438267669_341985735569209_950228975461891041_n.jpg

di Andrea Biviano

L’”Eolie Music Fest” nasce da un sogno! Il sogno di far conoscere le Eolie attraverso un evento unico nel suo genere, creando un format capace di attirare persone di diverse fasce d’età e provenienza, abbattendo il tradizionale concetto di festival, favorendo la connessione fra tutti: addetti ai lavori, Partners e spettatori. Facendo tesoro di ciò che l’arcipelago eoliano, per sua natura, magicamente riesce ad offrire, ovverosia un palco vista orizzonte.
L’idea di geo-localizzare il nome di un format potrebbe apparire una scelta imprenditorialmente errata - ed effettivamente lo è - ma il fine era ben preciso: creare un evento innovativo che fosse in simbiosi con il territorio che lo ospita. Così da legare indissolubilmente l’evento al territorio che amo e che mi ha ispirato. Impareggiabile per bellezza, colori, profumi ed emozioni.
Per tale via, in qualsivoglia comunicazione mediatica relativa all’evento, vi sarebbe stato un collegamento immediato all’arcipelago e, pertanto, ogni menzione dello stesso avrebbe portato un richiamo diretto alle Eolie.

Tuttavia, mio mal grado, a partire da questa stagione non collaborerò più nella prosecuzione di questo sogno e, pertanto, non rivestirò più il ruolo di direttore artistico a fianco di Samuel Romano.
Essere partecipe di questo grande progetto ha fatto sì che parte dei miei desideri e delle mie idee - che sin dall’età di quattordici anni cominciavo a perseguire - venissero realizzate.
Ci tengo a precisare che il mio impegno è stato massimo! Ho collaborato con tutte le mie energie, 365 giorni l’anno alla creazione di questo format, senza ricevere alcun compenso, se non quello di vedere e sentire il nome delle Eolie risuonare sulle tv, radio e testate giornalistiche più importanti d’Italia.

Le Isole Eolie offrono grandi opportunità e la risonanza che tale format ha avuto ne è la dimostrazione… non si tratta di pura utopia, ma di una realtà tangibile che ha già recato benefici concreti alla nostra comunità.
Per i giovani eoliani riuscire a donare alle proprie Isole anche solo una piccola parte di ciò che si è appreso grazie ad anni di studio, lavoro e sacrifici - anche in termini di rapporti umani, quali famiglia, amici e casa - è motivo di grande soddisfazione e appagamento. È un modo per restituire a questa terra ciò che ci ha donato.
Allo stesso modo, un territorio che valorizza i giovani, che crede in essi, è una realtà che può divenire vieppiù competitiva. Sostenere le idee di chi ha come unico fine la voglia di realizzare un bene per l’intera collettività significa creare un territorio più dinamico e futurista.

A tal proposito, mi e vi auguro che chiunque, nel futuro prossimo e remoto, sarà l’organizzatore di questo evento riuscirà a comprendere l’essenza del nostro territorio, di tutto ciò che riesce ad offrire ma soprattutto di ciò che merita, ovverosia: un turismo destagionalizzato e sostenibile, arricchito dall’arte e dalla buona musica.
Io, nel frattempo, continuerò a portare avanti la mia musica. Desidero fortemente di riuscire a far approdare qualcosa di bello e positivo nel territorio in cui sono nato e che amo infinitamente, con la speranza di poter concretizzare presto tutte le idee e progetti che ho in mente. Avendo le Isole Eolie e la musica come uniche fonti d’ispirazione.

Ps, per la cronaca ha lasciato anche Max Cincotta di Stromboli che anche lui era stato uno dei promotori... (NDD)

Lipari, i quattro amici al bar si ritrovano... E’ morto Tommaso Orioles, l’avvocato Il cordoglio

442428134_10229823552446522_3104689050342064419_n.jpg

Tommaso Orioles ha rappresentato la gioventù eoliana degli anni 70. Un’esistenza col pensiero fisso delle Eolie sempre dentro la sua valigia di vita aperta in quel balcone di Sottomonastero che è stato l‘arrivo e la partenza di un cambiamento storico delle isole. Oggi Tommaso é partito verso i suoi amici passando sopra la Croce di Monte Rosa.

Gennaro, Salvatore e Bartolino Leone si uniscono al dolore dei familiari

L’avvocato Orioles lo vogliamo ricordare con il cordoglio che dalle pagine del Notiziario aveva espresso per l’improvvisa morte di un amico…

di Tommaso Orioles

Eravamo quattro amici al bar ... cantava anni addietro Gino Paoli; sembrava si fosse ispirato a noi quattro Raimondo, Saverio, Mario e Tommaso. Amici sin dagli anni cinquanta. Chi prima, chi dopo abbiamo lasciato Lipari, che rappresentava per tutti un amore unico, il nostro scoglio al quale tornavamo appena possibile. Raimondo e Saverio hanno abbandonato la compagnia purtroppo tanto presto, con Mario abbiamo continuato a vederci; pochi giorni fa da un balcone di casa mia mi faceva guardare, con tanto orgoglio, la casa che stava facendo ristrutturare di fronte, al Monte Rosa, ci siamo salutati ripromettendoci di rivederci al suo rientro.

Ieri sera la telefonata che non vorresti mai ricevere... Mario non tornerà più nel suo scoglio. Il destino beffardo lo ha colto proprio mentre stava per imbarcarsi sull'aereo del rientro. Finite le gite con la sua barca, che amava e curava in modo quasi maniacale. Finita la pesca ai surici, le pescate a traina ed a mupe a Panarea. Tutto finito come premere un interruttore. Potremmo urlare "non è vero" ma resterebbero parole che il maestrale porterebbe via subito con se. Ciao Mariù! adesso vi manca il quarto per il "tressette e briscola " in un bar della Marina Corta del cielo. Tenetemi un posto, sto arrivando.

Eravamo quattro amici al bar... torneremo quattro amici al bar.

IL CORDOGLIO
 
di Maria Carnevale
 
Tommaso Orioles era uomo di antica educazione, saldo nei suoi valori e nei sentimenti, buono nell'animo, capace di vivere nella solitudine dei ricordi e nel contempo grato verso chi andava a fargli qualche ora di compagnia.
Tommaso era di piacevole conversazione, di buona lettura, amava Lipari e San Bartolo, e quel mare che ormai guardava soltanto dal balcone della sua bella casa affacciata sul porto.
L'esser diventato nonno gli aveva dato gioia ed energia, mi diceva che era il regalo di suo figlio Francesco, a cui purtroppo porgo ora le mie condoglianze, unitamente la sua famiglia e la zia Carmelita.
 
Ciao, Tommaso, amico affettuoso e discreto, mancherai, ma spero tu abbia già rincontrato tutti i tuoi cari, compresi quei compagni di giovinezza di cui parlavi sempre e che, uno dopo l'altro, ti avevano già preceduto.

testa_vacanzeeolie.jpg