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di Bartolino Ferlazzo

CIVICO CONSESSO (ovvero l'opera buffa dei pupi)
E' giusto iniziare definendo i due termini - Civico Consesso: ovvero Consesso adunanza di persone e Civico: che è proprio dei cittadini.-
Si dei cittadini, che per loro fortuna o sfortuna (prevale sempre la seconda) nominano loro rappresentati che nel consesso, non li rappresentano più o non rispettano quel patto elettorale, con gli stessi, sottoscritto in campagna elettorale.-
Ci sono anche i problemi di trasparenza, ma li tratteremo più avanti, e comunque prima degli auguri, perché perderemo più tempo e ci stiamo documentando.-

Il civio consesso del comune di Lipari, potremmo definirlo come " la sede del non essere " ovvero mancata saggezza e la scarsa intelligenza, senza offesa per nessuno; dobbiamo dirlo nel clima politico che si respira, da qualche annetto ad oggi, c'è poco spazio per chi ha veramente a cuore le sorti, future di un comune, che specialmente in questi ultimi tempi è privo di spina dorsale; lo abbiamo scritto e riscritto in tutte le salse, il dualismo delle forze in campo, invece di consentire una chiarezza di rapporti, tra maggioranza presunta e minoranza anche questo presunta, sia pure con tutti i distinguo, la dialettica e la visione diversa, su come affrontare e tentare di risolvere i problemi, anche con toni aspri, ma rispettosi, come in tutte le democrazie, che si definiscono tali, ha generato delle stagioni piene di veleni, di aridità, di meschinità, di mediocrità,

di miseria morale e di inciviltà, intesa questa, come offendere le norme della buona educazione, la consuetudine del reciproco rispetto, della cortesia nei rapporti sociali, umani e amministrativi, stagioni di accuse astiose, dove ogni qualsiasi tentativo di possibile mediazione è saltato, dove l'avversario politico è un nemico, una persona da mettere alla gogna, da insultare e denigrare, una persona da non stimare, da sbeffeggiare il tutto attraverso i social, quel meccanimo diabolico e perverso che ha stravolto la vita di tanti anche a livello istituzioinale.-
I responsabili, non chiedeteceli, basta collegarsi ed ascoltare i vari consigli comunali - i civi consessi - perché possiate individuare i responsabili, personaggi che sono in quel consesso, solo perché demandati da liparoti ignari, a suo tempo, di quello che poteva essere il proprio domani; sono le espressioni e gli atteggiamenti tipici dei bulletti, di chi si sente superiore, di chi si ritiene al di sopra di tutti, questo ha prodotto un clima di ricatti, di menzogne, di assoluta mancanza di collaborazione, di affermazioni gratuite mai mantenute, di azioni miserevoli e meschine, in una

società che si definisce democratica, ma priva della ragion d'essere; ogni liparoto, può trovare le risposte dentro la propria testa, attraverso i propri pensieri e con le idee che si è fatto, a meno che non abbia svenduto, per un piatto di lenticchie, la propria anima ad una causa, che appariva riformista, invece si è dimostrata vecchia, ancorata ad un passato riproposto come una nuova via; ma con la correttezza che abbiamo portato avanti e continuiamo a portare, questa ci impone di affermare che, sia da un lato che dall'altro si sta maledettamente giocando con il fuoco, un fuoco che brucia e brucerà tutti.-
Un fuoco alimentato dal disprezzo verso il proprio simile, dall'arroganza dettata dal potere, dalla chiusura totale ad ogni tipo di dialogo e collaborazion se non viene condivisa verso chi l'ha originata; questo autoritarismo che rappresenta una troppa leggerezza verso i problemi del paese, dettato da quella mania di grandezza, dove l'altro non ha diritto di parola se non condivide

le scelte del potere; il fuoco è frutto di incendiari e, sono troppi, spedcialmente da parte di chi volutamente, ne provoca l'accensione, c'è assolutamente bisogno di vigili del fuoco, l'aria che si respira è pericolosamente insalubre, bisogna abbassare i toni, il livello e la temperatura dello scontro - non c'è altro termine - moderare le parole onde evitare, delle, inutili e dannose rappresaglie.-
La politica, è vero, si fa anche al di fuori delle istituzioni, ma questo vale anche, e principalmentre, per chi si è proposto come leader e, ricordiamo a qualcuno, che nelle istituzioni non tutti sono leader, anche se lo credono, e certamemnte un leader non lo si genera dalla sera alla mattina.-

In questo - civico consesso - dove tutti per natura, cercano, di mettersi comodi ed accomodanti, è importante il ruolo di chi, invece, si mette - scomodo -. di non assecondare nessuno, se non nella giusta legalità e trasparenza, essere contrari singifica fare "democrazia", no inciuci o incesti politici squallidi e denigranti della persona stessa, essere scomodo è l'atteggiamento di chi non si preoccupa di essere considerato un presuntuoso, un arrogante, dall'eletto, del mal funzionamento del sistema e del futuro del proprio paese.-

Sei nel civico consesso del comune di Lipari, solo perché una parte, certamente non maggioritaria, ti ha dato fiducia, e perchè devi dare risposte a quei 5704 elettori non votanti, che hanno rappresentato, alle ultime amministrative, il 44,50%, quella è la maggioranza, silenziosa ma presente.-
Potrete essere, o sentirvi, i primi della classe, dei pozzi di onniscienza, ma non siete maggioranza del paese, chi si arrampica sugli specchi, ha le ore contate prima o poi scivoli e probabilmente, ti farai male.-
Lipari non ha bisongo di Giulio Cesare, sarebbe un paragone offensivo verso il più grande statista mai esistito, ha bisogno di LIPAROTI, non di eoliani, che abbiano a cuore le sorti future delle generazioni che verranno.-
Crediamo di non chiedere troppo.-
Аугури Липари.

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