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Gent.mo Direttore,

seguo quotidianamente le notizie del suo giornale. Ho notato che da qualche tempo non si parla più della Liberty Lines, relativamente alle agevolazioni sugli aliscafi per le categorie interessate, soprattutto per i nativi non residenti. (solo un accenno di Felice D’Ambra). E’ stato raggiunto un accordo? Che azioni intraprendono i Sindaci delle Eolie?

Sono nativo, ho abitato a Lipari per 27 anni, ho lasciato l’isola per lavoro, sono proprietario di immobili, pago regolarmente tutte le tasse senza alcun beneficio, evidentemente da parte di TUTTE LE ISTITUZIONI v’è poca attenzione al problema: bisogna impegnarsi ed insistere nel portare avanti gli interessi di tutti coloro che vengono nell’arcipelago eoliano.

Non credere che, tanto la gente arriva lo stesso, e per i nativi che non portano voti non vale impegnarsi basta lasciare tanti soldini al Comune (IMU-TARES etc.) e alle costosissime attività commerciali. Ma il Comune di Lipari, nella persona del Sindaco, perché non interviene energicamente in Regione per fare applicare la cosiddetta “CONTINUITA’ TERRITORIALE” collegamenti con la Sicilia e le isole minori? (mi risulta applicata in Sardegna). Una famiglia di quattro unità per venire alle Eolie spende, solo dal porto di Milazzo per Vulcano o per Stromboli da 60 a 100 euro ed oltre a viaggio. Negli anni passati l’allora Ustica Lines era l’unica ad applicare la tariffa agevolata ai nativi non residenti.

Attualmente Siremar Caronte & Tourist applica una tariffa agevolata e restrittiva ai nativi non residenti solo per un porto di partenza Milazzo o Napoli. Bisogna accontentarsi! Tanto nessuno interviene.

La ringrazio dell’attenzione e Le porgo i più cordiali saluti.

Antonino Mollica 

 

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