Ogni incrocio un ...possibile incidente.
Via Madama Cristina, angolo via Petrarca: lo conosco bene quell'incrocio, perchè ci abito io. Ogni giorno all'alba... dovevo compiere- per prendere il tram n.18.- un salto in lungo ed uno di traverso.. acrobaticamente..piegato di lato, piedi in aria...di corsa.. ...spesso insultato...per evitare di essere massacrato.
Erano anni che a Torino cresceva la fame di auto.L'auto era il "Potere".. Era il "Successo". Avere l'auto ti consentiva ogni " libertà".....correre libero...come volevi..senza limiti..semafori chi se ne frega...... Come l'usanza tutta italiana di svuotare i mozziconi.. delle sigarette per terra, ovunque.
Cosi per l'auto. Va.... e uccidi.
Per anni, nessun automobilista, malgrado continui richiami...e severe multe, ..si degnava di mettere le " frecce" e le cinture di sicurezza......e gentilmente fermarsi davanti alle strisce..pur in presenza di molti pedoni.. donne, bambini..operai e impiegati..ben visibili.in attesa di attraversare...
Se - per puro caso- nel caos automobilistico, incurante ed illegale dei parcheggi in seconda fila pur in presenza di semaforo....si fermava o rallentava... una macchina subito...quella vicina, a lato, dava tutto gas.. ..completamente incurante della tua presenza......e degli altri..sicuramente il giudice avrebbe scritto nella sentenza.." dovevate stare attenti"...
Peggio per Voi..pedoni..Era quella la Legge, allora.
Uscendo di casa mi dicevo:
"Caro pedone, tu cammini a tuo rischio e pericolo..Se attraversi pensaci bene. Sei a rischio."
Torino, allora, non dormiva mai.. era una città che cresceva..tra i casoni degli immigrati...i ritmi delle fabbriche, notte e giorno.... gente in arrivo, treni sovraffollati...e le periferie popolari invivibili.. strade contorte, brutte, cavalcavia orrendi..posteggi stretti. illegali..cartelli nascosti..poco visibili, sensi vietati..rotatorie incomprensibili...buche e deviazioni che tutti non rispettavano.
Per anni la circolazione a Torino, fuori centro storico... è stata devastante. Il caos ovunque. Incidenti mortali ogni giorno per la fretta.e l'incuria..non sempre sui giornali.. . Il Comune non era presente che saltuariamente..in periferia.
Le ambulanze erano sempre occupate a trasportare i feriti. Di notte era tutto un ululato...io abito vicino al Mauriziano e alle Molinette e i miei ricordi sono ben presenti.. .
Ovviamente ci siamo dimenticati di andare a leggere le cronache delle centinaia di incidenti.in Torino e Provincia. E le strisce, chi mai le ha osservate.? Costano e nessuno le oseerva. Milioni di euro buttati via. Spesso la verniciatura da noi...è pura acqua.
Qui in Svizzera tedesca si usa un tipo di asfalto duro granulare, robusto su cui la pittura bianca o gialla brilla nella notte...segna i contorni..lungo tutte le strade principali..e rimane fissata per anni. E la manutenzione è altrettanto duratura. .
I vari Sindaci di Torino, tutti pronti ora a smentirmi, erano tutti obbligati, " wo ein Wille ist, ist auch ein Weg" dicono nei Cantoni tedeschi , chi piu' e chi meno, sollecitati dal Padrone ..a chiudere gli occhi....la fabbrica è importante...prima di tutto...
La politica industriale torinese deve dare profitto, è stata prioritaria, sulla salute pubblica. .Torino vale bene una Grande Mirafiori. Un operaio, uno dei tanti, è stato schiacciato da una automobile, risulta abbia visto male...sfinito dai turni...
E' colpa sua, tutta sua, se è finito sotto. .
Ho visto personamente- erano gli anni d'oro - l'Avvocato Gianni Agnelli- fondatore benemerito di Torino.- Mirafiori, che ha dato il pane e companatico..a molti di noi emigrati... sempre di corsa, in automobile lanciata a razzo, imboccare corso Vittorio a tutta velocità attraversare in un lampo sul suo spyder rosso fuoco tutta la stazione ferroviaria di Porta Nuova bruciando almento 8 semafori rossi.
Non ho mai sentito e nemmeno visto alcun vigile del Comune di Torino fargli recapitare una multa.
Riporto..sul tema strade e strisce pedonali, tema da non sottovalutare, di estrema importanza per il Comune di Lipari il suo Sindaco e la sua autorevolezza, oltre per l'intera popolazione attiva ... e soprattutto .. per i gentili lettori del Notiziario delle Isole Eolie..quanto segue:
"Per offrire una maggiore protezione a questa categoria particolarmente esposta, l’ACI ha presentato le “Linee Guida per la progettazione degli attraversamenti pedonali”, frutto dell’esperienza come promotore e capofila nell’EPCA–EuroTEST, il programma internazionale per la sicurezza degli attraversamenti pedonali che coinvolge 18 Automobile Club di 17 Paesi. Dal 2007 ad oggi 2011, EPCA ha testato oltre 800 attraversamenti di 46 città in 22 Stati dell’Unione Europea.
Lo studio dell’ACI promuove un innovativo know howper la progettazione e la realizzazione degli attraversamenti pedonali, basato sull’analisi delle migliori esperienze europee e finalizzato all’incremento della sicurezza dei pedoni. L’obiettivo è anche quello di gettare le basi per la definizione di criteri uniformi per la normativa europea sugli attraversamenti pedonali: stesse regole per tutti, dai progettisti ai costruttori fino agli stessi pedoni.
Le principali novità progettuali sono:
- il semaforo con un countdown che indichi ai pedoni il tempo a disposizione per l’attraversamento;
- l’accessibilità per tutti, con rampe più sicure e dispositivi specifici per le utenze deboli;
- la visibilità pedone-conducente con appositi layout per i marciapiedi e illuminazione artificiale dedicata;
- una segnaleticaqualitativamente migliore, più percepibile dagli utenti e più duratura nel tempo.
Il manuale realizzato dall’Automobile Club d’Italia esamina le normative in materia di attraversamenti pedonali in Italia, in Europa e nel mondo, con focus su Svizzera, Francia, Gran Bretagna, Usa, Australia, India e Nuova Zelanda. Un vademecum ribadisce le più corrette norme di comportamento.Vengono poi analizzate le caratteristiche funzionali degli attraversamenti pedonali con indicazioni sui criteri di progettazione: quando occorre un attraversamento, quale tipologia scegliere e dove posizionarla. Lo studio riporta anche molti schemi grafici degli elementi costruttivi che compongono un attraversamento pedonale.
Il documento è stato presentato il 16 novembre 2011 nel workshopsugli attraversamenti pedonali organizzato dall’ACI presso la sede nazionale di Via Marsala 8 a Roma."
Gesù dopo oltre duemila anni.......disceso dalla Croce si trova in mezzo al Family Day a Roma
Nella sua immensa misericordia, Gesù , udite tante bestemmie, tante orribili frasi, visto il governo diviso, senza bussola, spesso in disaccordo, in piena confusione, .....si.decide ad incontrare i suoi fedeli . Vuole parlare alla folla , ai molti ipocriti, ai tanti conformisti, a quelli che fanno finta..che non vedono, non sentono...come tanti secoli fa... nel medesimo aspetto umano con cui aveva percorso tra la folla le assolate, aride strade della Galilea oltre due millenni orsono. Vuole portare loro una buona parola...la parola del Signore.
Giunto in una piazza di Roma e qui si ritrova nel bel mezzo del Family Day dove tante famiglie sono convenute... vogliono, si dice, difendere la loro famiglia , la tipica famiglia Italiana....quella che fa piu' comodo, quella che luccica meglio, assai " normale" o almeno quella che appare...di cui si parla ....che .piu' o meno si conosce......ma senza indagare.... di piu'...
Gesu' ..sceso dalla sua croce vede ed ascolta....si trova in mezzo .ad una confusione assordante, vede tanta gente...tanti strepiti.urla e canti..un enorme frastuono ..., una babele ...di lingue come molti secoli orsono...tanta è l'ignoranza della folla...che circola per il mondo...
Aggirandosi confuso tra la folla è subito riconosciuto da un alto Monsignore del Vaticano, un Monsignore che conta, persona di alto livello politico, molto introdotto nelle sfere della finanza internazionale, esperto conoscitore degli uomini, importante guida spirituale, ricco, benestante, finanziatore di opere buone, commentatore e scrittore assai ricercato, potente tra i potenti, assolutamente convinto della fede, della propria fede, zelante sostenitore della manifestazione romana contro il disegno di legge del governo italiano...che finalmente con fatica, mira almeno ai pieni diritti civili..di chi è diverso, chi non è come " noi"..con la maggioranza..con la stragrande maggioranza...di chi si sente piu importante....e che si " differenzia" da chi non lo è..almeno da millenni si sente offeso...non avendo pari dignità e diritto, persona non grata, pecora nera, escluso anche dal lavoro, dalla professione, giorno dopo giorno, spesso deriso, svilanneggiato e perseguitato calpestato, ovunque e comunque per le sue abitudini omosessuali...
Gesu' avverte che il Male è in agguato e...si avvicina al Monsignore e gli chiede che cosa stia succedendo? Cosi..inizia il breve dialogo.tra il Monsignore e Gesu'....
Monsignore: ( si trova in mezzo alla folla, e urla) : .....siamo noi che difendiamo la Cristianità....e la Famiglia, quella nostra, è oggi circondata da serpi...da infami.. è in pericolo, la famiglia - la sacra famiglia- è solo quella Cristiana..Romana... come i nostri diletti figli..legge redatta secondo il codice Canonico, quello di Santa Romana Chiesa, matrimonio stabilito, approvato e concesso solo ad un maschio ed una femmina, percio' voluto da Dio. Non esiste altra Legge.Mai matriminio...e poi mai " Stepchild"? adozioni repellenti ... peccaminose....adulterine..E noi ci opponiamo.
Monsignore : (vede Gesu') ..sobbalza..... Mio Signore e mio Dio!
Gesù: Perché mi hai veduto, tu hai creduto. Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto! (Gv 20:29).
Monsignore ...sconvolto per la forte emozione, balbetta:....! ....Sapevo che era così, che non poteva essere altrimenti, grazie di essere venuto a sostenerci....Gesu' ....grazie..ci sei di enorme utilità...la famiglia , la tua famiglia, da sempre, è fatta da padre e madre .. maschio e femmina ...unica fonte di salvezza e di felicità....pegno secolare, imamovibile..che dura fino alla morte , senza il blasfemo divorzio, .....la nostra famiglia...dura in eterno...non si tocca. dillo anche tu a questi ignobili omosessuali..perversità...sociali, infezioni...uomo con uomo..donna con donna! Assurdo...indecente
Gesù: Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo il loro nido, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo (Mt 8:20)
Monsignore: : Beh, sì, certo…
Gesù: O uomo, chi mi ha costituito giudice e mediatore sopra di voi? (Lc 12:14)
Monsignore: ....allarmato.......Perdona se il tuo servo insiste, .....vedi Gesu'...: non è forse giusto manifestare contro questo orrendo disegno di legge che mette tutti noi insieme agli omosessuali? Noi che difendiamo la Sacra famiglia..e i suoi figli...Ma che orrore! Che brutta questa legge. La tua Parola ci garantisce che siamo nel giusto! Fai sentire la Tua Voce.
Fai sentire che tu sei contro gli omosessuali. Sono pericolosi. Noi non facciamo altro che osservare con scrupolo il tuo Vangelo! Parla a questa folla che attende la tua Parola:
Gesù: Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? (Lc 12:54-57)
Monsignore:..... Ma noi siamo nel Giusto, come sai .....lo abbiamo sempre perseguito.il Bene .lo siamo e lo resteremo.
Noi evitiamo gli errori degli uomini, e puniamo le loro false idee e le loro bestiali tendenze. Da sempre siamo perfettamente guidati dalla Fede, e la Giustizia Divina ci garantisce che vi sono valori eterni che noi soli rappresentiamo davanti al Creato, valori non negoziabili, contro ogni soluzione, di comodo, contro immonde tendenze, pena il relativismo più orrendo nella confusione dei sessi, scempio della società che deve esssre guidata dalla Santa Madre Chiesa fino alla fine dei secoli.
Non si transiga. Gli omosessuali sono banditi, noi preghiamo per loro, ma essi...sono fuori dalla Chiesa.. non li vogliamo tra di noi. Noi soli indichiamo la retta via e puniamo chi è diverso....
( inviperito) ....Il matrimonio tra omosessuali, gente orribile, indegna, dissacrante, che vuole il " matrimonio"..quale bestemmia.., la "stepchild adoption": cosa inaudita...da noi proibita.....assolutamente vietata..dove andremo a finire di questo passo! Ma non scherziamo.
Gesù: Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci (Mt 23:13).
Monsignore:: spazientito....Guarda, Gesu', cerca di non intrommetterti nuovamente..le tue idee sono piuttosto vecchie e sono contro il nostro pensiero...cattolico ...
.....Tu ne hai combinate delle grosse..il tuoi Discorsi hanno fatto il loro tempo. Vedi, non è cosi come lo pensi tu, oggi è diverso dai tuoi tempi..noi la vediamo all'opposto da te.. non abbiamo nulla in comune con te..noi pensiamo al contrario..cosa ce ne facciamo del tuo vangelo? Della tua pace? Ma quale pace?
A noi interessa guidare le masse e lasciarle nella loro completa ignoranza. Noi le vogliamo certe del loro futuro. Ma senza il dubbio. Questo è l'unica speranza per l'umanità .Restare ignorante. Non indagate.... gente... Non cercate nuove vie...state solo ad ascoltarci.. Lasciate fare a noi ......Non abbiamo proprio nulla di cui farci perdonare! Stai li buono..Gesu' .e non dare nuovi fastidi.
Gesù: Colui al quale si perdona poco, ama poco (Lc 7:47)
Monsignore : Va bene, te lo concedo, qua e là abbiamo commesso degli errori, abbiamo scomunicato filosofi e scienziati, Re, Imperatori e Principi. Violato diritti. Sterminatio infedeli. Abbiamo bruciato vivo chi ci dava fastidio. Bollato i loro libri. Abbiamo raso al suolo intere città.
Pensa quanto abbiamo dovuto penaro contro Martin Lutero ed i suoi sostenitori e gli scismatici che offendono la Chiesa.. Abbiamo fatto infinite guerre e ucciso milioni di uomini per fare brillare la Fede Cattolica. Del resto, sfido chiunque a non inciampare mai in due millenni di storia. Ma questa volta no, questa volta è dalla nostra parte la legge naturale, che è poi la Legge di Dio. E che dice la Legge di Dio: «Maschio e femmina li creò». L'uomo deve accoppiarsi solo con la femmina. Questa volta il nostro giudizio è nettissimo e senza appello.
Gesù: Voi giudicate secondo la carne, io non giudico nessuno (Gv 8:15). Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui (Gv 3:17).
Monsignore:... ... Debbo andare; tra pochi minuti , mi aspettano alla radio ed alla televisione..anche il Governo attende, il Parlamento ...e la gente ... i giornali ...i commenti nel mondo....il vaticano deve dire l'ultima parola..concludere....questo Paese è infantile, ha sempre bisogno di una guida forte, di un Uomo forte...
Io debbo tenere alto il discorso per bloccare questa legge perversa...a chi è utile? A pochi e invece lede la maggioranza..inutile usare la parola affido , perché l’affido nasce quando una famiglia si trova in situazioni di disagio, di difficoltà e per il suo benessere il bambino viene allontanato dalla famiglia e dato in affido ad altra famiglia che lo possa adottare, sperando che la famiglia d’origine possa essere sanata.
Ma quando si prospetta l’affido rafforzato e vengono date le condizioni per cui l’affido duri fino al compimento dei 18 anni, dopo i quali sarà il ragazzo a decidere, si tratta di un’adozione mascherata da affido, ed è per questo che è inaccettabile....se non indecente ».
Monsignore... si allontana e sale sull'enorme palco che domina la piazza, con lui ci sono molti importanti uomini politici del partito al governo, molti pronti a girare bandiera, in cerca di fortuna parlando male degli omossessuali, bloccando le loro rivindicazioni, ma pronti poi a negarlo.... Le elezioni sono vicine. Molti intellettuali ascoltano, sbirciano, applaudono, fanno finta..dicono e non dicono, .non si mescolano..opportunisti e bigotti...pronti a saltare sul carro del vincitore.
Ci sono anche molti , uomini e donne, gente normale, studenti ed anziani, con figli e nipoti...seri professionisti, padri e madri, che vogliono allargare i propri orizzonti affinché tutte le persone indipendentemente dall’orientamento sessuale possano vivere come vogliono, senza essere discriminati, in serenità senza sentirsi in eterno emarginati. Urlano: “Non perdiamo, per l’ennesima volta, l’occasione di fare la cosa giusta“.
Gesu': Non giudicate per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello. (7, 1 – 5; 1971)
Monsignore non vuole sentire oltre.. osserva sempre Gesu' laggiu tra la folla..a cui molti si rivolgono, lo abbracciano.....pregano con lui...felici..ma Monsignore non lo abbandona con gli occhi.
Ecco che Monsignore:... , prima di ri prendere la parola apre il suo telefonino e chiede al comandante delle guardie armate, alla polizia segreta..: ‘Vedi quel tizio con cui prima stavo parlando? Credo che sia un pericoloso infiltrato, ci puo dare molta noia. Deve essere un sovversivo, un terrorista.
Monsignore... alla guardia: Attento... non mi fido di lui. Ha un modo di fare che è rivoluzionario.. Tienilo d’occhio. Cerca di provocarlo. Poi arrestalo, incriminalo. Ho la sensazione che ci possa dare molte grane Non mi fido. Per ora fermiamolo...Mettiamolo in carcere....
Documento politico già firmato. Voto Si. Ritorno a vivere. Ottima iniziativa.
Grazie Direttore.. sto meglio...
Da inviarlo - come richiesta urgente - al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Con la viva speranza che lo trasmetta alla Presidenza del Consiglio.
Tutta l'Economia italiana avrà da domani e per tutto il 2016 una
crescita esponenziale, un balzo in avanti tale che l'indice dei valori finanziari
schizzerà fuori tabella.....una marea di richieste di investimento sul territorio
da offuscare Francoforte e Parigi.
Tokyo e Hong Kong piangeranno ....
Roma ritorna ad imperare sul mondo.
Michele Sequenzia-Torino
Per tutti i pensionati italiani: date di pagamento della pensione per l’anno 2016
Le date di pagamento di tutte le pensioni Inps, ex Inpdap, ex Enpals, ecc. sono state comunicate dall’Inps sempre nel messaggio n. 7508/2015:
Data di pagamento pensioni GENNAIO 2016: lunedì 4 gennaio 2016, il 2° giorno bancabile per POSTE ITALIANE; martedì 5 gennaio 2016, il 2° giorno bancabile per ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
FEBBRAIO : lunedì 1 febbraio 2016, il 1° giorno bancabile per POSTE ITALIANE E ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
MARZO : martedì 1 marzo 2016, il 1° giorno bancabile per POSTE ITALIANE E ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
APRILE : venerdì 1 aprile 2016, il 1° giorno bancabile per POSTE ITALIANE E ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
MAGGIO : lunedì 2 maggio 2016, il 1° giorno bancabile per POSTE ITALIANE E ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
GIUGNO mercoledì 1 giugno 2016, il1° giorno bancabile per POSTE ITALIANE E ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
LUGLIO : venerdì 1 luglio 2016, il 1° giorno bancabile per POSTE ITALIANE E ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
AGOSTO : lunedì 1 agosto 2016, il 1° giorno bancabile per POSTE ITALIANE E ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
SETTEMBRE: giovedì 1 settembre 2016, il 1° giorno bancabile per POSTE ITALIANE E ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
OTTOBRE: sabato 1 ottobre 2016, il 1° giorno bancabile per POSTE ITALIANE; lunedì 3 ottobre 2016, il 1° giorno bancabile per ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
NOVEMBRE : mercoledì 2 novembre 2016, il 1° giorno bancabile per POSTE ITALIANE E ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
DICEMBRE : giovedì 1 dicembre 2016, il 1° giorno bancabile per POSTE ITALIANE E ISTITUTI DI CREDITO (BANCHE).
continua su: http://job.fanpage.it/tutte-le-date-di-pagamento-delle-pensioni-per-l-anno-2016/
http://job.fanpage.it/
Caro Direttore,
ti confesso che non sapevo nulla di San Calogero e delle sue antiche terme.
Scopro solo ora, che si tratta del "più antico edificio termale del mediterraneo" e ancora una volta l'amministrazione di Lipari - senza alcuna idea, nemmeno uno straccio di progetto vincolante- lo vuole svendere, come , si fa al mercatino della roba " usata" , offresi: vecchio lavabo arruginito? Prezzo 3 miioni di euro? Ma ci rendiamo conto di ciò che rappresenta San Calogero? Abbiamo in casa un raro edificio miceneo, del xv secolo avanti Cristo.....accidenti, lo si vuole " rottamare" per farne oggetto di nuove disastrose super- speculazioni edilizie -cementifere, deturpatrici , turisto-salmerie che renderanno invivibile l'intero arcipelago!
San Calogero ***: prima di tutto non è un " rudere" , e nemmeno una futuribile stupida, pacchiana " Beauty Farm". E' una preziosa " eredità millenaria", un rarissimo monumento architettonico, che illumina la storia dell'UOMO, della nostra stessa civiltà , del suo infaticabile progredire, contro ogni tenebra, un bene culturale assoluto che illumina ed arricchisce la Sicilia tutta, Lipari , le isole Eolie, porto spalancato sull'universo della più importante civilità del mediterraneo.
È la sua "unicità" un diamante puro. Quanto fa male non conoscere la nostra storia. Strazianti sono le stistiche nazionali sulla pessima gestione e scarsa " conoscenza" dei beni pubblici. I nostri unici beni,
Come vivere senza la nostra cultura? Oggi la spesa familiare media per tener viva la cultura è assai bassa. Qui a Torino ..quanti sono i torinesi , ricchi e benestanti, che sanno dell'esistenza delle terme di San Calogero?
Leggo che nel 2013 il Comune di Palermo era al di sotto della media nazionale con una spesa nel settore culturale pari all’1,65% del bilancio totale: la media più bassa d’Italia con circa 20 euro d’investimento / anno per abitante.
Come dire: se con la cultura non si mangia, tanto vale non interessarsene. Questo fa il governo.
San Calogero sta morendo e voi che fate? Forse non lo ritenete un bene unico, che appartiene alla vostra gente, che da voi attende la sua rinascita, essere curato e non distrutto. Il canonico Carlo Rodriquez già nel lontano 1841 scriveva :”(…) per tradizione di venerandi vecchi di questo paese è mirabile la varietà di morbi per esse curati.
Ed in tempi non ai nostri lontani di Sicilia, Calabria, ed altre parti vedeansi ragguardevoli personaggi qui venire alle terme di San Calogero... afflitti da diverse malattie, e per queste acque sanarsi.
Ed è sconfortevolissima cosa il dire, che non più a noi recarsi da vicini, o lontani paesi si veggono degli ammalati per la incuria dei nostri naturali, i quali fanno un abbandono deplorabile giacere i nostri bagni”
Basta guardare : San Calogero è li vivo avvolto da secoli dall' ignoranza e dall'incuria. Dalla nostra ignoranza. Lo hanno tarpato della sua antica bellezza. Lo hanno ridotto ad un brutto moderno insignificante edificio, che violenta il paesaggio, praticamente un rudere che oggi si vuole vendere.
Ma ha un corpo sano, quello greco, talmente pulsante il suo cuore non ha mai cessato di battere. Ma non vedete che respira! Ma nemmeno le sue salutari acque si sono salvate dall'incuria. San Calogero è li che aspetta di rinascere. Sempre vicino alle nostre dimore, accanto agli ammalati, simbolo di rinascita, ridona loro la salute, li risolleva, rende sane e forti le nostre vite. Ed i nostri figli nascono pù belli e più sani.
Volete forse diseppellire i vostri antenati, spaccare le loro ossa, spianare le loro dimore, vendere le loro anime, calpestare il loro riposo eterno, per vile denaro? Siete voi, amici di Lipari, gente antica e saggia che dovete dire la vostra opinione. Esprimete il vostro consiglio, la vostra idea. Non fatevi ingannare!
Volete compiere un tale orrendo misfatto che distrugge le vostre stesse radici? Rendere la vostra terra sempre più inospitale e arida? Cancellarvi dalla storia?. Voi come popolo, con tutte le vostre ragioni, l'amore che avete ricevuto, ereditato, dai vostri antenati, dai vostri padri..rinunciare per sempre all'intima realtà della vostra stessa origine?
Grazie a voi, gentili lettori, che scrivete, che vi ribellate, che urlate il vostro disappunto, ci fate ascoltare il vostro dolore, ..... mi avete tolto la benda dagli occhi. Vi ringrazio. Ma pure voi, cari amici di Lipari cosa state facendo?
Voi cittadini, voi imprenditori, commercianti, gente di studio, professionisti, voi gente di mare, coraggiosa, onesta, illuminata, combattiva, volete essere cittadini- schiavi rimanere orbati dalla decisione della vostra stessa amministrazione? Per sanare il bilancio?Oggi, e dopo? Per quale ignobile scopo? Trovarvi più poveri , sempre più poveri?
Cari lettori, San Calogero è un vostro patrimonio, appartiene a voi, gente di Lipari. A nessun altro. Non fatevelo ...." fottere"! Non vendete San Calogero. Non cedete a nessuno San Calogero.!
Ma ricostruitevelo voi. Usatelo voi.
Fatelo funzionare voi, con le vostre stesse mani. Ricostruite l'antico disegno, le belle forme greche. Non copiate le orribili moderne terme, ridategli le vere forme, quelle della sua primitiva architettura .La sua vera, unica essenza.
Di questo ha bisogno San Calogero. Di ritornare quello di prima. Ritrovare la sua forma originale. Impegnate tutto quello che avete. Fatevi sotto, cercate amici, cercate iniziative. Siate solidali. Una grande famiglia. San Calogero si strappa i capelli. I vostri figli vi saranno grati. E noi tutti che cosa facciamo? Ma quale governo , quale amministrazione poteva concepire di scannare il proprio figlio per vile denaro?
Basta ricordare lo Spallanzani, illustre scienziato, viaggiatore, ricercatore, studioso che ha amato tanto le isole Eolie, scrive:
“Le isole Lipari, in quanto figlie tutte quante del fuoco, sono state il primario, e più lusinghiero motivo per visitarle. Non è però che per altri lati non potessero allettarmi e piacermi. L’indole, e i costumi di quegli abitanti, la loro popolazione, l’agricoltura, il commercio e gli altri rami dell’industria, erano oggetti da non lasciare senza disamina, e tanto più meritevoli di essere notati, e descritti da un italiano, quanto che meno alla sua Nazione sono cogniti.”
Di voi , abitanti di Lipari egli dice: “I Liparesi sono in generale d’ingegno pronto e sveglio, presti all’apprendere, acuti nel penetrare, e vogliosissimi di sapere…questi abitanti sogliono essere robusti, forzuti, piuttosto di gran persona, e ben rispondente, ed anche avvenenti, e di faccia ben colorita nell’età più tenera, ma indurandosi alle fatiche, ogni avvenenza vien meno senza eccettuarne il bel sesso; al qual cangiamento concorre grandemente la sferza di quel cocentissimo sole, come nel mostrano le carni riarse, e i volti abbronzati… Forse Ulisse non portò più amore alla sua Itaca, quanto ne portarono eglino alle loro Eolie, che quali che sieno, non le cambierebbero coll’isole fortunate.”
Giorno dopo giorno i nostri governi distruggono l'identità italiana. L'Italia è sempre più brutta. Invivibile. La nostra gente ha perso coraggio.. Si è lasciata corrompere. Chi oggi governa non ama l'Italia. Non ama gli italiani. Non ci rappresenta. La Repubblica è fragile, il popolo soffre. Ovunque si deturpa il paesaggio, vengono distrutti i suoi caratteri originali, unici.
Vogliono fare a pezzi la nostra identità. Saccheggiano la nostra cultura. Antiche mura crollano senza che si muova un dito. C'è sempre più fame. Ovunque le avide mani di turpi amministratori truffano il cittadino, demoliscono il nostro passato, la nostra storia, creando solo miseria.
Il nostro patrimonio, la nostra storia è violentata, venduta, cancellata. Ma i veri problemi rimangono insoluti. Le nostre Amministrazioni sono miopi, spesso corrotte, inconcludenti e faziose, intriganti, ci si accoppia contro natura per il Potere. Il governo falsifica la realtà. La gente à stanca, depressa. I giovani sono spenti. Questo governo rende la nostra vita una vera agonia. E noi tutti siamo poveri, sempre più poveri.
***- Il “ Bel Vecchio”...il nostro caro Andrea Camilleri, illuminato, grande esploratore dell'anima umana, lo definisce «il più popolare e popolano della Sicilia, Calogero ….l'Eremita », facendo ritrovare, proprio nell'aggettivo …. "popolano", le profonde radici della nostra isola e di questa antica popolare devozione verso il “ Bel Vecchio ", il nostro San Calogero.
Caro Bartolino,
desidero ringraziare Silvana per la sua vignetta che ha tanto simpaticamente ricordato il mio
(80) compleanno...ti assicuro che non pensavo di arrivarci, ma grazie ai "miei amici" mi sento
come un giovanotto, in gamba, circondato da tanto calore umano.
Deve essere la simpatia. Deve essere l'effetto del blu profondo del mare, dei vulcani, odori penetranti, arie pure e profumate.
Il Nonno.
(Silvana Clesceri ringrazia e ricambia con affetto).
Udite, udite!:
" Tutti i dipendenti pubblici che bollano il cartellino per se o per altri e poi se ne vanno a spasso, si fanno i comodi loro, e non sono reperibili sul posto di lavoro, sono licenziabili in 24 ore! " Attenti ..il governo fa sul serio!
Tutti i dipendenti pubblici sono preoccupati. Come andare a fare la spesa? Giocare a golf? Come essere presenti fisicamente al lavoro, pur avendo prenotata la settimana bianca, sciando sulle nevi di Courmayeur?
Premier Renzi con il suo Jobs Act- Legge sul Lavoro- sta creando una marea di nuove opportunità. L'Italia è fuori dalle secche, lo ha detto Renzi, il lavoro si trova ovunque,come il pane, lo dice Renzi.
Un esempio per tutti : un giovane ingegnere aerospaziale B.W. di 29 anni, è dipendente di un'azienda che offre consulenza e impiego alle case automobilistiche. Attraverso di essa, per oltre un anno - tra il 2014 e il 2015 - B.W lavora per A.R. a Modena.
Nel giugno del 2015, la sua società, per migliorare la posizione di B. W, gli propone di rescindere il contratto a termine in corso e firmarne uno nuovo a tempo indeterminato a tutele crescenti, appena introdotto da Renzi, presidente del Consiglio, sulla base del Jobs Act, appena sfornato.
L'ingegnere B.W ovviamente contento accetta, ma nel settembre 2015, A, R. decide di sciogliere- di punto in bianco- improvvisamente il rapporto di consulenza con la sua azienda , quella che offe consulenza ed impiego!
Ciò comporta immediatamente la cessazione del contatto di lavoro di B.W. Ne conseguono una serie di conseguenti odiose ricadute su stipendio, assicurazione e pensione. Perso il lavoro la realtà " Italia posti di lavoro" è assai triste per B.W. .
Il Jobs Act, che da un spallata a tutte le conquiste dei lavoratori, cambia radicalmente i contenuti , la struttura stessa dei manuali universitari di Diritto del Lavoro.
Mozzati i principali istituti di diritto, ridotto a zero il ricorso legale, fa dell'Italia un Paese sempre più povero ed arretrato. Incivile.
E' come se l'ingegnere B.W. onesto lavoratore, non fosse mai esistito. Diventa un semplice " avatar" **.
Non basta: tutti i suoi diritti e le importanti tutele di legge fino ad ora applicate, sono cancellati.Tutto ciò grazie al Jobs Act di Renzi. L'Italia va verso il Progresso. B.W così da un giorno all'altro si trova senza impiego, senza stipendio senza titoli pensionistici.
La sua ditta di consulenza, a sua volta, prova a ricollocarlo in due incarichi temporanei, del tutto fittizi, praticamente fasulli, che svaniscono, uno dopo un mese e mezzo di lavoro, l'altro dopo soli tre giorni. Spesso la laurea non serve a nulla, il datore di lavoro la ritiene " non adatta". Chi offre lavoro, preferisce un titolo molto più modesto.
Chi si laurea oggi si trova disoccupato a vita.
La mancanza di lavoro in Italia è spaventosamente endemica. Da parecchi anni i giovani se ne vanno via per lavorare. Fuggono. Vita grama per l'ingegnere B.W.....Non solo si trova isolato, reietto, ma è costretto a subire tutte le pesanti discriminanti del Jobs Act, cavilli contro cavilli, con tutte le penalità che comporta.
B.W. può chiedere un periodo di aspettativa forzata e stare in vita senza stipendio che durerà fino a marzo 2016, al termine del quale, ci sarà impietosamente il suo definitivo licenziamento.
Bello e fregato. E vista la breve durata -meno di un anno- del precedente contratto, B.W. non avrà alcun diritto e nemmeno tutela legale.Tutto lo sforzo per ottenere il giusto riconoscimento dei suoi diritti costituzionali è grazie al Jobs Act, tanta carta straccia.
**- La parola “ Avatar” , che è in lingua sanscrita, è originaria della tradizione induista, nella quale ha il significato di incarnazione, di assunzione di un corpo fisico da parte di un dio (Avatar: "Colui che discende"): per traslazione metaforica, nel gergo di internet si intende che una persona reale che scelga di mostrarsi agli altri, lo faccia attraverso una propria rappresentazione, un'incarnazione: un avatar appunto.
Come si nasce oggi in Italia?
(26 febbraio 2015) : L'evento nascita in Italia: il rapporto Cedap 2011
Ormai il Certificato di assistenza al parto (Cedap) è compilato per la quasi totalità dei parti che avvengono in Italia (98,8%). Nel 2011, l'88% dei parti è avvenuto in istituti di cura pubblici e il 36,7% è stato effettuato con taglio cesareo. Sono stati rilevati 1926 nati morti, con un tasso di 2,7 per 1000 nati. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto "Certificato di assistenza al parto (Cedap). Analisi dell'evento nascita - anno 2011" (pdf 2 Mb), pubblicato a febbraio 2015. I dati indicano inoltre che il 19% dei parti è relativo a madri di cittadinanza non italiana, soprattutto nelle Regioni del Centro Nord. L'età media delle madri è 32,6 anni per le italiane e 29,4 anni per le cittadine straniere. Per maggiori informazioni visita il sito del ministero della Salute e scarica il documento (pdf 2 Mb)
(15 ottobre 2015) Infezioni perinatali: le nuove raccomandazioni Oms
Le infezioni batteriche del tratto genitale e dei tessuti circostanti contraibili nel periodo compreso tra la rottura delle acque e 42 giorni dopo il parto (infezioni perinatali) sono responsabili di circa un decimo delle morti materne a livello globale e possono causare serie disabilità a lungo termine (come dolore pelvico cronico e infertilità secondaria). Inoltre, le infezioni perinatali rappresentano un pericolo anche per la vita dei neonati, arrivando a causare quasi 1 milione di decessi infantili ogni anno. Per aiutare gli operatori sanitari e i decisori nelle attività di prevenzione e trattamento delle infezioni perinatali e delle loro complicanze, l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) pubblica le nuove raccomandazioni "WHO recommendations for prevention and treatment of maternal peripartum infections".
Tra le varie indicazioni, il documento sottolinea la necessità di un corretto uso degli antibiotici promuovendone l'uso in caso di procedure a rischio e scoraggiandone l'impiego non appropriato anche per contenere il crescente fenomeno dell'antibiotico resistenza. Per approfondire consulta: il documento completo "WHO recommendations for prevention and treatment of maternal peripartum infections"; l'evidence brief; il comunicato stampa; il commento pubblicato il 28 settembre 2015 su The Lancet ("New WHO guidance on prevention and treatment of maternal peripartum infections"
(12 novembre 2015) : Rapporto globale sulla mortalità materna
Negli ultimi 25 anni, nel mondo, quasi 11 milioni di donne hanno perso la vita per dare alla luce il loro bambino o per complicanze durante la gravidanza e il puerperio. L'analisi temporale dal 1990 ad oggi mostra un trend in continuo calo con un decremento complessivo del 44% delle morti materne passate da 532 mila nel 1990 a 303 mila di quest'anno. Il rapporto di mortalità materna è pertanto sceso da 385 decessi ogni 100 mila nati vivi nel 1990 alle attuali 216 morti materne ogni 100 mila nascite. È quanto emerge dal Rapporto globale sulla mortalità materna realizzato dall'Organizzazione mondale della sanità in collaborazione con Unicef, Unfpa (United Nations Population Fund), Banca Mondiale e la Divisione popolazione delle Nazioni Unite, presentato oggi presso l'Iss. Il nostro Paese si colloca nella top ten mondiale dei Paesi con i più bassi tassi di mortalità materna. L'Oms stima un rapporto di mortalità materna per l'Italia pari a 4 ogni 100mila nati vivi, tuttavia la mortalità materna stimata dal sistema di sorveglianza coordinato dall'Iss, in 6 Regioni che coprono il 49% dei nati nel Paese, è pari a 10 decessi ogni 100 mila nati vivi con una forte variabilità regionale compresa tra 5 morti in Toscana e 13 in Campania. L'Oms non riporta il dato stimato attraverso il sistema di sorveglianza italiano in quanto il sistema di sorveglianza non ha ancora una copertura nazionale. Tuttavia entrambe le stime confermano che l'Italia è tra i Paesi con la più bassa mortalità materna al mondo e presenta un dato identico a quello del Regno Unito e della Francia. Il sistema di sorveglianza coordinato dall'Iss prevede anche la produzione di linee guida e raccomandazioni per la pratica clinica oltre ad attività di ricerca e aggiornamento continuo dei professionisti sanitari sulle principali cause di mortalità e grave morbosità materna. Per maggiori informazioni scarica il documento completo, leggi il comunicato stampa dell'Oms e leggi il Primo Piano dell'Iss per un approfondimento sui dati italiani.
(26 novembre 2015) Le fact sheet Oms sulle nascite pretermine
Ogni anno circa 15 milioni di bambini nel mondo nascono pretermine, una condizione che rappresenta la prima causa di morte per i bambini sotto i 5 anni. Le fact sheet Oms, aggiornate a novembre 2015, forniscono una panoramica sulla diffusione del fenomeno nel mondo e su lineeguida e raccomandazioni scritte dall'Oms per migliorare la salute dei bambini. Per maggiori informazioni visita il sito Oms.
(10 dicembre 2015) : Partorire in sicurezza: l'Oms implementa guida e Checklist
Nel mondo, la maggior parte delle morti materne e neonatali avviene nelle prime 24 ore dopo il parto. Molti di questi decessi possono essere prevenuti. Per supportare gli operatori in questo senso, l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) pubblica la nuova guida "Safe Childbirth Checklist and Implementation Guide" che prende di mira le principali cause di complicazioni e di morte materno-infantile come l'emorragia post partum, le infezioni, il travaglio ostruito, la preeclampsia e l'asfissia neonatale. La guida sintetizza le già esistenti linee giuda basate sulle evidenze e le raccomandazioni Oms, fornendo uno strumento unico e pratico che mira a migliorare l'adesione alle best practice (tra cui una comunicazione adeguata al momento del parto). Per maggiori informazioni consulta il documento completo e il comunicato stampa sul sito dell'Oms.
Per un più approndito esame – al di là delle odiose faziosità amministrative- politiche, fonte di ogni male, è opportuno leggere Gli standard di qualità ISO 9000 di ogni punto nascita, isole Eolie comprese.
---Caro Gennaro, ti ringrazio per gli Auguri.
E grazie a tutta la Famiglia Leone di Lipari che combatte per la verità, per l'armonia, la conoscenza, per la buona informazione di cui siamo carenti, ostacolata da tanti pregiudizi, dannosi e pericolosi che spengono ogni entusiasmo.
Sarebbe tanto bello avere "nessuna età"...rimanere sempre giovani e forti e sani, "senza tempo"...senza il maligno che ti insegue. Ringraziamo di essere ancora in vita.
Ho finalmente potuto parlare al telefono con la madre di una mia amica di Colonia che è stata aggredita nella notte di Capodanno.
Con voce rauca , mentre piangeva, spaventata , mi ha raccontato cosa era successo a sua figlia, Selina, di appena 16 anni: " ....... alla stazione centrale di Colonia, erano le 23, 30 circa insieme ad una sua amica e suo fratello, improvvisamente ha sentito delle mani che la toccavano e cercavano di strapparle la gonna. Racconta: "Mi sono girata immediatamente e vedevo intorno a me strane facce sconosciute." Era terrorizzata. .
"Una sua amica si era seduta su una panchina davanti al Duomo , una piazza piena di gente, i suoi amici erano a due passi da lei per ammirare i fuochi d'artificio e si è sentita circondata da uomini che parlavano in arabo e dicevano con oscene mosse delle labbra: "Hey, baby"....., alludendo pesantemente.
Ad un certo punto, si è alzata, si è sentita afferrare per il braccio, poi per la gola, delle mani che le strappavano via i jeans." E' stato un incubo".
Anche una sua amica, vicina di casa, di 19 anni, Lisa, studentessa universitaria, accompagnata da due suoi fratelli di 23 e 28 anni, e da una sua compagna di studi se ne stavano tranquilamente tornando a casa .
Era appena passata la mezzanotte, si sentivano felici, come chi è giovane, erano conteni di stare insieme la notte di Capodanno..
Anche le strade erano piene di gente, tutto era in piena luce, con molti negozi sfavillanti, tutto sembrava tranquillo, nessuno poteva supporre quello che sarebbe successo. Fuochi d'artificio ovunque nel cielo scuro e c'era molta euforia e molto baccano, si faceva festa, felici.. Continui scoppi di petardi smorzavano grida allegre, canti e musica, e tutti gli altri suoni e rumori di una città civile.
Improvvisamente un gruppo di uomini, non si sa se tre o quattro, che prima se ne stavano sul marciapiede opposto sono praticamente volati contro di loro. Uno di questi ha comiciato a menare pugni in faccia, calci e sberle, che hanno raggiunto la loro amica , un altro ha spintonato via uno dei due fratelli facendolo cadere per terra.
Due di questi uomini, barbari violenti, hanno cominciato a trascinare via Lisa, prendendola per le braccia e per le gambe, colpendola in testa. Urlavano ogni tipo di insulto. Sembravano pazzi scatenati. Uno di loro si è messo a strappare via i pantaloni di Lisa, mentre l'altro afferrava la sua amica per la gola, immobilizzandola. Uno dei fratelli è saltato sulle spalle di uno di questi assalitori, cercando di costringerlo a lasciare la presa su sua sorella, mentre l'altro fratello urlava .." Aiuto..aiuto", terrorizzato.
La gente che era vicina, non ha fatto nulla, non si è nemmeno accorta di questa aggressione. A prima vista, tra luci ed ombre, chi passava accanto, pensava, che fosse una semplice burla tra giovani, in vena di scherzi,come spesso succede durante le feste di fine anno, di gente che si conosceva.
Il peggio è accaduto all' amica di Lisa.
Ma quante sono le continue aggressioni subite dalle donne? E quante di loro le denunciano? Le donne ormai è cronaca di tutti i giorni, ovunque, sono vittime di aggressioni, stupri, violenze, in tempi di pace e di guerra.
Inutile negarlo. L'orrendo episodio di Colonia è un atto di guerra. O noi o loro. Ma ci sono stati episodi simili in molte altre città,come ad Amburgo, persino a Zurigo.
Molte donne hanno taciuto le violenze subite. E' stato un atto organizzato , studiato e concordato. Abbiamo il nemico in casa. E' un messaggio esplicito a tutti noi, che viviamo egoisticamente, che facciamo finta di non vedere, come tanti ipocriti, giriamo le spalle, non ci accorgiamo di essere le prossime vittime.
La storia, anche recente, ci insegna che il corpo delle donne è sempre stato un campo di battaglia e lo stupro di massa un atto di guerra. E come si vive oggi a Bruxelles? Poi si è scoperto che erano in maggior parte " emigrati" in Germania. Gente che la Germania aveva dato loro " asilo""? Arabi, Siriani Marocchini, Libici...etc. Ma quanti sono questi odiosi " stranieri"?
E chi facciamo noi? Anche oggi siamo sotto attacco del terrorismo islamico. Subdolo, con il volto coperto.
Ieri a Instabul sono morti 8 turisti tedeschi e ci sono tanti feriti. Come possiamo vivere tranquilli? Non basta Parigi?
Da almeno un decennio esistono a Bruxelles dei quartieri nei quali le donne non possono circolare se non intabarrate, velate o accompagnate. Quartieri nei quali bande di brutali teppisti, pronti a colpire, simili a quelli di Colonia assaltano le donne con i capelli sciolti, e li strappano.
I miei amici belgi mi hanno raccontato cose turpi. Appena uscivano di casa spuntavano certe facce , i vicini, come tanti avvoltoi cominciavano ad insultarci.
Volgari, aspri, violenti. Guai ad essere sole. Una donna sola non può essere altro che una poco di buono. Non esiste il concetto di " donna" come da noi, nell'Islam. La donna è solo un " oggetto". La donna si vende e si compra. Come un asino. L' islam è solo violenza. E' negazione di " religione". Uomo e Donna sono due realtà separate. L'Islam è il nemico della porta accanto. L'Islam è assoggettamento, e violenza. Ti tagliano la gola .
Poi hanno cominciato a rubare la nostra posta: hanno scassinato la cassetta delle lettere, tagliato la luce.
Di notte ci mettono lettere minatorie, piene di insulti, anche sotto la nostra porta. Ormai sono loro che comandano. Carovane di burqa con carrozzine e barbuti che guatano i «sales belges» --- « quanto sono sporchi questi belgi».
E' questo l'Islam? Chi sta tranquillo oggi? Attaccare le donne europee, le nostre figlie, le nostre madri.. che incarnano tutto quello che gli integristi detestano, è un messaggio molto preciso: siamo qui, noi siamo nel Giusto noi siamo la Verità voi siete " infedeli" " indegni" , noi vi domineremo, vi faremo nostri schiavi.
Il vostro mondo è corrotto. Le vostre donne sono il " peccato". La nostra fine è prossima? Voi dovete piegarvi a noi. Noi vi uccideremo , non vi daremo scampo.
Decine di donne assaltate da gruppi di uomini che infrangono la nostra integrità umana, quella intima femminile, lasciandoci traumatizzate e piene di terrore. Quando va bene. «Ora ho paura a uscire».
E' proprio questo il loro scopo. Farci smettere di uscire, di studiare, di lavorare, di cantare, di suonare, di scrivere, di esistere. L'Islam è sinonimo di " Non vita "?
Che si voglia o meno, questi episodi sono destinati a ripetersi. Perché questi terroristi islamici sono in guerra contro di noi.
Maria Liore Cantele scrive:
"Se avete una figlia, una sorella, una moglie, ditele che molta parte dell'avvenire dell'Europa , la loro stessa vita, si giocherà sulle donne, sul loro corpo e sulla loro libertà. Che dovranno brillare per sconfiggere chi vuole la tenebra e il caos, che dovranno custodire la fiamma della libertà e prepararsi a difenderla. "
Forza ragazze, giovani donne, fatevi sentire, montate la guardia, preparatevi alla lotta, organizzatevi non cedete, combattete il silenzio, non abbiate paura, prendete in mano la vostra giovane vita, denunciate, scrivete, urlate... fino a che avete tempo. Domani sarà troppo tardi.
Caro Direttore,
Letto per caso nel web:
Avviso ai naviganti: il ministro Graziano Delrio precisa: " Con il nuovo codice degli appalti avremo più trasparenza e tempi certi per realizzare le opere pubbliche".
Per il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il " nuovo" codice "ha un'importanza fondamentale proprio ora che siamo in vista di una ripresa degli investimenti e che abbiamo dato la garanzia, nella legge di Stabilità, di risorse certe per le opere pubbliche".
Delrio precisa: "Dobbiamo lasciarci alle spalle anni di occasioni sprecate, in termini di tempo perso in burocrazia, soldi non spesi o mal utilizzati, opere incompiute, fenomeni corruttivi", sottolinea Delrio.
"Con la delega del Parlamento, l'opera del Governo, la collaborazione di Anac possiamo dare in mano alle amministrazioni pubbliche e ai tecnici un testo semplificato, europeo, che garantisca più trasparenza, controlli e correttezza, più qualità nei progetti e più certezza e rapidità nei tempi di realizzazione".
"La trasparenza e la pubblicità delle gare, con la digitalizzazione delle procedure, sono un altro elemento centrale, insieme alla riduzione degli oneri documentali a carico delle imprese, la riduzione del numero delle stazioni appaltanti, le misure volte a contenere i ricorsi e il dibattito pubblico che consenta alle popolazioni di valutare le opere previste", prosegue il ministro.
Delrio conclude: Sui tempi, l'obiettivo è "rendere disponibili i testi attuativi entro pochi mesi. La legge delega, che è in corso di approvazione, prevede che le direttive siano adottate entro il 18 aprile ( 2016?) e che il codice sia adottato o entro la medesima data o entro il 31 luglio (2016?) ", spiega Delrio, che definisce il rapporto con l'Anac di Raffaele Cantone "di forte collaborazione nella reciproca autonomia"..
Si avvisa chi non lo sappia:
Si desidera rendere noto ai signori Lettori del Notiziario delle Isole Eolie...che " Graziano Delrio è stato sindaco di Reggio Emilia per due mandati consecutivi, dal 2004 al 2013.
Nel giugno 2009, pochi giorni dopo la riconferma a primo cittadino(52,5% dei voti al primo turno), il Comune di Reggio Emilia indisse una gara pubblica per la ristrutturazione della scuola d'infanzia "Allende", per lavori pari 152mila euro circa.
La gara era ristretta alla partecipazione delle sole società invitate e si basava sul criterio del prezzo più basso.
La gara d'appalto partì e il caso volle che a vincere fosse la Delrio Bonfiglio & figli di Delrio Paolo SAS, che presentò un preventivo di 140mila euro.
Com'è facilmente intuibile dal nome, la società edilizia faceva capo a Paolo Delrio, cugino di Graziano, il quale deteneva il 99% delle quote societarie, mentre il rimanente 1% era riconducibile a Rita Enrica Montanari, moglie di Paolo, funzionaria dell'ufficio gare e contratti del Comune di Reggio Emilia."Grazie per la cortese attenzione. Auguri!
P. S. Ho aggiunto di mio pugno-...- e chiedo comprensione- alla data del 18 aprile e alla data del 31 luglio....." 2016", mi sembrava opportuno ... ma posso aver sbagliato le intenzione del signor Ministro. Me ne scuso con tutti i lettori.
E chi si ricorda oggi dei tanti “ macaroni”, brutti e sporchi che hanno abbandonato l'Italia per mancanza di lavoro ? Ci siamo dimenticati che tra il 1860 e il 1885 l'Italia si è dimezzata, sono stati registrati più di 10 milioni di emigranti, gente in fuga dall'Italia, di tanti poveri cristi spesso analfabeti, ... gente assai povera..ridotta a mendicare un tozzo di pane altrove. E il lavoro è sempre mancato in Italia. Chi nasceva era già in lista di attesa per emigrare.
Nell'arco di poco più di un secolo nessun governo ha frenato l'emigrazione italiana.
Anzi, nessun governo ha mosso un dito per limitare la fuga degli italiani. Emigrazione vuol dire abbandono, spopolamento, miseria, distruzione di ricchezza, meno consumi, meno produzione, più debiti, minori entrate, meno esportazioni, inflazione e costo della vita in crescita. La fame.
Ma non basta. Con l'Unità si pensava ad una nuova Italia. Invece è rimasta quella vecchia, feudale. Quella dei privilegi, della Casta. I Savoia hanno regnato sulla miseria del popolo, con la forza delle armi. Con l'Unità sono esplosi fame e miseria. Con il Regno e poi con l' Impero mai avuta tanta fame. Dopo Porta Pia, anche la Roma dei Papi è stata depredata della sua storica bellezza, dei suoi Palazzi, dei suoi Monumenti , si è creata nuova miseria. Ci ha rimesso una marea di povera gente, i” cafoni”..contadini senza terra, a giornata..manovali, artigiani, braccianti...i tanti “burini de Roma”...spesso senza alcun titolo di studio, vivevano taglieggiando i deboli. La storia d'Italia: una marea di emigrati, un numero quasi equivalente all'ammontare della popolazione nel 1861.
Il secolo del “ Risorgimento”, di cui ci si riempe la bocca: uno italiano su due ha lasciato l'Italia. Cavour non lo avrebbe mai immaginato.
Ecco: oggi siamo di nuovo alle strette, c'è fame, disoccupazione, debiti. Non si crea un euro di ricchezza. Si pena a trovare un misero impiego. Le paghe, come le pensioni sono irrisorie. Prolifera la mala vita. In altri Paesi è avvenuto il contrario, hanno migliorato e progredito. Molti italiani emigrati si sono fatti strada e ricoperto alte cariche politiche. Molti , oggi, sono stimati cittadini. Nomi importanti, in ogni campo. Papa Francesco, amato in tutto il mondo, di origini Piemontesi è l'esempio per tutti: i suoi nonni sono nati a Bricco Marmorito di Portacomaro frazione di Asti. Suo padre Mario lascia l'Italia e s'imbarca Genova nel 1928 per trovare fortuna in Argentina, a Buenos Aires. Oggi Francesco, al vertice del Vaticano, illumina con la sua Fede e la sua Misericordia i fedeli alla Chiesa di Roma, sparsi nel mondo. Ovunque ci sono italiani emigrati: artisti, cantanti, musicisti , ma anche, scienziati e professori universitari,dirigenti , ambasciatori, governatori, prelati, scrittori, e commercianti e sportivi, che hanno contribuito alla crescita di molte società nel mondo.
Da noi sarebbero finiti ...dove? I governi d'Italia non hanno capito nulla. Hanno perso la migliore società, quella che lavora. Ecco perché la Svizzera come la Germania sono Paesi ricchi. Perché producono ricchezza per tutto il loro popolo. Danno lavoro. Offrono lavoro. E cresce la ricchezza di tutti. Sono ricchi grazie al lavoro degli italiani. Sono ricchi di italiani, gente intelligente, volonterosa, tenace. Gli italiani si riconoscono subito. Si distinguono da altri popoli, sono simpatici, sono cordiali, aperti e sanno impegnarsi. E sappiamo quanto siano stimati. I ristoranti italiani sono conosciuti nel mondo. I migliori chef di cucina sono spesso italiani, come in Canada, in Australia e negli USA. Il primo nome italiano è quello di Massimo Bottura .
Sempre nella top 50 ci sono Enrico Crippa, Massimiliano Alajmo, Nadia Santini ed Enrico Cerea. Poi ci sono nomi come: Mauro Uliassi, Davide Scabin, Heinz Beck e Annie Feolde. Due donne sono italiane.
Nella sola Melbourne ci sono oltre 20 ristoranti al top della cucina frequentati dalla migliore società internazionale. Per festeggiare si prenota il meglio: Bottega, Centonove, Chianti Bistrò, Lupino etc..offrono il meglio , sono parte viva dell'Italia che crea ricchezza..
L'Italia invece ha sprecato, ignorato la sua gente, la più povera. Negli USA gli italiani, oggi, sono diventati l'asse portante della società americana. Abbiamo perso molto di più di 23 milioni di cittadini nel primo censimento italiano. Una fuga all'estero, un intero popolo che si trasferisce, costi quello che costi, fuggendo via da un Paese ingrato. Gente italiana che è andata a creare ricchezza ovunque nel mondo. Ed oggi come la mettiamo?
Non cambia nulla in Italia. Ieri come oggi. E il problema si riaffaccia puntualmente. Ma il governo lo ignora. Si continua a penalizzare l'intelligenza, la creatività, l'impegno. Soprattutto chi dopo essersi impegnato nello studio, nel miglioramento della propria cultura con tanti sudati sacrifici, e tante spese, è costretto , ancora oggi, malgrado tutto, a cercare lavoro assai lontano dalla sua terra e lasciare i suoi piu cari affetti. Che perdita per l' Italia. E nessuna riforma è in atto. Terra ingrata l'Italia che non ha mai mantenuto le sue promesse. Terra ingrata la Sicilia, ricca di una straordinaria gioventù, costretta a subire tanti nefasti, ignobili pregiudizi che tanto danno producono.
Come i miei nonni siciliani , figli di poverissima gente, umili famiglie, sotto il governo di Francesco Crispi, verso la fine dell' 800, hanno dovuto cercare la loro strada altrove, abbandonare le loro famiglie, le loro case, fare fagotto, chi per nave chi a piedi ... senza mezzi.
E oggi il governo che fa? Chi è oggi Giovane Siciliano, appena nato nel 2016, non ha intenzione di stare al gioco di chi sta promettendo mari e monti, crescita e sviluppo, che in realtà sono solo vaghe speranze, di un mondo migliore: Ieri come Oggi
Cercherà altrove la sua realizzazione, il suo nuovo futuro, non ha intenzione di rovinare la sua vita, patire la miseria di tante ingiustizie, invece attraverserà gli oceani, sperando di trovare in altri continenti la sua strada.
Il governo oggi non produce che falso benessere. Lo Stato è oberato da debiti. Il lavoro manca. Le sue riforme sono sterili. E' meglio fuggire via che rimanere in Italia. Il governo è sordo. Il Giovane Siciliano, stimato ovunque andrà, non tornerà più in questa sua terra ingrata, da sempre patria di colpevole arrivismo di politici , di industrie mal gestite, governata da satrapi, spesso collusi con tristi faccendieri, con funzionari pubblici e amministratori corrotti. Ed il lavoro langue.
Oggi, come ieri, la Casta che domina il Mercato, ingrassa e si assicura ogni tipo di privilegio.
Mentre la popolazione, soffre la fame, intristisce, oberata da debiti.
La partenza del Giovane Siciliano, simpatico giovanotto, ci rende più tristi e più poveri. Impoverisce la nostra terra che non produce più nulla, abbandonata, paesi interi svuotati, i campi di grano aridi, senza vita, peggiora il nostro futuro. Tutti ne soffriamo , noi anziani, abbandonati, ammalati.
Mentre i partiti politici, come tanti miserabili opportunisti mutano bandiera ad ogni mutar del vento, alimentano tortuosi maneggi per guadagnare consensi, cresce il dislivello tra chi ha e chi non ha. Interi territori sono privati di importanti servizi. Le popolazioni ne soffrono. Nessuna pianificazione territoriale. Nessun freno all'evasione fiscale. Impera ovunque una triste, ottusa burocrazia , prona al Governo, ordinata truppa di meri esecutori.
Non basta qualche grande nome sportivo , calciatore di fama o simpatico estroso cantante , attore di cinema o di teatro, come pure regista, scrittore, sia casualmente nato in in Italia come in Sicilia per ripulire la coscienza di chi ogni giorno tradisce il suo mandato, continua a mentire al Popolo, per smania di potere e per garantirsi sicuri agi e comodità.
In questa terra italica, dove ogni pietra è storia, il suo misero popolo soggiace da secoli alle logiche delle lobbies di potere, tra perversi intrecci di interessi di potenti famiglie , imparentate, con nipoti e pronipoti, che dominano il mercato del lavoro. Le amicizie contano molto. Ma altrettanto danno producono. Il governo recita la farsa di chi promette efficienza, riforme e rivoluzioni morali, pulizia e diritto, realizzando tutto il contrario.
E intanto questa terra ricca di ogni bene viene derubata ogni giorno del suo futuro. Che cosa pensa di offrire il governo ai nuovi nati in questo inizio di 2016?
Auguro una Buona Befana a tutti i lettori del Notiziario delle Eolie, sparsi per il Mondo.
Caro Bartolino.. ho colto questo messaggio dal web...te lo trasmetto. ....
" Voi , ovunque vi proclamiate.. cristiani, ebrei, riformisti, anglicani, luterani, maomettani, buddisti, bahaisti, taoisti, come gli scintoisti, gli zoroastrici, gli gnostici, gli esoterici, i manichei etc...come gli avventisti, i panteisti, i testimoni di questo e di quello, etc...i satanisti, i guru, i maghi, le streghe, i santoni, che predano le Anime, quelli che circoncidono.. quelli che cuciono le "labbra " alle loro bambine, quelli che pregano ginocchioni, quelli che pregano a quattro zampe, quelli che pregano a pancia in giù, quelli che mangiano solo erba, quelli che non si fanno mai vedere in volto, quelli che si lavano solo nel fiume, quelli che si fanno pecora, quelli che non sentono e non vedono, quelli che pregano per far del male, quelli che insegnano a mentire, quelli che fanno l'elemosina solo per guadagnarsi il cielo, quelli che lapidano , che torturano , che vendono le anime dei loro figli, quelli che giudicano e non sanno, ma armano i popoli, bruciano le Chiese, picconano i monumenti, sfregiano le Statue, distruggono i Libri, quelli che vogliono il capro espiatorio, quelli che sgozzano gli Infedeli, quelli che credono di sopravvivere nel beato Paradiso nell'al di là , quelli che si credono eterni, quelli che ritengono di stare nel Giusto, quelli che non sanno di discendere dalle scimmie, quelli che benedicono chi si uccide per uccidere il Prossimo, quelli che aspettano la loro Resurrezione nel sangue del fratello, quelli che deturpano il paesaggio, odiano gli alberi, mettono bombe, avvelenano l'aria, bruciano la terra, inquinano l'acqua, quelli che mentono, che ammazzano gli animali innocenti e violentano i deboli, uccidono a sangue freddo, che tramano e vivono di pura ipocrisia.
Tutti voi, che volete governare la Terra, odiosi e volgari, che mirate a sottomettere i popoli, uccidere la Coscienza, annientare la Cultura, la Scienza, l'Arte, il libero pensiero, la Poesia, la Musica, l'Amore, l'Umanità intera....... , che vendete la vostra anima a chi vi offre denaro, che approfittate del Potere per ogni vostro capriccio, egoisti e superficiali, non potete vivere senza sentirvi mandati da Dio, esecutori di una assurda verità.., e non temete il Padre castigatore che vi mandi all'inferno. ....Non temete...Vi sarà una Giustizia . Una vera Giustizia.
Tutti voi, che non potete sopportare di non essere altro che polvere .... Tutti voi, che calpestate gli innocenti , bruciate gli altari, decapitate e violentate, odiosi sicari, immersi nella vostra immensa ignoranza, vi siete fabbricati un vostro dio "perfetto" e "buono" .." unico"..tanto stupido, tanto meschino, tanto sanguinario, tanto geloso, tanto avido di lodi e preghiere quanto il più stupido, il più meschino, il più sanguinario, il più geloso, il più atroce , il più violento tra gli Dei..
Voi, oh, tutti voi fate i vostri ipocriti salamelecchi mentre avete le mani lorde di sangue innocente ..immersi nel vostro odio, pregando il Vostro Dio...di cui violate i comandamenti.. ma quali sarebbero le vostre preghiere?
Vi prego: sprangate, chiudete bene le vostre porte e finestre, e andatevene... non cercate di corrompere i nostri figli. "
---1936 - Hanno ucciso Federico Garcia Lorca
(ANSA) - MADRID, 19 AGO 2015 - Una denuncia sulla morte di Federico Garcia Lorca, assassinato nel 1936 dai franchisti vicino a Granada, sarà presentata alla giustizia argentina che indaga su alcuni omicidi durante il regime di Franco. Alla base della denuncia anche un rapporto inedito, custodito negli archivi del ministero degli Interni di Madrid, secondo cui il poeta, accusato di "pratiche omosessuali", era "socialista" e "massone" e prima di essere condannato a morte dal Generalissimo Franco ....e ucciso avrebbe "confessato".
Lamento per la morte di Ignacio
A las cinco de la tarde.
Eran las cinco en punto de la tarde.
Un niño trajo la blanca sábana
a las cinco de la tarde.
Una espuerta de cal ya prevenida
a las cinco de la tarde.
Lo demás era muerte y sólo muerte
a las cinco de la tarde.
El viento se llevó los algodones
a las cinco de la tarde.
Y el óxido sembró cristal y níquel
a las cinco de la tarde.
Ya luchan la paloma y el leopardo
a las cinco de la tarde.
Y un muslo con un asta desolada
a las cinco de la tarde.
Comenzaron los sones de bordón
a las cinco de la tarde.
Las campanas de arsénico y el humo
a las cinco de la tarde.
1975 Hanno ucciso Pier Paolo Pasolini
Marco Tullio Giordana ha ricostruito nel 1995 nel film "Pasolini un delitto italiano", le ultime ore di vita di Pier Paolo Pasolini.
Un raro, unico documento. La Magistratura italiana ha indagato a fondo ? Ha fatto vera luce? Pasolini è un astro della cultra Italiana. Una stella nel firmamento. La sua è una poetica che vola in alto. Ci trasporta fuori dal mondo. Ma è un poeta. Ciò significa " uomo pericoloso". E' uno che ti fa " pensare". Che ti fa " reagire". Un regista assai scomodo. Subito dopo l'omicidio s'indaga. Ma non si va a fondo. Anzi. Ci sono molte voci che accusano . Sono stati omessi elementi chiave. Perché? Nella fretta, sono stai evitati precisi riferimenti, certi particolari, fondamentali testimonianze cancellate. Insomma molta ombra. Bisognava andare di fretta. Chiudere al più presto. .
Bloccare chi argomenta, censurare chi obbietta. Archiviazioni precipitose. E' stato detto e fatto. Pasolini è ancora oggi per i partiti , i media di governo, le lobby al potere...per quella melassa che si dice essere la nostra " classe dirigente"... un personaggio non solo scomodo, ma pericoloso..da evitare. Da far dimenticare. Da abolire. L'opinione publica è stata abilmente drogata...non reagisce. La sua voce, che chiede giustizia, resta anche oggi isolata, inascoltata..
I poteri tacciono. .chiusi nel loro egoismo... Chi governa fa finta di nulla. Il tutto è stato rapidamente archiviato. Si preferisce tacere, ieri come oggi. La tesi dell'omicidio di un povero borgataro...pronto a qualsiasi richiesta.. avrebbe ucciso a sprangate..per non sottostare alle " urgenze" di Pasolini, assetato del suo sesso: Ma stiamo scherzando? Semplicemente inconcepibile. Una tesi assai maldestra. Di gente che non sa, che non vive. Ma ciò è stato dato in pasto al pubblico. Una vera menzogna , una brutale calunnia. E su questa calunnia l'opinione pubblica ha decretato la morte di Pasolini.
Delitto premeditato, studiato con accuratezza per depistare gran parte dell'opinione pubblica. Delitto a sfondo sessuale...perverso.. fu subito proclamato dagli inquirenti senza se e senza ma. Si sapeva di Pasolini e delle sua serate. Tutta Roma lo consceva..Anche al di là del Tevere. Pasolini e la sua stupenda " Mamma Roma".
Film costruito sull'incantevole debolezza dell'umanità disagiata che sogna il riscatto della propria condizione attraverso un impossibile avanzamento sociale. Pasolini, allievo dello storico dell'arte Roberto Longhi, cui il film è dedicato, rivela il suo gusto per l'immagine e compie un riuscito , stupendo esperimento, di commistione tra la recitazione drammatica di Anna Magnani e quella dei ragazzi di strada. Mai prima tentato questo straordinario esperiemento di rara intensità poetica. Che ti fa battere il cuore...Ma il Potere non ama la Poesia.. ..detesta Pasolini.
Lo si è ucciso e ieri e lo si uccide oggi.. .
Scrivendo nell'ottobre del 1962 su Vie Nuove, Pasolini si rivolge proprio a Longhi per esortarlo a intervenire e mettere fine alle illazioni e alle incertezze interpretative riguardanti la scena della morte del protagonista sul letto di contenzione
Pasolini come Sade? Vade retro Satana. Gli argomenti sessuali, le nostre deviazioni, le nostre " pulsioni", non debbono far pensare ..anzi..debbono essere cancellate....al più presto...come indegnità da sopprimere...sono i moderni..campi di sterminio..lager...dove si viene gasati....Chi è omosessuale deve essre bandito. Terra bruciata nell'Italia del Giubileo. Sono Tabù..ieri come oggi. Guai a parlarne. Per molti ragazzi borgatari..sbandati, senza lavoro...che popolano Roma... ...Pasolini era un loro benefattore.. Si sapeva delle sue " deviazioni".
Prostuirsi , offrire il proprio corpo..in cambio di denaro..significa poter mangiare. Avere un rapporto sessuale significa elevarsi dalla miseria. Quanti sono spinti dalla povertà a prostuirsi?
Ma il Potere non vede la miseria del Popolo . Non sente il bisogno di chi ha fame..Continua a fingere. Ieri come oggi. Nessuno di loro avrebbe alzato un solo dito, contro Pasolini. Ma tutto , al contrario, quell' " incontro" ..il fatale 2 novembre ....doveva essere visto come concausa diretta delle sue " aberrazioni " di uomo " vizioso". Pasolini è stato condannato a morte. Roma è popolata da uomini " viziosi", di delitti, e di prostituzione..la città ne pullula. Ieri e oggi.
Ma per Pasolini era ora di farla finita. Tutto concordava, il delitto era stato perfettamente studiato nei minimi particolri...e ben architettato.
Fu davvero un agguato fascista come disse Oriana Fallaci? Dopo tanti anni, continua ad essere valida l'ipotesi più realistica ma non dimostrabile in sede giudiziaria .......Pasolini scrive.."Io so. Ma non ho le prove" .
Accusa tremenda,..che fa paura. Ieri come oggi..Uccidendo Pasolini si risana la Società? Lo Stato si rafforza?
Tutto ciò collega all'eliminazione dell'intellettuale, poeta, scrittore, regista, libero pensatore, acuto osservatore dei misfatti di una Italia alla deriva.
Artista più odiato dai poteri marci che assediavano il Paese . L' Italia delle P2, delle trame nere, della corruzione, del disinganno ha qualcosa di più oscuro e complesso di una lite con un marchettaro, un "ragazzo di vita"..uno dei tanti... che popolano Piazza dei Cinquecento..... In quell'epoca, dare la colpa ai fascisti era in fondo una semplificazione quasi apodittica.
Per lei, la Fallaci che allora era la compagna di Alexandros Panagulis, imprigionato e torturato dai colonnelli greci non era facile liberarsi dall'angoscia dell'uomo nero. Poi, Oriana, ha vissuto altre vite e altre opinioni. Chissà che cosa scriverebbe Oriana oggi in occasione dell'imminente apertura il 29 novembre dell'Anno Santo?
"E voglio vivere come i gigli nei campi / come gli uccelli del cielo campare / voglio vivere come i gigli nei campi / e sopra i gigli dei campi volare/ a Pa' / a Pa' /".
Liberamente tratto da : "Il Fatto Quotidiano del 19 ottobre 2015
Caro Direttore,
In pompa magna il discorso di chiusura di Milano - EXPO 2015 . L'intero Stato Maggiore della Repubblica in ginocchio che prega.... ..Salviamo almeno Milano..Roma è perduta... Adesso la corsa contro il tempo è al contrario..prima tuttti con l'affanno per arrivare in tempo...ora in fretta e furia...si deve smantellare tutto..ma attenzione ci sono delle forti penalità....ci sono altre scadenze....altri contratti capestro..la baracca sta in piedi per miracolo..e tutto sta crollando...e i cittadini pagano..
Siamo seri: quanto ci è costato questo EXPO 2015.. e quanto ci costerà perdecenni? Qanto fertile terra e quanto cibo.. è andato distrutto! Quanto brutale è stata la mano dell'uomo..non c'è bisogno di J.W. Goethe per urlare tutto il nostro orrore!
Chi risponde di questa ennesima devastazione?Basta vedere che cosa resta di questa immensa area, una volta verdeggiante..ricca di alberi..di verde... di prati , oggi stuprata fin nel midollo..saccheggiata da Attila... spogliata dissanguata... Ridotta ad un " non luogo"...misero vuoto spettrale inabitabile...invivibile...
Tolti gli orpelli, si avvicinano piogge che la trasformeranno in un vasto, infetto acquitrinio putrido. Nessuno vuole pagare.
Dove sono finiti i controllori, i magistrati , le massime Autorità?
Quanta cecità affligge i molti visitatori attratti solo dalla falsità dei carton-gesso colorati che lo tappezzano ! Come far credere ai tanti illusi che grazie a Milano 2015 ...siamo " ripartiti"..mentre Roma agonizza...sempre più soffocata da scandali... Che follia crederlo!
Come è facile indorare la pillola... per far credere ai citrulli che decantano EXPO 2015.. nel coro dei massimi vertici della Repubblica, mentre il caos politico devasta le istituzioni di Roma, si moltiplicano bubboni cancerogeni della devastata capitale..
Che fine hanno fatto ... nascosti alla vista, lontane dai media...le varie attrezzature, i costosi materiali inservibili, ma pagati..ora abbandonati assieme ai macchinari, ruspe, badili e picconi, .betoniere......purtroppo resi inservibili.... nella totale incuria? Che spreco.
Le pattumiere straripano di rifiuti di ogni genere.
Stefano Rizzato scrive da Milano :". Nel mondo parallelo di Expo 2015 i saldi sono già iniziati. Statue della Guinea, soprammobili del Laos, sgabelli del Myanmar, sciarpe dell'Afghanistan, cetrioli cileni, candele marocchine, pantaloni andini, spille uruguagie, papiri egiziani autentici. E persino divani e sedie di design. Tutto in vendita a prezzo scontato, e in alcuni casi all'asta al miglior offerente. Non potrebbe essere altrimenti: il 31 ottobre si chiude. Per sempre. E il giorno dopo - anzi il 2 novembre - partirà la corsa al trasloco, allo smantellamento, allo smontaggio.
Entro il 30 giugno 2016 l'area dovrà essere consegnata pulita, a parte Palazzo Italia, l'Albero della Vita, Cascina Triulza e Padiglione Zero, destinati a rimanere in piedi. E non sarà semplice. Pochi dubbi: vendere adesso, anche a prezzi stracciati, sarà meglio che dover trasportare o smaltire poi.
Arredi all'asta
I più organizzati sono, manco a dirlo, gli svizzeri. Che hanno già piazzato mobili, lampade e arredi. Tutti venduti. Lo stesso punta a fare il Brasile, che ha scelto di mettere tutto all'asta online. Per consultare il catalogo basta andare su http://bit.ly/astaexpobrasile e registrarsi. Nella lista tanti complementi di design, alcuni niente male: dalle panche in vimini ai tavoli da caffè in legno, dagli arredi del ristorante al primo piano fino alle lampade di perline a forma di serpente. Ma spuntano anche monitor e altre attrezzature, mobili d'ufficio e persino alcuni elementi della struttura. Gli oggetti andranno tutti al miglior offerente. E problema trasloco risolto.
Le scaglie di drago
L'altro padiglione che non avrà problemi di trasloco, e nemmeno di smontaggio, è quello Vanke. La splendida spirale rosso fuoco del gruppo immobiliare cinese è stata progettata dall'archistar Daniel Libeskind. E da mesi ha annunciato il suo piano: ognuna delle 4.000 mattonelle - anzi «scaglie di drago» - che rivestono l'edificio sarebbe stata venduta. In questo caso l'asta si è già chiusa, con successo. E il ricavato verrà usato per riqualificare l'area intorno al Guangrenwang Temple, un tempio taoista nella provincia dello Shanxi.
Il bazar globale
Ma è soprattutto nei «gift shop» e nei padiglioni più piccoli - quelli aggregati nei cluster - che si percepisce l'aria da ultimo giorno di svendite. Quasi ovunque sta scritto chiaro e tondo: «sconti», «saldi», «tutto a metà prezzo» e così via. Si va dalle statue tribali africane, onnipresenti e scontatissime. Fino ai kit del visitatore del padiglione Uruguay: borsa, maglietta, piatto, portachiavi e 6 spille a cinque euro tutto compreso. Niente dovrà essere lasciato indietro. E ci si affida alla voglia dei visitatori di tenere con sé un ricordino dei sei mesi di Expo. «Ma alla fine un bel po' di roba dovremo portarcela giù - ammettono allo stand del Burundi - perché la gente ha iniziato a comprare solo adesso».
Gli indecisi
A due giorni dalla fine dell'esposizione, la sorpresa è che non tutti hanno avuto tempo e modo per pensare al «dopo». Certo, sono molti i padiglioni che hanno già un piano: quello di Monaco diventerà un centro della Croce rossa in Burkina Faso, quello dell'Angola sarà portato a Luanda, gli Emirati Arabi finiranno a Masdar City, la prima città del mondo a emissioni zero. E così via. Ma la musica è diversa altrove. «Stiamo esplorando una serie di opzioni», dicono a casa Stati Uniti. E in Polonia ammettono: «Ripassate il 31 ottobre, anzi il 2 novembre. Per ora non abbiamo idea di come smonteremo tutto».
---Gentilissimo Direttore, leggo finalmente una buona notizia! Ma anche mi chiedo..perchè siamo ancora in forte ritardo nello sviluppo di innovative autostrade del mare? Invece di tante opere assai costose e di dubbia utilità..per il traffico via strada, perchè non fare dei nostri mari aree di crescita e di sviluppo economico? I nostri porti.... con rinnovate strutture, potenziati i servizi logistici, possono dare ottimi risultati economici.
Ovviamente occorre muoversi studiando il mercato con molta attenzione attraverso piani ed obiettivi precisi.
Si legge .."Nell'ambito del Piano Generale dei Trasporti e della Logistica (PGTL), i porti commerciali di Napoli e Salerno risultano inseriti nel Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti (SNIT), ovvero tra le infrastrutture di trasporto che costituiscono l'attuale struttura portante del sistema italiano di mobilità di persone e merci e che pertanto sono destinatarie di finanziamenti statali.
Negli ultimi anni, infatti, tali porti stanno attraversando una fase di forte espansione, mostrando i tassi di crescita più alti nel Mediterraneo occidentale, sia per quanto riguarda la movimentazione dei contenitori, sia per quanto riguarda lo Short Sea Shipping e le Autostrade del mare in particolare.
Relativamente ai traffici unitizzati, il dato complessivo evidenzia una crescita del 122% dei TEU movimentati tra il 1994 ed il 2002, con un tasso medio dell'11% annuo per il porto partenopeo e del 10,5% annuo per quello salernitano. La loro crescita ha quindi superato il 130% negli ultimi nove anni.
(con il termine teu si indica la twenty-foot equivalent unit, cioè un'unità da 20 piedi, pari a circa 6,1 metri di lunghezza. Si tratta della misura standard di volume nel trasporto dei container. La maggior parte dei container ha lunghezza di 20 o 40 piedi: un container da 20 piedi corrisponde, dunque, a 1 teu, uno da 40 piedi a 2 teu.)
Dagli ultimi studi del CNEL è emerso che su 17 porti mediterranei con servizi diretti per il Far East, 7 sono italiani, così come su 50 porti con partenze settimanali per il Nord America, 16 sono italiani. Nel West Med Range – cioé l'area su cui gravitano i porti di Valencia, Barcellona, Marsiglia, Genova e La Spezia - i porti di Napoli e Salerno hanno avuto l'incremento più elevato di servizi di linea negli ultimi anni.
Leggo dal web:"
Con un +43,59% di incremento nella movimentazione container durante primo trimestre di quest'anno, rispetto allo stesso periodo del 2013, il porto di Catania risulta essere il primo terminal siciliano per volume di traffico. Il dato è emerso nel corso del workshop "Estensione Porto", tenutosi al Palazzo delle Scienze di Catania e moderato da Assia La Rosa, che ha fatto il punto sullo stato attuale delle attività portuali, partendo dalle criticità per arrivare a progettualità di sviluppo basate sulla sinergia tra i principali operatori del comparto.
I numerosi docenti, imprenditori, rappresentanti istituzionali e professionisti con la loro presenza hanno confermato la volontà comune di fare sistema per ampliare le prospettive di crescita e rilancio dell'hub catanese, fotografato e analizzato in tutti i suoi segmenti produttivi.
Uno scalo portuale, dotato di tutte le infrastrutture moderne, che valorizzi il suo ruolo centrale nei sistemi distributivi e nella cosiddetta "City logistics" con la creazione di centri di distribuzione ad hoc nella periferia della città.
Sulla base del nuovo programma di lavoro 2016-2017 adottato il 14 ottobre 2015 , la Commissione europea ha annunciato che, nei prossimi due anni, investirà quasi 16 miliardi di euro nella ricerca e nell'innovazione nell'ambito di Orizzonte 2020, il programma dell'Ue che finanzia la ricerca e l'innovazione.
In un comunicato si legge che «Le nuove opportunità di finanziamento offerte dal programma di lavoro sono direttamente allineate alle priorità strategiche della Commissione presieduta da Jean-Claude Juncker e contribuiranno significativamente al pacchetto per l'occupazione, la crescita e gli investimenti, al mercato unico digitale, all'Unione dell'energia e alle politiche in materia di cambiamenti climatici, al mercato interno grazie a un'industria più forte e a consolidare il ruolo di attore globale dell'Europa».
l programma di finanziamento dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione Orizzonte 2020 è stato varato il primo gennaio 2014 e prevede di investire in 7 anni circa 77 miliardi di euro in progetti di ricerca e innovazione, per sostenere la competitività economica dell'Europa e ampliare le frontiere del sapere umano. La Commissione sottolinea che «Il bilancio Ue per la ricerca mira in gran parte a migliorare le condizioni di vita dei cittadini in settori come la sanità, l'ambiente, i trasporti, l'alimentazione e l'energia.
I partenariati di ricerca con l'industria farmaceutica, aerospaziale, automobilistica ed elettronica promuovono a loro volta gli investimenti del settore privato a sostegno della crescita futura e della creazione di posti di lavoro altamente qualificati».
---Pestilenza.
Verso il Giubileo dell'Anno Santo
Urgente...cercansi managers nello squallore politico tutto Italico .....per mantenere tutta l'incapacità di una classe dirigente super-corrotta.
Lo Statalismo piramidale, a forma di piovra, procrea ingiustizie, miseria, corruzione. I Pilastri dello Stato vacillano. Si altera la Storia patria, si annulla il Senato, antico organo di suprema autorità, Sacrario dei nostri antenati. La Costituzione del '46 viene appesa al chiodo... Cercasi nuovo sindaco per Milano, incriminato quello di Roma al vertice della classifica mondiale come Perversa Mafiosa Capitale del Vizio...
Il territorio intero, rotti gli argini, crolla travolto da scandali in un mare di fango...
Urgente...si bramano per Roma Capitale...disperatamente 8 manager sub commissari -nuovi di zecca- pagati e strapagati... al comando di un Generale dell'Esercito Repubblicano - armi alla mano- per rinforzare il plotone di esecuzione . Pena il fallimento...
Di fretta, senza uno straccio di processo, ignobilmente si lincia un imbelle Sindaco Marino, reo di ogni sozzura, impalato di brutto dai sicari, suoi amici ...di sempre...
Tuona il Vaticano, inviperito, mentre tutta l'impalcatura processuale di Mafia Capitale ondeggia nel vuoto logorata da tante ignobili trame... mentre astutamente mutano le pesanti accuse, rigettando nel buio pesto luminose tesi su concrete delicate indagini delinquenziali di precisi reati traditi da improvvise evanescenti prove opportunamente stuprate.
Ragioni di Stato impongono il silenzio. I dadi sono barati. Le carte sono falsate. Nella fumosa irregolarità di voti mai espressi di immense storture di leggi mal concepite...scorre infelice la vita del Popolo Italiano. Il Governo, truccati i faldoni legali spesso artefatti, mimetizzati dalle solerti infide trame di avverse speculazioni, tortuosamente arraffa ciò che resta della inerme giustizia emarginata da ondate di incessanti maneggi tra gretti amplessi politici.
Si ritorna a vedere spuntare vecchie figure di antica memoria, volti sfigurati dal Tempo...inutili reperti di pessimo gusto...storie dimenticate mentre nell'immenso vuoto politico i topi fuggono dalla nave a picco...
Corrono mazzette tra quotidiani scippi e incessanti rapine. Non cessano gli scandali. La Città Eterna, Urbe Capitolina dissacrata più volte, violata da tanti lugubri depravati, con tutte le lorde periferie infette dai Noti Palazzinari, ricchi a sazietà, intoccabile Casta di Onorevoli Cittadini, sempre con le mani adunche sulla Città, pronta a nuovi sudici amplessi, stuprata dall'inerzia di un gramo Potere corrotto, inerme simulacro di sadistiche perversioni, annuncia a breve al Mondo il Giubileo, l'Anno Santo nell'odioso balletto di riforme mai avviate, tra il lezzo di malversazioni repubblicane inquadrate in un vorticoso palleggio di illeciti traffici...
Ovunque...nei circoli di Partito, come nei migliori ristoranti, malgrado la presenza di un terrorismo spietato, nel confuso riflusso di nuovi e vecchi loschi trafficanti, si banchetta ogni giorno, spendendo allegramente i nostri soldi: " Roma non far la stupida stasera..." tra balli e canti... non mancano mai sulle tavole del Potere il profumo della coda alla vaccinara, i paccheri di Gragnano con ripieno d’agnello e purè di bufala con salsa pachino e coulis di basilico, il brasato di cinghiale, lo stinco di maiale e tournedos al pepe rosa flambé al cognac...oltre a maiali, agnelli, capretti, polli, oche, anatre, piccioni e colombacci; selvaggina lepri, cinghiali, pernici, fagiani, cervi, caprioli, tordi e beccafichi, rane e lumache con il palato sempre eccitato dalla varietà degli ottimi vini come il Bianco e “Romanella”, la Malvasia, il Bellone, Bombino, Greco, Trebbiano giallo, Trebbiano verde il rosso, rosato, il Montepulciano, il Cesanese, Cesanese di Affile, Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Sirah e via col vento.
Liberi ed esentasse, i massimi manger politici, custodi della Costituzione Repubblica, giorno dopo dilapidano, senza nessun tregua, si strafogano in totale assenza di severi controlli, soldi della collettività di tanti onesti Italiani.
Esattamente nulla di nuovo sotto il sole...come nella favolosa rievocazione Felliniana della " La dolce Vita" dei perversi benestanti aristocratici Romani con i loro Circoli Privatissimi, le Feste ed i Festini degli Alto Locati, sulle Terrazze illuminate che guardano il " Cupolone"... nello sciupio vistoso di una eterna " Belle Epoque".
Faraonici Progetti alimentano colossali Spese Pubbliche, di un "made in Italy" tutto di facciata... da cui le Mafie internazionali traggono enormi vantaggi. Incessatemente si avviano sempre maggiori scempi al patrimonio dello Stato mentre la Tv Governativa, sa colorare di rosa ogni turpe progetto di un governo sempre più paranoide. La crisi si fa acuta. E’ proprio in questo dualismo sociale che Roma prende vita nelle stupende interpretazioni cinematografiche (“I Vitelloni” e “Roma”) di Alberto Sordi, Ennio Flaiano, Federico Fellini o nella poesia “il pianto delle scavatrici” di Pier Paolo Pasolini. Così descrive lo spirito della capitale:“Stupenda e misera città / che m’hai insegnato ciò che allegri e feroci / gli uomini imparano bambini / le piccole cose in cui la grandezza / della vita in pace si scopre, come / andare duri e pronti nella ressa / delle strade, rivolgersi a un altro uomo / senza tremare, non vergognarsi / di guardare il denaro contato / con pigre dita dal fattorino / che suda contro le facciate in corsa / in un colore eterno d’estate / a difendermi, a offendere, ad avere / il mondo davanti agli occhi e non soltanto in cuore…Stupenda e misera città / che mi hai fatto fare esperienza di quella vitaignota / fino a farmi scoprire ciò che, in ognun, era il mondo”.
Tra i Fori Romani, come nelle periferie Pasoliniane di " Accattone"... permane ovunque uno stato di insicurezza, di profonda sofferenza, di orrore, di crescente, spaventosa miseria. Si vive immersi in ogni tipo di truffa, di prostituzione, di violenza, in un paesaggio sempre meno vivibile, di odiosa competizione, con costi di sopravvivenza in perenne crescita, mentre il governo pontifica la crescita di nuovi paradisi e non cessa di produrre una scia di disastri economici e finanziari.
Non esiste alcuna riforma, se non il vuoto del suo guscio... Tutto -il peggio...il Male profondo - resta tale e quale. In realtà si strangola la Verità dei Fatti, si emargina l'Onesto, si altera la Realtà, si seppellisce la Giustizia giorno dopo giorno, negando ai vivi come ai morti un sepolcro decente.
Ovunque aleggia una pestilenza, un malesere collettivo, una triste apatia contagiosa...: la gente si guarda sospettosa, si respira veleno che invade ogni dove.
Ecco dunque che...appare il Giullare di turno il saccente spaccone, il Mago che illude... il nuovo Leader...il Mistificatore che inneggia al Nuovo...
Nel contesto internazionale, ovunque vada, non riesce a far presa...L'Italia resta sulle bocche di tutti, da nord a sud... la " pizza" del " pizzo"....non lamentiamoci oltre.
Ma chi é mai Renzi? Un tale scaltro a cui basta invitarci a pranzo ed il costo lo paghiamo sempre noi. In Svizzera , in Argovia, il Renzi non esisterebbe. Nemmeno dipinto. Anche i tipi alla Ignazio Marino, stolido vacanziere, pur impenitente bugiardo.
Ebbene, su ogni euro di Prodotto Interno Lordo, che produciamo, nel bene e nel male, nella Bella Italia, 70 centesimi vanno alla potente ,variegata, immensa ...diffusa Mafia di Potere delle varie Lobbies di Stato, al comando di Aziende di tanti servizi scadenti.
20 centesimi si perdono per foraggiare la insaziabile fame di una vasta, se non inutile, Burocrazia Social-Sindacale di tanti capi e capetti di un elefantiaco sotto-governo di raccomandati protetti, tesserati, amici degli amici, controllati e controllori.
5 centesimi riescono ad andare faticosamente al Fisco, sempre più disumano, macchinoso, pesante fardello di infinite contraddizioni, più che mai irriconoscibile, ingabbiato da leggi perverse, dove il Povero Cristo é tartassato, strangolato, mentre il Potente é praticamente libero di evadere, senza temere nessun processo da alcuna possibile futuribile giustizia fiscale, Fisco di immenso Potere, da sempre intollerante con i Deboli, i diseredati, ma amico con i Forti di chi detiene il Potere..., pur sempre in agonica sete.
I restanti 5 centesimi vanno nel mare magnum dei sommersi, dei vinti, che lasciano le loro case, abbandonano per forza, armi spianate, le loro famiglie sotto le bombe, la loro storia, il loro futuro, emigrano, se ne vanno, senza nulla, nudi e crudi, ricacciati in mare, lottano contro le onde, tra genti ignote, con la morte negli occhi, fuggono da infami torture, strappano con le mani nude spinosi reticolati, si nascondono nei cunicoli, si inerpicano su muri, non cessano di sperare, attraversano continenti, si nascondono nei frigoriferi, nei vagoni merci, braccati dalla Polizia, in cerca di un misero riparo, pur accettando la sferza del Caporalato delle virulenti Mafie che dai deserti africani inglobano i reietti, i senza patria, gli indesiderati, nel riflusso crescente dei nuovi miserevoli sottoproletari accampati nelle stazioni ferroviarie, tra le nude rocce dei mari, gettati a terra, freddi sporchi e laceri, sparsi tra i campi di pomodoro, arrostiti dalla canicola, tra le vigne e le spiagge estive dei venditori abusivi, tra i vacanzieri, dell'arcipelago della fame, che crea tanta nuova miseria di chi, povero in canna, non ha Santi in Paradiso.