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di Bartolino Ferlazzo

AMICIZIA (a convenienza)
Parlare di amicizia in questi momenti è semplice, è scontato, è sicuramente il momento giusto; questo vocabolo deriva dal greco φιλία e il suo significato italiano vuol dire reciproco affetto, costante e operoso, tra persona e persona, nato da una scelta che tiene conto della conformità dei voleri o dei caratteri e da una prolungata consuetudine.-

Stiamo assistendo leggendo, e chi può partecipando, ad eventi che da diversi anni Lipari non conosceva, o meglio, aveva perso abbandonato, forse dimenticato, ma tutto questo non c'entra proprio niente con l'amicizia, quella parolina che sta ad indicare un rapporto stretto, di stima, di affetto, di complicità che può esistere, solo tra persone che ne hanno passate tante, che hanno combattuto insieme, molte volte uscendone sconfitti ma anche vincitori, rapporti che difficilmente si possono dimenticare che continuano a vivere nel tempo, se l'amicizia è veramente tale.-

L'amicizia trova, purtroppo, anche il rovescio della medaglia e viene intesa, da chi la usa, per scopi personali, di facciata, di gruppo, di partito e perché no anche di religione, non vogliamo entrare in quest'ultimo termine, perché tireremmo fuori un vespaio senza precedenti; desideriamo invece soffermarci, su quello che due persone che si stimano, a parole, da anni, che hanno frequentato la stessa scuola, che hanno un vissuto politico, anche su diverse barricate, possa essere inteso come un aiutino che dia sostegno, personale o partitico, aiutino solo perché,

potendo esprimere concetti su una testata giornalistica, possa portare, come si dice, acqua al suo mulino; sono fatti quotidiani che si verificano specialmente durante le elezioni ed, in particolare, con le amministrative, quante telefonate, quanti scambi di email, quante richieste per questo o per quel problema, che si intende portare all'attenzione di tutti, senza però, sporcarsi le mani in prima persona; è capitato, capita e capiterà sempre, basta ricordarsi dell'amico, del compagno di scuola o di cos'altro che sia, per successivamente, a risultato ottenuto, dimenticarsi, far finta di essere impegnato in compiti istituzionali, di non avere tempo "ti richiamo, appena mi libero ti telefono", ma quando mai, ma veramente questi o questo personaggio ritiene di essere in grado di poter usare trucchetti, del genere, messi in atto da S. Pietro, alle origini ?

Amicizia principalmente è rispetto, è sacrificio personale e lavorativo, è rimetterci qualcosa a favore di chi in quel momento poteva e doveva essere ascoltato; uso un detto di mio padre "ricordati che gli amici si vedono quando non ne hai o non c'è bisogno", ne ho fatto una regola della mia vita; ma resta sempre il fatto che chi agisce con quella protervia, quell'arroganza, quella presunzione di essere il tutto, il depositario di ogni verità, di essere quello sempre impegnato, ma che non ti cerca più il favore non avendone più bisogno, avendo raggiunto lo scopo prefissato che a suo tempo includeva il parlar male degli altri.-

Natale è una festa di pace di serenità, ma non per tutti, per alcuni è solo un modo per mettersi sempre in vista, in prima fila ,essere sempre come il prezzemolo, basta chi ci sia e si faccia vedere, il resto non conta.-

L'ipocrisia regna sovrana in alcuni di questi presunti signori, di questa gente avvezza al doppio gioco, avvezza all'aver dimenticato, per ritornare forse, fra tre anni, quando Lipari sarà nuovamente chiamata ad eleggere un'amministrazione comunale; adesso tutto è rose e fiori, ma sarebbe stato più appropriato, riportare quanto fatto, che è comunque giusto, ma soffermarsi maggiormente, anche, su quello che non è stato fatto, su quello che non si è affrontato o potuto affrontare, a come poterlo risolvere; adesso qualcuno di questi eccelsi personaggi, scriverà che è facile criticare quando si sta fuori e non si conoscono le varie problematiche e le difficoltà che si incontrano, ma rispondiamo che, peccato, per questo o questi, noi le conosciamo da sempre, le

abbiamo affrontate, le abbiamo portate all'attenzione di chi in quel momento gestiva la cosa pubblica ma, cosa principale ed importante, abbiamo sempre dato una nostra visione e di conseguenza un' idea di come affrontarle e cercare di risolverle, abbiamo dato delle indicazioni, condivisibili o meno, abbiamo fatto delle proposte, giuste o sbagliate, ma lo abbiamo fatto e non da ieri ma da un lontano 1974, ed è per questo motivo che non potremo accettare chissà quali ramanzine da chi ha la memoria corta, dunque prima di rispondere, eventualmente, a questo nostro intervento, andate a rivedere le nostre proposte lanciate nel tempo e mai ascoltate, andata a rileggervi i vari articoli di stampa a livello cartaceo che di etere, e prima di rispondere ponderate gente ponderate.-

L'anno che verrà (a dirla come Dalla) speriamo, che sia un pochino meno peggio di quello che tra quattro giorni ci lascerà, non desideriamo altro, oltre a pace e tanta ma tanta salute.-
Questo è l'augurio che possiamo e dobbiamo sperare si avveri per Lipari e liparoti tutti, ovunque sparsi su questa terra, il resto sono solo parole ed amicizia interessata.-
Buon Anno a tutti, da parte di chi Lipari l'ha sempre nel cuore.-
Аугури Липари.-

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Benvenuto al piccolo Antonio, augurissimi e felicitazioni ai genitori ed ai nonni dal Notiziario delle Eolie

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