Gentile Direttore,
avrei dovuto inviare alla Settimana Enigmistica le foto scattate ieri, per invitare i lettori a trovare le differenze con quelle inviate al Suo giornale online la settimana scorsa.
Vorrei invece invitare chi di competenza a non interrompere proprio adesso il flusso d'acqua che scorre in superficie, ho infatti intenzione di iniziare un allevamento di girini nella palude che si è formata a poche decine di metri dalla mia abitazione.
Grazie e cordiali saluti.
Luca Giuffrè
Da questo pomeriggio è al lavoro la ditta "Geomar" di Nello Vecchio per eliminare la perdita di acqua. (bl)
---Mi rivolgo a Lei ed alla Sua autorevole testata online poichè, stufo di rincorrere da mesi l'ufficio idrico del Comune di Lipari con decine di telefonate andate miseramente a vuoto, spero di giungere alla risoluzione di un problema finora ritenuto evidentemente poco meritevole di attenzione dal succitato ufficio.
Risale a due anni addietro la mia prima segnalazione di una ingente fuoriuscita d'acqua nella strada che percorro per raggiungere la mia abitazione, ma in quella circostanza, in maniera abbastanza fortunosa per la verità, sono riuscito a contattare direttamente la ditta che a quel tempo aveva in affidamento questo genere di interventi, bypassando quindi l'ufficio idrico. Da quel momento, sempre dietro mia tempestiva segnalazione, sono intervenuti almeno 3 volte nello stesso punto apponendovi ogni volta una croce di colore rosso, che sta assumendo sempre più le caratteristiche di un simbolo satanico, visto che ogni volta che passo di lì e la guardo la prima cosa che mi viene in mente è quella di mandarli al diavolo!!
La perdita dallo scorso mese di giugno è inesorabilmente ricominciata, anche peggio di prima e vi lascio immaginare quante volte io abbia dovuto chiamare l'ufficio idrico prima che qualche funzionario si degnasse di rispondere al telefono (trattasi di malsana abitudine di tutto l'Ente, con qualche sporadica eccezione) e intanto da allora tonnellate di acqua potabile dissetano i graziosi animaletti che popolano le campagne della zona...chissà cosa ne pensano in proposito i residenti della frazione di Pirrera o altre zone dell'isola dove l'acqua arriva col contagocce, ma questo è un altro discorso.
Quello che mi lascia esterrefatto è che il malcostume di non rispondere al telefono non viene contrastato ne dai Dirigenti, che avrebbero anche la funzione di controllo sull'operato dei loro sottoposti, ne dagli organi politici quali, ad esempio, i consiglieri; qualcuno dei primi forse troppo impegnato a legiferare (!), qualcuno dei secondi ossessionato da questioni "esterne" all'Ente molto al di fuori della sua sfera di competenza (gli interessati che leggono sanno bene a cosa mi riferisco....).
Ma tralasciando ogni divagazione sul tema, la cosa triste è il dover ricorrere sistematicamente ai notiziari online per cercare di muovere a pietà chi di competenza, visto che il contatto diretto con gli uffici preposti è diventato probabile quanto l'ottenere una udienza papale nel periodo del Giubileo!
Fiducioso in un tempestivo e soprattutto RISOLUTIVO intervento della problematica summenzionata, ringraziando il Direttore per lo spazio messomi a disposizione e scusandomi per lo sfogo, allego foto dello spiacevole inconveniente e porgo i miei più cordiali saluti.
Luca Giuffrè.