di Bartolino Ferlazzo
L'EZHOV di OGGI (il bozzetto)
Qualcuno si chiederà chi è Ezhov cercate, trovate e paragonate noi lo abbiamo fatto.-
I problemi del comune di Lipari, secondo qualcuno, sembra che siano quelli che riguardano la Casa della Salute, il Suolo pubblico e le spese delle festività del Santo Patrono pregresse, su questi tre temi abbiamo ascoltato, per chi è arrivato fino al termine, un monologo delirante, un'autobeatificazione, un'auto proposta di santità che sa di grottesco, un'omelia di cose fatte (pochine anche a leggere i comunicati) ma non è stata riportata la lista di quelle cose non fatte (i maldicenti affermano che si potrebbe scrivere un libro, ma forse sono solo voci di corridoio).-
Non scenderemo nei particolari e di quanto possa essere utile o meno, delle cose fatte e non fatte, ma su alcuni, poche, vanno fatte delle precisazioni, da parte di chi vive giornalmente per la strada, con tutti i problemi di un'esistenza sempre più critica; per quanto riguarda la Casa della Salute, ci ha sinceramente sconcertati l'affermazione " ... i liparoti per una visita potrebbero essere costretti a raggiungere Malfa ... " volendo essere proprio pignoli (non lo siamo mai stati) diciamo che, eventualmente, non si dovrebbe viaggiare per Milano, Roma, Torino, anche se sbagliato, ma quello che ci è sembrato strano, è il fatto che i liparoti potrebbero avere dei disagi per raggiungere Malfa (possibili), ma qulacuno o più di qualcuno, evita, scientemente di dire che i liparoti viaggiano tutti i giorni, per
Barcellona, per recarsi in tribunale cercando di ottenere giustizia, hanno viaggiato, viaggiano e viaggeranno sapendo di partire ma non sapendo quando tornare, gli eoliani di Alicudi, Filicudi, Stromboli, Panarea debbono mettersi in viaggio un giorno prima di quello previsto e, forse, rientrare il giorno dopo della data fissata per comparire, qualcuno prima di parlare dovrebbe rendersi conto, che la bocca sia collegata col cervello (operazione certamente non facile).-
L'altra affermazione, che sa di disfatta, politica, interna è stata quella " ... che negli ultimi 40 anzi 50 anni, nessuno ha fatto nulla per il nostro territorio ... " beh ci sembra una dichiarazine di guerra e di delegittimazione, ad alcuni assessori presenti in questa giunta, ma presenti anche in periodi, diversi, compresi nei 40 e 50 anni passati, dunque nemmeno il defunto Giacomantonio, ha cambiato Lipari, ci sarebbe piaciuto sapere la sua opinione in merito, è facile parlare quando gli altri sono assenti o, purtroppo, non ci sono più, dimostrando che le lodi e le leccate di quel momento particolare, non sono state altro che ipocrisia allo stato
puro e l'essenza madre dell'ipocrisia stessa; ma la cosa peggiore è quella di aver demolito due assessori, che non avrebbero dovuto abbandonare la nave in quel momento o al termine dell'incontro, ma abbandonare, in una scialuppa senza remi e salvagente, chi li ha derisi, denigrati dimostrando e mettendo in mostra ancora una volta arroganza e prepotenza, ma dimostrando che il passato non è mai passato, ma è ben presente ancora oggi.-
Per quanto attiene alla grande partecipazione di pubblico, per l'incontro con la cittadinanza, altro che bufale, se un salone può ospitare cento persone, una volta raggiunto quel umero risulta stracolmo, riteniamo che la frase stessa dell'incontro non lasciava dubbi - assemblea pubblica incontro con la cittadinanza - ed allora questi incontri vanno fatti per la strada, sui marciapiedi, come avete fatto in campagna elettorale, dove ognuno può esprimere la propria opinione, criticare e controbattere questo non sembra sia avvenuto, è stato un monologo stancante, barboso, ripetitivo, stucchevole, sul fu e sugli ex e via dicendo senza nessuna interruzione, Ezhov non poteva e non doveva essere criticato, non sono ammessi critiche, interventi divergenti, opinioni contrastanti tutto deve seguire la logica del deus, dell'onnipotente, del depositario dell'unica verità.-
Per quanto concerne il riferimento fatto, da più di uno di questi personaggi, ai giornalisti locali, alle loro informazioni ci torneremo in un secondo momento, tentando, operazione difficile, di far capire a questi inesperti ed incapaci per l'argomento, cosa vuol dire fare informazione e libertà di stampa.-
Nella vita ci sono dei capisaldi a cui, ogni giorno a secondo delle situazioni, ogni persona deve ispirarsi, parliamo di Saggezza ed Intelligenza; cos'è la saggezza, è quella capacità (per chi la possiede) di usare esperienza e conoscenza per adottare descioni e dare giudizi sensati; cos'è l'intelligenza, ovvero la capacità di pensare, ragionare !!!, capire !!! evitando di fare le cose in modo automatico.
In particolare la saggezza o l'essere saggio, è la capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizi, moderazione nei desideri, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene dal male, nel valutare le situazioni e nel decidere, nel parlare e nell'agire, come dote che deriva dall'esperienza e dal pensiero sulle cose; mentre l'intelligenza rappresenta la capacità di risolvere problemi, di adattarsi e di imparare dall'esperienza, diceva Albert Einstein che < una persona intelligente è colui che risolve un problema, una persona saggia lo evita > è tutto dire, vero ? e poi diciamole che sono cinque le caratteristiche che distinguono una persona saggia e, non tutti le possiedono, i fatti ed i comportmenti giornalieri di alcuni personaggi lo dimostano ampiamente, esse sono; Riconoscere di non sapere... -
Non sottovalutare gli altri... - Non dare ad altri le proprie colpe... - Non smettere mai di fare domande sensate... - Non lasciari dominare dalle emozioni..., queste caratterstiche, liparoti, li avete riscontrate in questi personaggi ?
Tutto questo, però si scontra, con quello che viene definito come " delirio di onnipotenza " ovvero un disturbo caratterizzato dal bisogno maniacale di controllare tutto, perché, queste persone, si ritengono superiori a chiunque altro e, la conseguenza, di questi atteggiamenti, risulta essere arroganti, presuntusoi e naturalmente molto esibizionisti; queste persone hanno un'ossessione per il potere e la ricchezza ed una passione per le grandi cose, si considerano più importanti e potenti di chi li circonda e si attribuiscono talenti speciali, tendono ad
avere atteggiamenti di superiorità, tendono a primeggiare e si impegnano, senza riuscirci carta canta, a compiere imprese sproporzionate rispetto alle proporie forze, si sentono degni di ammirazione agli occhi delle persone, con cui si instaurano delle relazioni sia positive che negative, si sopravvalutano portando fantasie deliranti di grandezza, di onnipotenza, di fama e di potere; specialmnete i deliri di onnipotenza o di grandezza, sono la convinzione di essere dei personaggi importanti, di alto livello come funzionari politici ed amministrativi,
questo delirio è sostenuto con insolita convinzione, non è riconducibile alla logica e risulta palese - alle altre persone - l'assurdità del suo contenuto; devono stare al centro dell'attenzione, devono essere incontrastate, non ccriticate, assumendo atteggiamenti di grandiosità, che vanno ben al di sopra delle proprie possibilità reali, questo porta a credere, di poter eserecitare un enorme potere su tutto ciò che le circonda.-
Vi ricorda qualcuno ?
Non abbiamo tenuto una lezione di psicologia, non siamo le persone competenti in materia, ma abbiamo cercato, con termini molto comprensibili, di far capire gli atteggiamenti che attanagliano questi personaggi del panorama politico liparoto, ognuno potrà e, aggiungiamo, dovrà fare le proprie valutazioni, riscontrando se quanto da noi riportato risulta essere la verità o meno, saremo ben felici di essere smentiti.-
Fare dei monologhi, solo per esaltare due o tre cose, che sono state portate a termine, davanti alla marea di problemi che assillano i liparoti, ci sembra veramente un delirio.-
Siamo certi, che qualcuno si credeve essere un odierno Robin Hood ed invece è diventato lo sceriffo di Nottingham; per questo ci è sorta un'idea, proponiamo al Centro Filatelico delle Officine Carte Valori e Produzione Tradizionali dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato SpA, un bozzetto al deus onnipotente, odierno Ezhav, sempre a tiratura limitata, chissà che un giorno potrebbe (solo potrebbe) valere qualcosina (riteniamo niente) o non valere nulla come adesso.-
Perché come diceva Victor Hugo " ... la miseria, lo sfruttamento, la lotta per la giusta libertà di azione e di pensiero, rivendicano una maggiore libertà politica ... "
Аугури Липари, ne hai veramente tanto bisogno.