La direzione di Musei e Parchi archeologici siciliani vada agli archeologi e storici dell’arte
Dalla padella alla brace: invece di affidare i Musei e Parchi archeologici siciliani agli archeologi e storici dell’arte superspecializzati in servizio da diciotto anni nei ruoli direttivi della Regione, i deputati di Fratelli d’Italia, con un DDL presentato all’ARS, propongono di bandire concorsi per dirigenti esterni, nonostante la Corte dei Conti abbia più volte rilevato l’esubero persistente dei dirigenti attualmente in servizio nella Regione Siciliana. Ma la cosa che più ci preoccupa è l’idea di una “gestione” privatizzata a profitto delle clientele politiche da parte di questi direttori-manager, che verranno scelti da una “Commissione” sulla base di non ben precisate “esperienze di promozione turistica” e del “piano strategico di gestione” presentato.
Non vorremmo trovarci di fronte a “direttoripromotori turistici”, incompetenti sui beni culturali di cui hanno la gestione, selezionati, peraltro, da una Commissione di “inesperti” come quella “Anfiteatro Sicilia” che ha approvato, senza neanche il parere di archeologi e restauratori, il programma sconsiderato di 14 spettacoli rock nel teatro greco di Siracusa che ha sollevato le proteste di associazioni e comitati della società civile. In realtà, come abbiamo più volte ripetuto, per restituire efficienza e buon andamento all’amministrazione regionale dei beni culturali non servono nuove disposizioni legislative ma sarebbe sufficiente applicare, finalmente, la normativa regionale (LL. RR. nn. 80/1977 e 116/1980 e s.m.i.) e nazionale (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
Infatti, per assicurare una direzione efficace e competente ai Luoghi della Cultura siciliani, come chiediamo da tempo, la Giunta regionale deve provvedere ad emanare un atto di indirizzo che, in attuazione di quanto previsto dalle leggi regionali citate e dalle sentenze definitive di Cassazione, individui i “dirigenti tecnici dei beni culturali”, a cui la L. R. 20/2000 affida la direzione dei Parchi archeologici, nelle decine di “funzionari direttivi archeologi e storici dell’arte” vincitori del Concorso del 2000 per “dirigenti tecnici dei beni culturali” (ex VIII livello).
Le associazioni firmatarie:
CONFEDERAZIONE ITALIANA ARCHEOLOGI (Angela Abbadessa, Presidente Nazionale)
ITALIA NOSTRA (Leandro Janni, Presidente regionale)
RANUCCIO BIANCHI BANDINELLI (Rita Paris, Presidente nazionale)
MEMORIA E FUTURO (Adriana Laudani, Presidente nazionale)
EMERGENZA CULTURA (Maria Pia Guermandi, Coordinatrice nazionale)