Errata Corrige Ordinanza Sindacale n. 53 del 22-08-2024. Sospensione temporanea dei provvedimenti autorizzativi e/o concessioni per l'occupazione di
spazi ed aree pubbliche ai titolari di attività commerciali in occasione dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono dellisola di Lipari, San Bartolomeo
anno 2024
Il sindaco richiamato il vigente “Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale”; Visto il vigente D.Lgs 30.04.1992, nr. 285 e relativo Regolamento di esecuzione; Richiamati i provvedimenti autorizzativi per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, rilasciate ai titolari delle attività commerciali, ubicate sulle vie Garibaldi, Maurolico e Vittorio Emanuele; Considerato che dal 21 al 24 agosto 2024, sull’isola di Lipari si svolgono i festeggiamenti in onore al Santo Patrono, San Bartolomeo; Rilevato che detti festeggiamenti rivestono grande valenza per l’isola e la comunità, e che tale evento richiama numerosi fedeli da tutte le isole dell’arcipelago Eoliano e da altri comuni della terraferma;
Preso atto che il territorio comunale per le sue peculiarità naturalistiche risulta estremamente attrattivo, quindi a vocazione prettamente turistica, i quali oltre a trascorrere anche dei momenti di intrattenimento-musicale e di svago, incide, anche positivamente sul tessuto economico dell’isola; Rilevato che il corteo religioso si snoderà lungo le vie V. Emanuele, Garibaldi e Maurolico; Rilevato che l’isola di Lipari è caratterizzata da un’elevata concentrazione di attività produttive, in rapporto alla superficie territoriale ove le stesse si trovano ubicate; Appurata la consistenza delle già menzionate strade ed il considerevole numero di persone che a cordate le attraversano;
Ritenuto di dover salvaguardare necessariamente l’incolumità e la sicurezza dei fedeli e di quanti si troveranno a transitare e/o sostare lungo le anzidette vie di comunicazione cittadina; Ritenuto, altresì, dii dover prevenire turbative al regolare svolgersi delle previste manifestazioni, musicali, folkloristiche e religiose, salvaguardando l’incolumità e la sicurezza delle persone che copiose convergeranno lungo le strade del centro cittadino; Rilevato che il presente provvedimento costituisce misura di carattere temporaneo per salvaguardare l’incolumità e la sicurezza delle persone presenti sul territorio comunale; Considerati e valutati i diritti e gli interessi delle pari interessate (economiche e religiose);
Ritenuto di disporre, al fine di garantire la migliore riuscita dei festeggiamenti musicali e religiosi, ai sensi della normativa vigente, la sospensione temporanea di ogni provvedimento autorizzatorio e/o concessorio per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche ai titolari di attività commerciali e pubblici esercizi ubicati sul territorio del centro urbano di Lipari interessato dalle suddette manifestazioni, limitatamente ai giorni 23 e 24 agosto 2024; Visto il Decreto del Ministro dell’Interno del 5 agosto 2008 “Incolumità pubblica e sicurezza urbana. Interventi del Sindaco; Visto il Decreto Legge 20 febbraio 2017, nr. 14, convertito in Legge 18 aprile 2017, nr. 48 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”; Visto l’art. 9 del regio Decreto 18 giugno 1931, nr. 773 e s.m.i. – Approvazione del testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza; Richiamata la Direttiva del Ministero dell’Interno Gabinetto del Ministero prot. nr.
11001/110/10 del 28.07.2017, con la quale sono stati predisposti i modelli organizzativi per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche; Richiamata la Circolare del Ministero dell’Interno – Dip. della P.S. del 07.06.2017 “Safety and Security”(D.L. n. 14/2017) e potenziate, da ultimo, nel Decreto “Sicurezza” n. 113/2018 e prot. nr. 0044392 del 24.04.2019; Vista la nota della Prefettura Messina – Area I – Prot. n. 58433 del 31.05.2024, introitata in pari data al protocollo dell’Ente al nr. 21206, avente ad oggetto “Regime di semplificazione degli spettacoli dal vivo di cui all’art. 38.bis del D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020 – Indicazioni”; Attesa la propria competenza all’adozione del presente provvedimento in base all’art. 54 del D.Lgs. 18 agosto 2000, nr. 267 e s.m.i. contenente il Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali; Richiamata la vigente normativa in materia; Visti gli artt. 9, 68 e 69 del T.U.L.P.S.1931 e l’art. 124 del Regolamento d’Esecuzione, R.D. n. 635/1940; VISTO l’art 54 TUEL; Visti gli artt. 650 e 659 c.p.;
Lo Statuto Comunale; L’O.R.E.E.L.L. Per i motivi di Ordine e Sicurezza, espressi in narrativa che qui si intendono integralmente richiamati, ed eventuali condizioni climatiche avverse, ORDINA A tutti gli esercenti le attività commerciali, titolari di autorizzazioni e/o concessioni all’occupazione di spazi ed aree pubbliche, che hanno sede nelle vie cittadine: Maurolico, Garibaldi e Vittorio Emanuele, limitatamente ai giorni 23 e 24 agosto 2024, di rimuovere dai siti pubblici occupati ogni suppellettile e/o ostacoli di qualsiasi genere ivi collocati Nella giornata del 23 agosto 2024, dalle ore 20:00 alle ore 01:00 del giorno successivo; Nella giornata del 24 agosto 2024 dalle ore 18:00 alle ore 02:00 del giorno successivo.
La Polizia Municipale e le FF.OO. operanti sul territorio saranno tenute a SGOMBERARE forzosamente tavoli, sedie e quant’altro possa impedire il regolare afflusso e deflusso della circolazione pedonale e/o veicolare di emergenza che siano ancora posti sul suolo in violazione degli orari sopra stabiliti. DISPONE Che il Comando di Polizia provveda all’esecuzione ed all’osservanza della presente Ordinanza, facendo comunque salvi i disposti normativi prescritti dagli artt. 650 e 659 del C.P..
La presente Ordinanza è, altresì, pubblicata all’albo pretorio on-line dell’Ente, sul sito internet del Comune per la dovuta conoscenza. AVVERTE Che avverso la presente Ordinanza è ammesso: Ricorso entro 60 giorni dalla data della notifica al Tribunale Ammnistrativo Regionale – TAR per la Regione Sicilia, sezione di Catania; Ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro 120 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nell’albo pretorio di questo Comune. IL SINDACO Dott. Gullo Riccardo
Ginostra, il progetto agricolo di un magnate svizzero scatena Legambiente: esposto
A Ginostra, villaggio di Stromboli con una quarantina di anime divise tra isolani e una colonia di tedeschi (e non solo), scoppia un caso. Legambiente, con un esposto firmato dal presidente regionale Giuseppe Alfieri, contesta un progetto di un magnate svizzero radicato nell’agricoltura. Per l’organizzazione si tratterebbe di «uno scempio edilizio che sta sconvolgendo l’habitat naturale». L’esposto è stato anche inviato all’assessorato regionale dell’Ambiente e alla Soprintendenza di Messina, oltre che alla procura della Repubblica di Barcellona. I lavori sono eseguiti da Lukas Ruflin, che prima sbarcò a Ginostra da turista e poi nel 2006 vi comprò casa. Nel 2013 fondò l’azienda agricola «Costa Mandorla».
Ruflin è il fondatore della finanziaria Leoteq che ha 500 dipendenti e nel 2022 ha generato un utile di 156,4 milioni di franchi svizzeri, confermando quello dell’anno precedente. Il progetto di «Costa Mandorla» per Ginostra prevedono il ripristino di due ruderi con cantine sotto terra, il riciclo dei materiali rimossi per creare muri di contenimento e terrazzamenti. Un intervento coperto interamente dall’azienda, senza finanziamenti pubblici. I progetti sono stati approvati dai vari organismi preposti. L’obiettivo è creare uliveti per l’olio, cappereti per produrre il miele dal «cucunciu» e mandorle a volontà. A Stromboli Ruflin ha comprato anche un immobile per la vendita diretta della produzione biologica ginostrese.
Gli abitanti ricordano che nel 2019, quando bruciò l’isola a causa dell’eruzione, si salvò solo la zona dello svizzero perché pulita. Ma non tutti gli isolani sono dalla sua parte. Difatti, dal piccolo borgo sono partiti esposti firmati oltre che da alcuni abitanti, anche da tanti villeggianti e turisti che frequentano il villaggio, raggiungibile solo dal mare. «È da 10 anni - si limita a dire il magnate svizzero - che ricevo comportamenti cattivi da parte di turisti/residenti estivi e ora anche la denuncia di Legambiente. E soffriamo da quando abbiamo creato la società agricola nel 2013. ll borgo di Ginostra, spesso dimenticato ma sempre apprezzato, dove anche la famiglia Bulgari ha la sua bella villa, guarda adesso con apprensione all’eruzione del “presunto scandalo».