Buongiorno direttore,
osservando il Tuo “Totò e io pago” vedo che il comune di Lipari per la spazzatura i soldi li spende e come li spende. La strana situazione della raccolta rifiuti lascia molto a desiderare e non trova risposte sulle guardie ambientali sventolate ai 4 venti e neanche sugli oltre 27 mila euro spesi per l’acquisto di n.4 foto trappole.
Il mancato impiego anche di questa tecnologia mi ha portato a cercare il costo su internet dove i modelli professionali completi anche di pannelli solari non superano i 600 euro trasporto compreso.
Quindi vuol dire che queste foto trappole d’oro non vengono usate e tenute in cassaforte per non essere rubate e per non scoprire chi non rispetta la differenziata o chi non raccoglie.
Cordialmente e più che foto trappole chiamiamole solo trappole pagate a peso d’oro. Anzi di più...
Lettera firmata
La nota
𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐑𝐀𝐂𝐂𝐎𝐋𝐓𝐀 𝐑𝐈𝐅𝐈𝐔𝐓𝐈 𝐔𝐓𝐈𝐋𝐈𝐙𝐙𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐅𝐎𝐓𝐎-𝐓𝐑𝐀𝐏𝐏𝐎𝐋𝐄, 𝐌𝐈𝐆𝐋𝐈𝐎𝐑𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐋 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐄 𝐈𝐍𝐒𝐓𝐀𝐋𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐏𝐔𝐍𝐓𝐈 𝐃𝐈 𝐑𝐀𝐂𝐂𝐎𝐋𝐓𝐀 𝐈𝐍 𝐀𝐌𝐁𝐈𝐓𝐎 𝐏𝐎𝐑𝐓𝐔𝐀𝐋𝐄
La raccolta dei rifiuti con il sistema porta a porta, già avviato da alcuni anni, come è noto ha manifestato alcune criticità nel corso delle scorse stagioni turistiche
Nei mesi passarti, gli uffici comunali competenti e la SRR isole Eolie, finalmente ricostituita, hanno affrontato molti dei problemi emersi insieme alle ditte incaricate, continuamente sollecitate e coordinate dall’incessante lavoro dell’Assessore Gianni Iacolino.
Le azioni messe in campo per migliorare il servizio sono state anche sostenute da impegni di spesa extra rispetto a quelli previsti dal contratto che lega l’Amministrazione attuale, subentrata ad accordi già presi.
Uno dei fattori principali dei disservizi riguardava il mancato controllo del territorio: a tal fine sono state acquistate delle foto-trappole con un impegno economico importante, come fa rilevare qualche lettore dei quotidiani online che lamenta il fatto che si poteva spendere meno. Ma è giusto chiarire che le foto-trappole in vendita online, disponibili per qualunque privato cittadino, non sono autorizzate dalla legge per l’utilizzo da parte di un ente pubblico. L’Amministrazione, che è appunto una ente pubblico, deve utilizzare strumenti che abbiano certificazioni e caratteristiche tecniche specifiche.
Ecco perché è facile comprendere perché il costo sia stato diverso da quello di un banale acquisto online. Una più attenta verifica della “notizia” pubblicata, forse, sarebbe bastata a fugare tutti i dubbi sullo “speco” delle risorse amministrative.
Nel frattempo, mentre si continua a seguire puntualmente tutto il complesso meccanismo della gestione dei rifiuti su 6 isole obbligate a trasportare la spazzatura prima via mare, e poi via terra, fino a discariche dove, se non differenziata correttamente, si rischia anche che il carico venga spedita indietro con conseguente aggravio dei costi di gestione, in queste settimane è in corso l’installazione di “Punti di raccolta rifiuti in ambito portuale”: delle postazioni, protette da una recinzione di cannucce (proprio per non esporre la spazzatura alla vista dei passanti), a servizio della nautica da diporto.
Qui, in orari prestabiliti, le postazioni regolarmente presidiate e chiuse, saranno aperte per consentire il conferimento di tutti quei rifiuti che in precedenza venivano gettati in maniera indifferenziata, con accumuli indiscriminati, su moli e zone portuali delle nostre isole.
Già installate quelle di Lipari, Filicudi e Vulcano, oggi si sta procedendo con Stromboli.
L'amministrazione comunale
Nella nota non si fa riferimento se le 4 foto trappole costose sono già in funzione e ancora perchè le guardie ambientali che si erano insediate con ottimi risultati per il controllo del servizio rifiuti, non sono piu' operative, cosi' come anche si evince da una missiva che abbiamo ricevuto e dai continui disservizi domenicali? (NDD)
NOTIZIARIOEOLIE.IT
9 GIUGNO 2024
11 GIUGNO 2024
15 LUGLIO 2024
C'è posta per "Il Notiziario". Lipari, "che fine hanno fatto le guardie ambientali?"
21 LUGLIO 2024
Salina, "Dialoghi gestuali tra passato e presente" mostra personale di Cristine Balarine
L'emergere della specie umana è strettamente legato all'avvento della manifestazione del pensiero attraverso l'arte. Quel momento cruciale in cui la comunicazione ha trasceso le espressioni di base per la sopravvivenza, verso l'inizio della cultura umana, riflette un'intrinseca, primitiva - ma universale e di fatto contemporanea - necessità a creare e trasmettere bellezza.
Questa mostra, in collaborazione con il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea, esplora la nascita e l'espressione gestuale del pensiero creativo, evidenziando la connessione tra arte antica e contemporanea attraverso opere astratte, fondendo i confini tra disegno, pittura, archeologia, calligrafia e musica. Trascurando i vincoli dell'ordine cronologico, questa mostra propone riferimenti visivi alle culture antiche, ispirati dall'eredità dei reperti archeologici locali del periodo preistorico e classico, profondamente influenzati dall'esperienza vissuta dall'artista durante la sua permanenza in Medio Oriente. Inserendo questi riferimenti nei suoi segni gestuali, Cristine crea un dialogo tra passato e presente, evocando la natura senza tempo dell'espressione umana.
La mostra personale si terrà al Museo del Mare e del Sale di Lingua, Isola di Salina, Isole Eolie, Sicilia, dal 26 al 31 luglio 2024. Orari di apertura: Vernissage: 26 luglio 18:30-20:30 / 27-31 luglio: 14h-20h. Lunedì chiuso. Ingresso libero."
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
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