di Francesco Coscione
In effetti i cassonetti per l'indifferenziato sembrano essere sotto dimensionati.
Non ci sta dentro neanche un mobiletto da cucina, un armadio, un'automobile. Sicuramente non bastano a contenere l'inciviltà di alcuni liparesi.
Negli ultimi mesi prolificano sui giornali le ricette di grandi teste politiche regionali pensanti, sulle soluzioni per la sanità eoliana. Ma non su ciò che sarebbe logico e corretto fare e cioè utilizzare la struttura che abbiamo attrezzandola dell'unica cosa che gli manca: il personale! No, troppo difficile. Conviene prevedere nuove strutture da realizzare ex novo. Dentro ci dovrebbero essere medici h24, infermieri,specialisti, assistenza domiciliare e altro. La tragedia è che i liparesi ci credono e abboccano volentieri a questa pesca miracolosa di voti.
Se ci credono seriamente vuol dire che hanno prove concrete di fattibilità che io sconosco, se sono in mala fede, buona pesca. Ci siamo posti la domanda sul perché si trovano milioni di euro per la realizzazione di una terapia sub intensiva (senz'altro utile!) e non si trovano pochi spiccioli per incentivare,seriamente, i professionisti che dovrebbero venire a lavorare qui? Ultimo dubbio: qualcuno ha fatto il conto con le dita del numero di professionisti necessari per tenere aperta 365 giorni l'anno, h24 una sub intensiva e dove trovarli dato che al momento non si riesce a organizzare un turno legale in nessun reparto di questo Ospedale?
Faccio presente che io mi sono trovato in turno la notte, con un paziente in pericolo di vita, con mare e vento forza nove e il rischio di vederlo morire quindi conosco molto bene le urgenze indifferibili. Ma se spendono un milione di nostri euro e poi al posto della sub intensiva ci fanno un deposito perché non ci sono anestesisti e stiamo qui a fare lettere di protesta io mi imbufalisco!
Non preoccupatevi di Vulcano, i crateri pericolosi ce li abbiamo a Lipari.
A proposito di parcheggio di via Cappuccini.
All'uscita la visibilità è completamente impedita dalle siepi. Per poter vedere chi proviene dalla sinistra si è costretti ad avanzare con l'auto rischiando di causare incidenti anche gravi come già accaduto.
Sì chiede di provvedere al più presto.
P.S. Se il cratere deve essere "sistemato" come quello del tombino di via Falcone, datemi il materiale che lo faccio io, quello è durato ventiquattr'ore.
Da Quattropani in linea Bartolo Casella "Ma è possibile che dal 10 gennaio dobbiamo essere sequestrati sull'isola?"
di Bartolo Casella
Caro direttore,
volevo dare sfogo ai miei pensieri.
Da circa due anni siamo invasi da una pandemia mondiale e non faccio altro che stare dietro alle direttive emanate dal governo,eseguendo tutte le normative anti covd.
Premetto che non sono un negazionista, anche se ancora non sono vaccinato ne al covid ne al tetano, meningite, varicella, morbillo, pertosse,antinfluenzale ecc..
Non vorrei essere etichettato,ma vorrei dar voce alla libertà di vaccinarsi o no, visto che la maggior parte dei vaccini sono sprovvisti di obbligorieta'.
Penso anche che non sia sbagliato vaccinarsi e lasciare libera scelta ad ogni singolo individuo nel volerlo fare.
Ma dal 10 gennaio le cose cambieranno, a mio avviso, in peggio, visto che per raggiungere la terra ferma gli unici mezzi sono navi e aliscafi, mi verrà imposto di non poter imbarcare se sprovvisto del super green pass, pur esibendo un tampone negativo entro le 48 ore. Non ho ancora capito cosa sia piu' importante se essere vaccinato o avere passeggeri negativi a bordo.
Vi prego di non pensare a quanto vi costo se vado a finire in ospedale,
perché verso i contributi da quando ho 20 anni e tra un mese ne compio 40 e sono stato ricoverato solo due volte in tutta la mia vita. quindi ancora qualche ricovero mi spetta, anche se, su 59,55 milioni di italiani, abbiamo circa 9000 posti di terapia intensiva..quindi per colpa degli sprechi e dei tagli del governo la sanità, al sud soprattutto, non è delle migliori.
Spero di non essere criticato solo perché ancora non sono vaccinato, come non critico chi ha il super green pass e organizza feste e festini tarantellando sotto braccio con il virus. Se in due anni non ho preso il virus significa che ho rispettato le normative anti covid..
Mi sembra fantascienza non poter prendere l'aliscafo ed essere sequestrato sull'isola.
Spero che la magistratura apra presto gli occhi e faccia giustizia contro questa forma di dittatura anticostituzionale,sperando anche che la nostra amministrazione non faccia discriminazione tra vaccinati e non vaccinati.
Are, associazione che cresce. L'incontro con il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio
di MIa Caleca
Lipari, il capo area Placido Sulfaro lascia la delega ai cimiteri subentra il capo area Claudio Beninati
Invito l'Amministrazione del Comune di Lipari a provvedere con la massima urgenza, non alla fine dell'estate, al rifacimento della segnaletica orizzontale, nell'incrocio tra la Via Isa Conti e la S.P. per Pianoconte.
Io lo chiamo l'incrocio della roulette russa perché quasi nessuno rispetta le precedenze, figuriamoci adesso con un traffico assurdo. Se l'Amministrazione non dovesse disporre di operai e/o soldi per la vernice sono disposto a trovare gli uni e gli altri tra i miei conoscenti. Saremo denunciati per lavori eseguiti senza autorizzazione?
Lo metterò nel conto dell'amore a questa isola assolutamente, completamente e totalmente abbandonata nel quotidiano.
Accettare gli inviti è cortesia e buona educazione. Per questo mi sento di invitare coloro che per gravi problemi di visione oppure per motivazioni elettoral-politico-giornalistico-autoreferenziali-sensazionalistche o altro affermano che a Lipari non ci sono casi di Covid 19 perché seguiamo le regole e siamo prudenti, a farsi una passeggiata, non necessariamente a piedi, va bene anche in auto, lungo il Corso.
Oppure a farmi capire, abbassandosi al mio livello cognitivo, cosa si intende per prudenza e rispetto delle regole.
Coviddi un ci nn'è è il nostro motto.
Il prossimo che mi chiede com'è la situazione a Lipari gli dico con cortesia: grazie San Bartolo
Vulcano, Luigi Prizzi nuovo comandante dei Carabinieri. Il luogotenente Roberto Russo vice comandante dell'equipaggio della motovedetta
Vulcano - Il maresciallo Luigi Prizzi, 45 anni, è il nuovo comandante della stazione carabinieri dell’isola eoliana. Nato a Messina, è stato in servizio alla stazione di Monforte San Giorgio dopo aver guidato per 4 anni il posto fisso temporaneo dell’isola di Panarea. Prizzi subentra al luogotenente Roberto Russo, vice comandante dell'equipaggio della motovedetta.
Concessioni demaniali, prorogate al 2033
Sono più di 2.300 le concessioni demaniali marittime ad oggi prorogate al 2033, per la prima volta attraverso il portale dedicato, ma numerosi gestori non hanno ancora presentato la richiesta e a fine mese rischiano di perdere la concessione.
È un invito a fare presto quello che l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, rivolge ai gestori di attività sul demanio marittimo, sottolineando che «per la prima volta in Sicilia le procedure di richiesta di estensione delle concessioni sono state gestite in maniera totalmente informatizzata attraverso il “Portale del Demanio marittimo della Regione Siciliana”. Bisogna accelerare – afferma l’assessore - perché restano molti concessionari che, pur avendone titolo, non hanno ancora richiesto l’estensione mediante il portale. Pertanto, è utile ribadire che, con l’articolo 1 della legge regionale 32 del 16 dicembre 2020, il termine ultimo per la presentazione delle istanze di proroga è stato fissato al 28 febbraio prossimo. Da quella data in poi le concessioni, per le quali non è stata presentata richiesta di estensione, decadranno automaticamente».
L’istituzione del portale, fortemente voluto dal governo Musumeci, rappresenta uno degli obiettivi più importanti raggiunti in tema di riordino del Demanio marittimo, quello della digitalizzazione, della trasparenza e della semplificazione delle procedure. Un ulteriore elemento di soddisfazione è dato dal fatto che questo servizio informatico è stato realizzato in house, grazie a risorse interne all’amministrazione e senza alcun ulteriore aggravio economico per le casse regionali, e permette la consultazione dei dati relativi alle istanze presentate dai concessionari, la geolocalizzazione delle singole concessioni, l’estrapolazione di grafici e report.
Stamattina ho visto questo pane nella spazzatura. Nessuno può e deve giudicare chi lo ha buttato, questo è ciò che servirebbe ai soliti noti per sfogare le proprie frustrazioni, il vero problema non è questo. Ogni italiano butta nella spazzatura circa 36 chili di cibo ogni anno, cento grammi ogni giorno, l'equivalente di un panino. I bimbi neri che muoiono di fame sono troppo lontani perchè ci facciano effetto. A loro, secondo molti, ci dovrebbe pensare il Papa con le ricchezze del Vaticano.
A Lipari si moltiplicano, grazie a Dio, le iniziative d'Amore (la parola caritas la confondiamo con fare la carità) e le borse di spesa hanno, purtroppo, molti pretendenti. C'è un problema locale di povertà, di persone che fanno una fatica enorme a coordinare pranzo e cena, di genitori che dovranno scegliere fra il pane e il regalo ai bimbi. Poi c'è anche la nauseante frase: "non hanno voglia di lavorare" di "riusciti" che hanno fatto tanti sacrifici nella vita, come se gli altri non ne facessero.
Abbiamo il giudizio e l'accusa in tasca e la usiamo come la pistola nel vecchio west. Il momento è drammatico e nessuno ha la sfera di cristallo per sapere se e quando finirà, adesso ciò che conta veramente è la solidarietà, la comprensione e il fare insieme. Ai credenti il Vangelo dice che l'elemosina copre una moltitudine di peccati, a tutti gli altri da sicuramente pace interiore. Il momento è molto difficile ma, per alcuni, lo è più che per altri, un Natale diverso vuol dire soprattutto questo.
A integrazione della mia precedente lettera, allego la foto che spiega che l'isola pedonale è stata istituita per disciplinare il traffico e tutelare la quiete e l'incolumità dei cittadini, il mio video ne è dimostrazione, e che l'emergenza Covid, per la quale era stata sospesa, è terminata.
Grazie all'Amministrazione comunale per la cortese risposta e alla buona sorte che ha fatto terminare la pandemia (non voglio disturbare i santi). Ai gentili commercianti del corso auguro buon lavoro.
---Ieri sera alle 20:30, sono andato al corso. La realtà è quella che si vede nella foto e nel video allegati. Ho scambiato qualche parola con un paio di persone che hanno attività commerciali che fanno servizio da asporto. Considerando che dalle 18 i bar, le rosticcerie e le pasticcerie possono praticare solo la vendita da asporto o il servizio a domicilio, molti di noi, fra cui anche le attività suddette, vorremmo comprendere quali sono le motivazioni per la riattivazione dell'isola pedonale.
Chiedo anche a coloro che frequentano il corso nel pomeriggio se effettivamente questa iniziativa elimina il problema degli assembramenti. Ritengo che tali scelte debbano essere fatte, specialmente in un periodo critico come questo, per favorire il commercio e la vendita e non per permettere a sparute persone, di poter passeggiare nella strada invece che sul marciapiedi.
Penso che l'amministrazione abbia anche il dovere, come negli ultimi tempi ha ben fatto, di spiegare ai cittadini le motivazioni delle scelte che vengono fatte possibilmente evitando di scomodare Babbo Natale e il periodo delle feste perché, proprio per favorire gli acquisti, sarebbe opportuno consentire a tutti di arrivare in auto agli esercizi commerciali che nella nostra isola sono, per la maggior parte, ubicati al corso.
https://photos.app.goo.gl/Ju2KpquxiRy49raD8
Mi permetto un umile appello. Questa sarà la notte di capodanno ma, forse la voglia di festeggiare, non è uguale in tutti i cuori. C'è una famiglia che ha subito un gravissimo lutto per la perdita di ciò che di più caro esista nella vita.
Nessuno pretende nulla, l'umiltà e la dignità di queste persone è immensa ma, forse, potremmo evitare di strisciare carta vetrata su quello che dovrebbe essere il dolore di tutti. Una comunità solidale e comprensiva si vede anche in questi momenti.
Evitiamo fuochi artificiali, petardi, botti e quant'altro, almeno in prossimità della loro casa dove sono stretti in una sofferenza inimmaginabile attorno ad un amore volato in cielo.
Alla famiglia di Giuseppe un abbraccio di affetto immenso da parte di tutta la nostra famiglia. Grazie.